Mentre Blu-ray e HD DVD se le davano di santa ragione, c'era un outsider là fuori che, zitto zitto, approntava piani di conquista. Si tratta di HD VMD (Versatile Multilayer Disc), un formato ottico in alta definizione annunciato nel marzo del 2006 e giunto sul mercato da pochi mesi.
Sviluppato dalla britannica New Medium Enterprises (NME), HD VMD si distingue da Blu-ray e dall'ormai defunto HD DVD per il fatto di adottare la stessa tecnologia ottica a laser rosso del vecchio DVD. Dal punto di vista fisico, ciò che differenzia un disco HD VMD da uno DVD è il supporto a più di due layer, ciascuno della capacità di circa 5 GB.
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Sviluppato dalla britannica New Medium Enterprises (NME), HD VMD si distingue da Blu-ray e dall'ormai defunto HD DVD per il fatto di adottare la stessa tecnologia ottica a laser rosso del vecchio DVD. Dal punto di vista fisico, ciò che differenzia un disco HD VMD da uno DVD è il supporto a più di due layer, ciascuno della capacità di circa 5 GB.
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