In Rilievo I social network: Facebook, X, Instagram... cosa ne pensate?

Il problema non è il limite d'età per utilizzo ma i genitori vi faccio due esempi
- l'anno scorso durante una suplenza in una terza elementare per preparare il biglietto per la festa della mamma pongo la domanda cosa ti piace fare con la mamma e l'alunna che seguivo mi risponde vedere i video di tiktok con mia mamma (vero che tiktok ha video molto utili ma penso che non siano quelli che vedeva)
- qualche giorno fa una alunna di quinta elementare mi dice che mentre vedeva tiktok con un genitore aveva visto il ragazzo che seguo che fuma
vi posso raccontare altri esempi del genere
 
X cancella l'account pubblicitario della Commissione Ue dopo la multa

Ad annunciarlo, il responsabile della strategia del social network

La Commissione europea replica a X dopo che la piattaforma di Elon Musk ha deciso di chiudere il suo account pubblicitario accusandola di aver pubblicato contenuti in modo scorretto. "La Commissione europea utilizza sempre tutte le piattaforme di social media in buona fede" e si limita a "impiegare gli strumenti messi a disposizione" dalle stesse piattaforme per gli account aziendali, come nel caso dello strumento 'Post Composer' su X, afferma un portavoce dell'esecutivo Ue. Bruxelles ricorda inoltre di aver sospeso nell'ottobre 2023 ogni forma di pubblicità o servizio a pagamento su X, evidenziando che lo stop "è ancora valido".
 
++ Meta ha raggiunto un accordo con la Commissione europea per chiudere la controversia legale sul suo sistema “pay or consent”, costata alla società di Mark Zuckerberg una multa di 200 milioni di euro. Da gennaio agli utenti europei di Facebook e Instagram sarà offerta la possibilità di scegliere tra: acconsentire a condividere tutti i propri dati e visualizzare pubblicità completamente personalizzata, oppure condividere meno dati personali con visualizzazione di annunci meno personalizzati. ++
 
++ Alle ore 14 italiane l'Australia è diventata ufficialmente il primo Paese al mondo in cui è in vigore il divieto dei social media per i minori di 16 anni. Le aziende tecnologiche coinvolte sono tenute a verificare l'età degli utenti con vari sistemi di controlli incrociati. L'applicazione di questa discussa legge è osservata con interesse dall'intero pianeta: sono molti i Paesi infatti che stanno valutando misure del genere con il dichiarato obiettivo di tutelare la salute mentale di bambini e adolescenti ++
 
++ Alle ore 14 italiane l'Australia è diventata ufficialmente il primo Paese al mondo in cui è in vigore il divieto dei social media per i minori di 16 anni. Le aziende tecnologiche coinvolte sono tenute a verificare l'età degli utenti con vari sistemi di controlli incrociati. L'applicazione di questa discussa legge è osservata con interesse dall'intero pianeta: sono molti i Paesi infatti che stanno valutando misure del genere con il dichiarato obiettivo di tutelare la salute mentale di bambini e adolescenti ++
chissà come faranno sti controlli
 
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