Dopo il caso italiano, sancito dalla direttiva voluta dall'allora ministro dell'Istruzione Giuseppe Fioroni, anche il Giappone sembra voler bandire l'utilizzo del telefono cellulare nelle scuole. A dichiararlo è stato Ryu Shionoya, ministro dell'Istruzione del paese nipponico, che vede nel divieto una buona occasione per far diminuire non solo il bullismo, ma anche l'eccessiva dipendenza generata, soprattutto nei più piccoli, dall'utilizzo del dispositivo mobile.
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