Filtro Notch con partitori , ci sono contro indicazioni?

coppo76

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Oggi mentre facevo prove ,ho provato ha filtrare un canale da un antenna in un impianto larga banda, ho adottato un metodo di filtraggio utilizzando due partitori , in questo modo la perdita di passaggio è quasi nulla e l'attenuazione del canale è maggiore di 60 db.
In pratica dall'antenna che volevo rimuovere il 49 ho posto un partitore con due cavi uno di lunghezza di mezzonda 21cm e l'altro più corto in modo da essere in opposizione di fase, ai due cavi ho collegato un altro pa2 al rovescio e dall'uscita mi sono ritrovato con il 49 attenuato di circa >50 db , mentre il resto dello spettro non ha perso nulla! a parte un altro buco in vhf ! . Fatto questo ho iniettato il 49 proveniente dall'altra antenna , con filtro attivo a 6 celle e il risultato mi è sembrato a prima vista soddisfacente .

Ma il dubbio è se in questo modo ho creato dei disadattamenti , dato che la prova l'ho fatta di fretta e non ho controllato il ROS. Dallo spettro non sembra ,con il generatore di rumore non ho notato dei nulli, ma voglio approfondire meglio.
 
Se non disegni lo schema, non si capisce nulla.
Detto questo, un filtro stub ad assorbimento si fa con un T ed un tratto di linea, non c'è bisogno dei partitori.
http://www.changpuak.ch/electronics/Coaxial_Stub_Filter_Designer.php

Ma questo è una linea aperta e crea disadattamento , come si vede dallo spettro, poi immagino che attenui 3 e più db su tutta la banda.

quello che ho fatto oggi è una linea chiusa e non crea disadattamento , almeno dallo spettro con span 500mhz si vede solo il taglio su una frequenza.
Per la perdita di passaggio non perde niente 0,5 db.


Provo a fare lo schema ma non so se riesco a caricarlo .
 
Ti garantisco che un filtro ad assorbimento in linea a bassa perdita ed alto Q, non attenua praticamente nulla fuori della sua banda passante.
Nel settore broadcasting, quando hai a che fare con decine di Kw, se ci sono perdite le trovi subito... perchè si fonde la linea e se c'è disadattamento scattano subito le protezioni del ROS.
Non so dirti se un tratto di linea in cavo standard, usato come stub ad assorbimento abbia un Q sufficiente per avere una banda sufficientemente stretta, tale da non coinvolgere più di un canale UHF, ma non vedo cosa cambi usando dei partitori, visto che dipende dallo stub.
E' meglio se vediamo lo schema che hai realizzato...

Ma questo è una linea aperta e crea disadattamento , come si vede dallo spettro, poi immagino che attenui 3 e più db su tutta la banda
 
Ok dopo vari tentativi sono riuscito a caricare lo schema , non sono molto bravo a disegnare .Comunque le due antenne alla fine si miscelano col filtro Helman da 6 celle , apparte questo dettaglio il filtro improvvisato e composto dai due pa2 + due cavi da 75Ohm (coefficente di propagazione 0,86),di cui quello avvolto con alcune spire e lungo mezza lunghezza d'onda e l'altro lo tagliato varie volte fino al punto che i due segnali siano in opposizione di fase sulla frequenza 689mhz.
Il choke di alcune spire fa variare leggermente la curva e la frequenza del filtro ma di pochissimo.
Domani farò delle prove sulla larghezza di banda e return loss con l'analizzatore di rete, per il discorso attenuazione di passaggio , probabilmente è minima per il fatto che la potenza si dimezza nel passaggio dal primo partitore e raddoppia in uscita dal secondo mantenendo una buona linearità su tutta la banda.

Domanda ma con l'oscilloscopio è impossibile conoscere la fase? Con un generatore di funzioni logiche con trigger esterno si riesce, o serve perforza uno strumento vettoriale?
 
Come suggerito da Tuner basta un semplice T con uno spezzone di cavo aperto o cortocircuitato, quello aperto è piu facile da realizzare poiche accorci con le forbici lo spezzone fino a far coincidere il buco sul canale che ti interessa attenuare, ma considera che ti giochi i canali adiacenti.
L'attenuazione al di fuori della frequenza di risonanza è pressoché zero, mentre la profondità del buco dipende dalla qualità dei cavi ma siamo ben oltre i 30db, almeno questo è quello che ottengo quando voglio attenuare ad esempio un segnale GSM.

