Google ha chiesto ed ottenuto l'interruzione del progetto Gaia, una iniziativa di reverse engineering del popolare software Google Earth che mirava implementare le funzionalità del programma di mapping in maniera "aperta, portable, personalizzabile ed estensibile". La notizia è stata resa pubblica sulla home page del progetto (che ora non offre più il download di file e codice) dall'autore dell'iniziativa che ha anche pubblicato la lettera di "cease and desist" invitagli da Michael Jones, Chief Technologist per Google Earth, Google Maps, e Google Local search, in cui Google ha richiesto la cessazione del "reverse engineering ed uso improprio" dei dati usati in Google Earth.
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