Oggi mi sento particolarmente buono, e provo a spiegartelo
cominciamo con il concetto di trasferimento di potenza da un generatore a un utilizzatore (carico) in elettronica.
Ogni generatore (batteria ad esempio) ha una sua resistenza interna, che fa sì che una parte di potenza vada sprecata, non esiste il generatore ideale. Il massimo trasferimento si ha quando la resistenza del carico è uguale a quella del generatore.
Poniamo ad esempio di avere una batteria a 12V che abbia una resistenza interna di 50 ohm. Se ai suoi capi metto una resistenza di 50 ohm, nel circuito scorrerà una corrente di 12: (50+50)= 0,12A (legge di ohm I=V/R)
Per la stessa legge di ohm, la potenza dissipata sul carico sarà di 50x(0,12x0,12)=0,72W (W=RxIe2).
Con un carico di 100 ohm la potenza scenderà a:
12: (50+100)=0,08A 100x(0,08x0,08)=0,64W
e con un carico di 20 ohm:
12: (50+20)=0,17A 20x(0,17x0,17)=0,57W
Questo è il comportamento con corrente continua e resistenze, in realtà molto più complesso perchè c'è sempre una componente induttiva e/o reattiva...ma già si comprende il fenomeno. L'esempio più semplice, un amplificatore Hi-Fi (generatore) e gli altoparlanti, che devono avere la stessa potenza pena la minore resa o addirittura il danneggiamento dell'ampli.
In radiofrequenza le cose si complicano ulteriormente perchè oltre alla minor resa si aggiunge il fenomeno delle onde stazionarie. Per farla molto semplice, si forma oltre al segnale utile, un ulteriore segnale fuori fase, che anzichè arrivare all'utilizzatore, ritorna indietro verso il generatore. In presenza di forti disadattamenti si formano molteplici onde riflesse, che arrivano a danneggiare il segnale utile.
In trasmissione le onde stazionarie possono arrivare a danneggiare il trasmettitore a causa della loro elevata potenza.