Per il discorso fase credo che vada bene anche un oscilloscopio, ma deve avere almeno un Ghz di banda passante
 
@Coppo76,

entrambi i sistemi hanno lo stesso principio di funzionamento, ma se verifichi attentamente, anche il tuo sistema attenua sui canali adiacenti, e l'attenuazione si abbassa man mano che ci si allontana dalla frequenza stabilita.
Entrambi funzionano sfruttando il principio della lunghezza d'onda, solo che il tuo sfrutta l'opposizione di fase, mentre quello di Tuner usa lo spezzone sintonizzato come carico e quindi si assorbe tutta l'energia della frequenza, ed è molto più semplice nella sua realizzazione e velocità di accordo.
Con i segnali digitali, giocare con l'opposizione di fase può essere un pò pericoloso, in quanto sulla frequenza principale il segnale dovrebbe essere opposto di fase, e quindi nullo, mentre sui canali laterali ti ritrovi due segnali di pari intensità ma con fasi che si discostano man mano che ci si allontana dalla frequenza di accordo. Questi segnali sfasati il decoder non li digerisce tanto bene, e se guardi nella costellazione, sicuramente vedresti le portanti della corona esterna muoversi anche diagonalmente facendo abbassare il MER. Inoltre lavorerebbero male anche il correttore Viterbi e Reed Solomon, in quanto tale sfasamento può essere interpretato come eco isolivello.
Il principio di Tuner invece è più lineare, in quanto sulla linea passante viene assorbita l'energia sul canale di accordo, i canali laterali immediatamente vicini è ovvio che subiscono un pò di attenuazione, cosa che diminuisce man mano che ci si allontana dalla frequenza di accordo, ma non subiscono nessuna alterazione di fase durante il percorso.
 
Domanda ma con l'oscilloscopio è impossibile conoscere la fase? Con un generatore di funzioni logiche con trigger esterno si riesce, o serve perforza uno strumento vettoriale?

Con un generatore di funzioni logiche non vedi niente. Ti occorre un generatore di segnali RF con l'uscita esterna orizzontale per comandare un oscilloscopio a doppia traccia da 1 GHz.
Comunque, se non si ha una buona conoscenza di fondo degli strumenti e dei segnali a radiofrequenza, si rischia di non ottenere alcun risultato, in quanto sull'oscilloscopio vedresti due sinusoidi che puoi spostare a piacimento, e non sapere quale delle due è in anticipo o in ritardo.
 
Mosquito

Si infatti immaginavo che sui canali adiacenti mi ritrovo con segnali leggermente sfasati , per il discorso dell'attenuazione sono riuscito a mentenere entro tutta la banda UHF una linearità di +- 3 dB , la stessa del mio generatore di rumore .
Mentre con un stub si creano forti disadattamente su tutta la linea , vedi figura che a postato tuner.
 
[/QUOTE]
Comunque, se non si ha una buona conoscenza di fondo degli strumenti e dei segnali a radiofrequenza, si rischia di non ottenere alcun risultato, in quanto sull'oscilloscopio vedresti due sinusoidi che puoi spostare a piacimento, e non sapere quale delle due è in anticipo o in ritardo.[/QUOTE]



In pratica quello che vedo con il mio , due sinusoidi sempre in fase che posso spostare. Pensavo che il problema fosse avere un trigger unico per entrambi i canali, ma con questo discorso si va fuori OT .

oggi pomeriggio se riesco posto foto dello spettro.
 
Lo so, la larghezza di banda è ampia dovuta ad un fattore di scarsissimo Q. Purtroppo, è la risonanza dello stub che risuona anche in altri punti oltre al fondamentale, ma se noti, dalle immagini di Tuner si vede chiaramente che su tutta la banda da 0 a 1 GHz, il primo notch è sui 200 MHz, mentre la risonanza a 600 e 1000 MHz. Altri non ce ne sono, ma la scarsa selettività fà si che tutta la banda tv ne viene compromessa.
Infatti a 200 MHz c'è il calcolato, poi una si e una no della sua lunghezza d'onda, si ripresenta la risonanza. Quindi a 200 la vedi, a 400 no, a 600 si, a 800 no e a 1000 si. Se fosse centrato a 500 MHz ne vedresti solo una.
Prova a postare le immagini della banda passante ed il return loss di quello realizzato da te, nella gamma UHF tv.
 
