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I progetti di Sci-Fi per il prossimo anno

Supernino

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Il canale dedicato alla fantascienza, Sci-Fi Channel, ha annunciato la sua ambiziosa programmazione del prossimo anno, che comprende, oltre ad alcuni programmi e reality, anche nuovi progetti di telefilm.

Tra i telefilm commissionati si segnala:

Caprica, atteso prequel ambientato 50 anni prima della bella serie Battlestar Galactica, il cui episodio pilota sarà scritto da Ronald D. Moore e David Eick e diretto da Jeff Reiner;

True Believer, serie su un ventenne appassionato di fumetti;

The Stranded
, in cui cinque persone normali si rendono conto che i loro ricordi dell’infanzia sono una menzogna;

Deputized, la storia di un uomo che ad un tratto si rende conto di avere abilità speciali;

Revolution, con un film TV pilota di 90 minuti, che segue un avamposto terrestre nel XXII secolo.

Fonte: blog di antonio genna
 
supernino ha scritto:
ambiziosa programmazione del prossimo anno, che comprende, oltre ad alcuni programmi e reality, anche nuovi progetti di telefilm.
Ma questi "reality" devono proprio essere messi dappertutto? :eusa_naughty:
 
Novalis ha scritto:
Ma questi "reality" devono proprio essere messi dappertutto? :eusa_naughty:
bidogna vedere che intendono per reality, poi si tratta di progetti, non è è detto che vada in porto :)
 
si precisa che sono progetti per canale americano...molto + fornito del nostro. inoltre su sci.fi americano vanno spesso anche dei gameshow...ma nn sono certo come l'eredità...sono molto + divertenti e "in tema" quindi anche i reality a tema potrebbero essere divertenti (e ancora...che ne so...sos tata non è certo il GF...in america i reality sono x puntate da 40 minuti non una cosa assillante e interminabile come da noi...i reality alla gf...li relegano in estate)
 
A mio parere, in qualsiasi modo siano strutturati non c'entrano nulla con una televisione dedicata serie tv e film, se li mettono anche lì è il vero motivo per cui protesterò e criticherò fortemente. Assolutamente deludente una cosa del genere, questi programmi vanno bene per la televisione generalista, è ridicolo che vadano anche in una pay tv...:mad:
 
supernino ha scritto:
Il canale dedicato alla fantascienza, Sci-Fi Channel, ha annunciato la sua ambiziosa programmazione del prossimo anno[/I]
Appunto... FANTASCIENZA:sad: :sad: :sad:
 
gpp ha scritto:
A mio parere, in qualsiasi modo siano strutturati non c'entrano nulla con una televisione dedicata serie tv e film, se li mettono anche lì è il vero motivo per cui protesterò e criticherò fortemente. Assolutamente deludente una cosa del genere, questi programmi vanno bene per la televisione generalista, è ridicolo che vadano anche in una pay tv...:mad:

diciamo che in america la guerra tra le tv è un tantino + agguerrita rispetto alle nostre 2-3 televisioncine e quindi tutti i canali hanno i loro film, telefilm, cartoni per adulti, late show, reality ecc ecc...

cmq sci-fi non è la rpima volta che fa reality o gameshow a tema...in america ovviamente
 
Ma che discutete a fare , queste cose da noi non arriveranno neanche nell'anno 3.000 che vi scaldate a fare.....


diciamo che in america la guerra tra le tv è un tantino + agguerrita rispetto alle nostre 2-3 televisioncine e quindi tutti i canali hanno i loro film, telefilm, cartoni per adulti, late show, reality ecc ecc...

cmq sci-fi non è la rpima volta che fa reality o gameshow a tema...in america ovviamente

Magari c'è l'avessimo anche noi questa varietà!
 
