la questione della perdita di posti nel settore farmaceutico è purtroppo reale ma è dovuta in gran parte all'eccessivo svilupparsi di aziende che contavano su profitti molto più alti di quelli che poi per i continui tagli hanno ottenuto, le aziende si sono subito rifatte sui lavoratori con il ricorso a stupendi artifici come la cessione di ramo d'azienda e simili che permette di potersi liberare di personale in eccesso senza dichiarare stato di crisi e quindi svalutare le azioni e con la possibilità di assumere se il vento gira con contratti di formazione a termine (vedi pfizer gigante del farmaceutico)