Ultima modifica:
Ci sei riuscito a pubbblicare la schema, ma francamente non capisco il principio di funzionamento di questo circuito.
Temo che sia il risultato della combinazione casuale di più fattori, inclusi i parametri parassiti dei trasformatori e la fase degli avvolgimenti.
Detto questo, la lunghezza d'onda in un tratto di cavo è minore che nello spazio libero, per cui, la tua linea di ritardo, in effetti non è neppure a mezz'onda.
:eusa_think:

Spero che sia riuscito a caricarla e la prima volta che ci provo.

https://imageshack.com/i/ngar5zj
 
Ho provato di nuovo e la larghezza di banda è un pò aumentata , in queste prove il cavo lungo è tre multipli di lamda .
La foto del misuratore di campo con ponte RF è a span maggiore di 500mhz U e V insieme, mentre si può notare che dal valore del network scalare il ros è perfettamente adattato su tutta la banda 1:1,1.


https://imageshack.com/i/ngm0h9j
 
Non utilizzare l'SWR, il ros da 1 a 2 sta in un solo quadratino. Imposta la scala a destra (rossa) come Return Loss in dB con 5dB/Div, le cose cambieranno sicuramente.
Prova a fare uno stub come dice Tuner centrato sulla stessa frequenza, e penso che il risultato sia identico.

P.S: Effettua la calibrazione.
 
Ultima modifica:
Tuner

Non penso che sia causuale , dato che mi sono spostato anche su altri canali.
Sulle foto che ho postato lo span sia del analizzatore di spettro che quello scalare è di 200 mhz a parte quello dell'unaohm che dovrebbe essere 1 Ghz (filtroBW 100khz)
In sostanza i due cavi che collegano fra di loro i partitori devono essere; uno accordato sulla frequenza , con multipli o sottomultipli dispari di lambda, meglio multipli cosi il cavo è piu lungo e permette di farci un choke, in questo modo si riesce a spostarsi di qualche khz stringendo le spire e l'altro deve essere in opposizione di fase .

Anche il Q di questo filtro è scarso, ma il ros è ottimale e la perdita di passaggio oltre i 40 mhz dal canale filtrato e inesistente.
 
Non utilizzare l'SWR, il ros da 1 a 2 sta in un solo quadratino. Imposta la scala a destra (rossa) come Return Loss in dB con 5dB/Div, le cose cambieranno sicuramente.
Prova a fare uno stub come dice Tuner centrato sulla stessa frequenza, e penso che il risultato sia identico.

Farò sicuramente delle prove ,anche cambiando la scala in RL . Intanto con il ponte riflettometrico >35db o misurato un RL di 11db nei punti massimi ,che dovrebbero corrispondere a un R.O.S di circa 1:1,5 .
 
Ma l'analizzatore di reti non ce l'ha interno il ponte riflettometrico ? Comunque 11 dB di Return loss sono un pò pochini.

Puoi postare la schermata con il R.L. in dB ?
 
Ma l'analizzatore di reti non ce l'ha interno il ponte riflettometrico ? Comunque 11 dB di Return loss sono un pò pochini.

Puoi postare la schermata con il R.L. in dB ?

L'analizzatore ha il suo ponte RF integrato con direzionalità 35dB, ho fatto una nuova misura con le seguenti impostazioni: scala RL in dB 5/db , rifatta calibratura , span 200 Mhz, attenuatore variabilie in uscita con -5db (tutto 75 Ohm).

https://imageshack.com/i/nbnlcg
 
La perdita d'inserzione dell'intero complesso quant'è ?

Il R.L. tutto sommato (per un discorso tv antennistico) và bene, però vedo che a destra e sinistra un bel pò di canali vengono interessati dall'attenuazione per differenza di fase.
 
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