Migrano ai tropici in cerca di pesce
Altro che brasiliane dai fisici mozzafiato, le spiagge di Rio de Janeiro in questo periodo sono popolate da pinguini. Certo, ora in Brasile è inverno, ma l'ondata di freddo che si è abbattuta sul Paaese è davvero eccezionale. I dieci gradi che si registrano la notte hanno spinto ben 60 pinguini a sbarcare sulla sabbia di Copacabana, risalendo l'Atlantico dall'Antartide alla ricerca di pesci.
E così da un mese a questa parte sono sbarcati sulla sabbia di Copacabana, Ipanema e Leblon una sessantina di pinguini, stremati dalla lunghissima migrazione dall'Antartide fino alla baia del Pan di Zucchero. Se non è un evento inedito, il numero rappresenta una preoccupazione in più per gli oceanologi: in questa stagione, i pinguini risalgono l'Atlantico dall'Antartide alla ricerca di pesci, ma una presenza così cospicua in Brasile (altre centinaia di esemplari devono essere disseminati, moribondi, lungo le centinaia di chilometri della costa a nord e a sud di Rio) significa che devono andare a cercare pesce sempre più a nord. Lo conferma il fatto che sono tutti magrissimi (11 sono morti di stenti nonostante gli sforzi dei soccorritori), e con in bocca spine di pesci di scoglio - che normalmente non mangiano.
La diminuzione vertiginosa del pesce d'alto mare, a causa della pesca industriale, sta spingendo numerosi animali marini verso le coste in cerca di cibo: si spiega così secondo gli esperti, anche il forte aumento degli attacchi di squali lungo le coste brasiliane. I pinguini in vacanza a Rio vengono nutriti e curati nello zoo della città, per poi essere riportati in alto mare quando saranno in grado di rifare il lungo periplo di ritorno all'Antartide.
Tgcom
Altro che brasiliane dai fisici mozzafiato, le spiagge di Rio de Janeiro in questo periodo sono popolate da pinguini. Certo, ora in Brasile è inverno, ma l'ondata di freddo che si è abbattuta sul Paaese è davvero eccezionale. I dieci gradi che si registrano la notte hanno spinto ben 60 pinguini a sbarcare sulla sabbia di Copacabana, risalendo l'Atlantico dall'Antartide alla ricerca di pesci.
E così da un mese a questa parte sono sbarcati sulla sabbia di Copacabana, Ipanema e Leblon una sessantina di pinguini, stremati dalla lunghissima migrazione dall'Antartide fino alla baia del Pan di Zucchero. Se non è un evento inedito, il numero rappresenta una preoccupazione in più per gli oceanologi: in questa stagione, i pinguini risalgono l'Atlantico dall'Antartide alla ricerca di pesci, ma una presenza così cospicua in Brasile (altre centinaia di esemplari devono essere disseminati, moribondi, lungo le centinaia di chilometri della costa a nord e a sud di Rio) significa che devono andare a cercare pesce sempre più a nord. Lo conferma il fatto che sono tutti magrissimi (11 sono morti di stenti nonostante gli sforzi dei soccorritori), e con in bocca spine di pesci di scoglio - che normalmente non mangiano.
La diminuzione vertiginosa del pesce d'alto mare, a causa della pesca industriale, sta spingendo numerosi animali marini verso le coste in cerca di cibo: si spiega così secondo gli esperti, anche il forte aumento degli attacchi di squali lungo le coste brasiliane. I pinguini in vacanza a Rio vengono nutriti e curati nello zoo della città, per poi essere riportati in alto mare quando saranno in grado di rifare il lungo periplo di ritorno all'Antartide.
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