Nel mio comune , la parrocchia cattolica di rito ambrosiano non celebra funerali alla domenica. Il resto dei giorni sì sempre in base agli impegni (funzioni religiose o altre celebrazioni, matrimoni , funerali concomitanti ecc...) , di solito dopo 2 giorni dall'avvenuto decesso, a volte anche il giorno dopo.
Gli addetti comunali non li sfrutta nessuno, d'abitudine ci si rivolge alle imprese private così come raramente fanno sepolture nella terra come prescriverebbere il rito cristiano, ma quasi tutti vengono tombati (alcuni hanno dei monolocali!!!) E per fortuna che la chiesa cattolica romana ha accettato anche la cremazione...(prima vista con antipatia). C'è ancora qualche resistenza per i morti suicidi (il suicidio è ancora un tabù) , ma di norma vengono trattati alla pari come tutti gli altri (e ci mancherebbe!!!)
Un funerale in media costa 4000/5000 (compreso l'affito di un giorno della sala del commiato, ormai usata abitualmente, che viene addobbatta in base alla credenze del defunto .(anche tra cristiani ci sono differenze importanti)Da dire che le imprese funebri si occupano di tutto (ovviamente attivi 24 ore su 24, 7 giorni su 7) e in poche ore sbrigano tutte le pratiche, compreso l'avvertire preti , pastor, per chi li vuole o un semplice saluto direttamente nella sala del commiato o in altro luogo.
Anche il cimitero (che , almeno il mio, è luogo neutro, del comune, del demanio, non della parrocchia, quindi in teoria non dovrebbe avere simboli religiosi o meglio può avere qualsiasi simbolo, cioè quelli scelti dai singoli defunti presenti sulle singole tombe/cappelle) è aperto tutti i giorni in determinati orari (poi il mio comune è sempre molto elastico in caso di necessità, urgenze ecc..)