Follow along with the video below to see how to install our site as a web app on your home screen.
Nota: This feature may not be available in some browsers.
aristocle ha scritto:Cosa accadrà in quei posti dove oggi è stato acceso RAI mux1 in UHF ?
Potrebbe essere che in futuro trasferiscano il segnale in VHF andando a "disturbare" l'utenza?
AG-BRASC ha scritto:Sinceramente non so proprio come rispondere a questa domanda.
L'unica cosa che mi pare sia stata accertata è che per quei casi con il Mux 1 in UHF, questo non verrà rimosso neppure dopo la fine di tutte le operazioni di switch off in Italia (fine 2012).
aristocle ha scritto:Cosa accadrà in quei posti dove oggi è stato acceso RAI mux1 in UHF ?
Potrebbe essere che in futuro trasferiscano il segnale in VHF andando a "disturbare" l'utenza?
Non so se per la laconicità della richiesta o per l'esperienza specifica della mia zona, ma io avevo inteso la domanda in modo diverso dagli amici...aristocle ha scritto:Cosa accadrà in quei posti dove oggi è stato acceso RAI mux1 in UHF ?
Potrebbe essere che in futuro trasferiscano il segnale in VHF andando a "disturbare" l'utenza?
Quoto. Anche secondo me la soluzione più indolore potrebbe essere proprio questa. Così almeno sfruttiamo anche la banda III.manfabox ha scritto:secondo me potrebbero accendere anche in VHF lasciando qualche anno di tramissione in contemporanea col UHF
Mi fai venire in mente quando anni fa, magari in occasione di un temporale, andava via italia 1 di velo veronese e appariva lo stesso canale con il numerino 1 o 2 in alto. Ricordiareggio ha scritto:Ma se invece aristocle intendeva LE PICCOLE POSTAZIONI UHF "di emergenza", spesso affittate dalla RAI da privati e non "in stile RAI" che ci sono in giro (vedi Verona)...bhè, sulla permanenza di queste ho seri dubbi, sostituite da VHF, o anche UHF, IN ALTRE POSTAZIONI...
aristocle ha scritto:Complimenti al MOD
Se stiamo parlando delle postazioni attivate tramite ex legge (mi pare) 30 e di proprietà e in concessione ad Enti locali (ad es. Comunità Montane), anziché alle Emittenti stesse, posso citare ciò che sta accadendo in provincia di Rieti, prendendo spunto dal nostro switch Laziale.areggio ha scritto:Ma se invece aristocle intendeva LE PICCOLE POSTAZIONI UHF "di emergenza", spesso affittate dalla RAI da privati e non "in stile RAI" che ci sono in giro (vedi Verona)...bhè, sulla permanenza di queste ho seri dubbi, sostituite da VHF, o anche UHF, IN ALTRE POSTAZIONI...
no, pensavo a taluni impianti aggiunti per il periodo misto analogico digitale per i quali a regime, più che il passaggio in VHF, è da temere la totale ridondanza: adesso non mi viene un esempio molto attagliato, perchè non voglio pensare che venga dismesso Cà del Vento (RE), anche se tecnicamente....AG-BRASC ha scritto:@ aristocle e Serj85
Grazie ragazzi. Sarà pure OT, ma raramente OT fu più piacevole...!
Per il resto...Se stiamo parlando delle postazioni attivate tramite ex legge (mi pare) 30 e di proprietà e in concessione ad Enti locali (ad es. Comunità Montane), anziché alle Emittenti stesse, posso citare ciò che sta accadendo in provincia di Rieti, prendendo spunto dal nostro switch Laziale.
La provincia di Rieti si sta attivando, di concerto con alcuni Comuni, Enti e Comunità Montane ove erano attivi impianti di questo tipo, col Ministero e (per ora) con la RAI, per riattivare quei siti che integravano la copertura del segnale in quelle zone dove non arrivava in modo utile il segnale degli impianti cosiddetti "ufficiali".
Dato l'alto costo dei nuovi trasmettitori con codifica digitale, questi verranno forniti dalla RAI stessa (e/o dagli altri operatori, se, come penso, verranno pure coinvolti nell'operazione), installati ed accesi a breve termnine dopo la conclusione delle operazioni di switch del Lazio.
Accadeva anche in Piemonte!!kasuja0ryuzaki ha scritto:Mi fai venire in mente quando anni fa, magari in occasione di un temporale, andava via italia 1 di velo veronese e appariva lo stesso canale con il numerino 1 o 2 in alto. Ricordi
tintoretto ha scritto:Accadeva anche in Piemonte!!