Ringrazio Burchio per la precisazione, però preferirei che la televisione italiana fosse slegata dalla logiche televisive tipicamente americane, invece vedo che dopo aver subito l' influenza americana su parecchi altri aspetti sociali, adesso tentiamo di importare pure i loro meccanismi televisivi :eusa_naughty:
 
gpp ha scritto:
Ringrazio Burchio per la precisazione, però preferirei che la televisione italiana fosse slegata dalla logiche televisive tipicamente americane, invece vedo che dopo aver subito l' influenza americana su parecchi altri aspetti sociali, adesso tentiamo di importare pure i loro meccanismi televisivi :eusa_naughty:

nn è che io persona comune vengo a dire quanto è bella l'amrica e quindi la copio in tutto e per tutto...sono i nostri canali che si guardano intorno, vedono che in america si fanno dei bei soldoni (murdok docet)...quindi ricopio il loro sistema che è collaudatissimo funzionante e remunerativo...
 
gpp ha scritto:
Ringrazio Burchio per la precisazione, però preferirei che la televisione italiana fosse slegata dalla logiche televisive tipicamente americane, invece vedo che dopo aver subito l' influenza americana su parecchi altri aspetti sociali, adesso tentiamo di importare pure i loro meccanismi televisivi :eusa_naughty:
Ho il vago sospetto che le tue idee siano un tantino utopistiche; rispettabilissime, sia chiaro, ma la realtà è diversa che lo si voglia o no.:eusa_naughty: :eusa_naughty:
 
Burchio ha scritto:
nn è che io persona comune vengo a dire quanto è bella l'amrica e quindi la copio in tutto e per tutto...sono i nostri canali che si guardano intorno, vedono che in america si fanno dei bei soldoni (murdok docet)...quindi ricopio il loro sistema che è collaudatissimo funzionante e remunerativo...
Si lo so che un discorso molto più ampio, però non capisco perchè in molti settori si cerchi sempre di copiare il modello economico americano, tu dirai che lo fanno perchè è economicamente vincente, io invece penso che la maggior parte del successo che i prodotti televisivi americani hanno nel resto del mondo, sia dovuto anche al fatto che le televisioni ce l' abbiano imposto e che lo impongano ancora. D' altronde non è un mistero che le prime televisioni private europee (e anche le italiane) infarcivano i palinsesti con produzioni americane di quegli anni, cosicchè una generazione intera (la mia) è cresciuta guardando questo in televisione ed è logico che adesso che quella generazione è diventata adulta, questo modello continui a funzionare, influenzando anche le nuove generazioni. Noto comunque che la tendenza ad americanizzarsi adesso potrebbe anche rivolgersi non tanto alla programmazione di serie tv e format, ma anche alla linea editoriale dei canali. Non è una critica totale all' americanizzazione della nostra televisione, è soltanto una riflessione su come potrebbe essere la nostra tv e i nostri gusti, se in passato non ci avessero "colonizzato" televisivamente, tutto qui.
 
goldsun ha scritto:
Ho il vago sospetto che le tue idee siano un tantino utopistiche; rispettabilissime, sia chiaro, ma la realtà è diversa che lo si voglia o no.:eusa_naughty: :eusa_naughty:

Si hai ragione in pieno, in un mondo globalizzato, la televisione, che forse della globalizzazione è l' emblema, non può non essere essa stessa globalizzata...vabbè fa niente...in fondo gli americani sono un popolo simpatico...:D
 
il fatto è solo che l'america produce materiale in abnorme quantità xkè ha tanto pubblico, soldi, interessi ecc ecc

inoltre il loro modello funziona è semplice e versatile...(un piccolo esempio loro organizzano dei minifestival promozionali dove vanno tutte le tv a vedere il prodotto serietv e possono procedere all'acquisto...e siccome fanno vedere di tutto...qualcosa lo compri sempre (tipo supermarket))...dubito che esista una cosa del genere in altri paesi.

insomma l'america è un enorme supermercato con una struttura rodatissima remunerativa ricchissima di prodotti che non possono non piacere... (esempio nn so in quanto mai paesi abbiano venduto baywatch...una cosa gigantesca)
 
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