La LPV345 funziona e il guadagno in UHF non è neppure scarso.
Ci sono altri problemi, ma ne parleremo fra qualche riga...
E' possibile inclinare gli elementi di una LP per renderla più compatta senza comprometterne troppo le caratteristiche. La tecnica è ben nota a chi produce antenne LP (filari) per onde corte e questa forma è da sempre stata usata nel nord america per le antenne LP ad uso televisivo.
Perchè la LPV345 presenta guadagno in UHF?
La lunghezza degli elementi della LPV 345, in UHF è pari a 3/2 d'onda, quindi replica tutte le impedenze di un dipolo classico.
Il lobo di un dipolo lungo più di 1/2 d'onda, però, non è perpendicolare al dipolo ma tende ad allinearsi all'elemento, diventando pressochè parallelo quando la lunghezza del dipolo è superiore a 10 lunghezze d'onda.
In sostanza, se gli elementi non fossero inclinati, in UHF non ci sarebbe alcun guadagno.
In UHF la LPV345 funziona in 3a armonica ed il fatto che gli elementi siano inclinati in avanti determina anche un discreto guadagno.
Il problema della LPV 345 è che in VHF le prestazioni sono leggermente più scarse rispetto ad una LP tradizionale
mentre in UHF, i lobi secondari si sprecano, cosa che rende questa antenna sconsigliabile nella maggioranza dei casi reali. (per via della scarsa protezione dalle interferenze)
Un ulteriore problema può derivare dalla banda passante dell'antenna, che funziona, in VHF da 150 a 300Mhz ed in UHF da 450 a 900Mhz, captando "benissimo" una miriade di segnali fuori banda (in particolare fra 150 e 170 Mhz), spesso locali e forti, che possono creare problemi ai TV od agli amplificatori.
Ai tempi che furono (l'antenna era costruita in acciaio zincato, con gli elementi saldati, morsetti per il coassiale...) mi tolsi la curiosità di provarla e di misurarne le caratteristiche ed i patterns con generatore ed analizzatore.
