Nulla viene realmente spiegato all'inizio del film dallo sceneggiatore, e neppure dopo. Molto semplicemente, ci si ritrova giocoforza proiettati in un atmosfera irreale a seguire un personaggio improbabile, a sua volta circondato da altri soggetti poco credibili, in una storia che si rivelerà alla fine sconclusionata e di una banalità sconfinata, nonostante l'importanza del "progetto" (???).
Altro non si può fare che spegnere il cervello ed accettare il punto di vista imposto dal regista. E' poi necessario anche sorvolare sulla sceneggiatura zoppicante e le incoerenze di qualche avvenimento, trattenere i risolini nel vedere Fiat Multiple e Renault Vel-satis, malamente camuffate da auto del futuro. Così facendo, almeno si può godere dell'aspetto estetico e formale (tanto ineccepibile quanto monotono) in cui è tutto un piano sequenza, ma senza alcuna soluzione di continuità.
Un film dove trovano posto tutti i lughi comuni possibili del genere ma con un (davvero) eccellente suono sorround (qui non scherzo).
Voto: *
Altro non si può fare che spegnere il cervello ed accettare il punto di vista imposto dal regista. E' poi necessario anche sorvolare sulla sceneggiatura zoppicante e le incoerenze di qualche avvenimento, trattenere i risolini nel vedere Fiat Multiple e Renault Vel-satis, malamente camuffate da auto del futuro. Così facendo, almeno si può godere dell'aspetto estetico e formale (tanto ineccepibile quanto monotono) in cui è tutto un piano sequenza, ma senza alcuna soluzione di continuità.
Un film dove trovano posto tutti i lughi comuni possibili del genere ma con un (davvero) eccellente suono sorround (qui non scherzo).
Voto: *
E' evidente che parliamo due lingue diverse-- 
