Apprendo con sconcerto della morte di Francesco Rosi, uno dei più grandi registi italiani del dopoguerra.
Per chi non lo avesse mai visto, tra i tanti film che hanno fatto la storia del cinema italiano, suggerisco di recuperare Le mani sulla città (1963), una pellicola monumentale di denuncia sociale che si conclude con una geniale didascalia corrosiva:
"I personaggi e i fatti qui narrati sono immaginari. E' autentica invece la realtà sociale ed ambientale che li produce".
R.I.P.
Per chi non lo avesse mai visto, tra i tanti film che hanno fatto la storia del cinema italiano, suggerisco di recuperare Le mani sulla città (1963), una pellicola monumentale di denuncia sociale che si conclude con una geniale didascalia corrosiva:
"I personaggi e i fatti qui narrati sono immaginari. E' autentica invece la realtà sociale ed ambientale che li produce".
R.I.P.