Il quinto film da regista per Ben Stiller, rappresenta a mio avviso il lavoro piú riuscito dietro la macchina da presa, dell'attore Newyorkese. Il film é tratto dall'omonimo racconto scritto da James Thurber nel lontano 1939.
Ho apprezzato molto la regia, la fotografia e il significato della storia che ci viene raccontata, quanto mai attuale oggigiorno.
La pellicola soffre in alcuni punti di qualche calo di tensione, che non ne inficia la qualità ultima, ma che poteva comunque essere evitato.
Anche se tratto da un libro, e quindi con una sceneggiatura praticamente "già scritta", avrei preferito sentire qualche dialogo in piú, soprattutto nella parte finale, che giunge un po' troppo velocemente.
A conti fatti un bel film, non perfetto, non un capolavoro, ma con una morale profonda che merita di essere capita fino in fondo.
Da guardare.
Voto: 7,5
Ho apprezzato molto la regia, la fotografia e il significato della storia che ci viene raccontata, quanto mai attuale oggigiorno.
La pellicola soffre in alcuni punti di qualche calo di tensione, che non ne inficia la qualità ultima, ma che poteva comunque essere evitato.
Anche se tratto da un libro, e quindi con una sceneggiatura praticamente "già scritta", avrei preferito sentire qualche dialogo in piú, soprattutto nella parte finale, che giunge un po' troppo velocemente.
A conti fatti un bel film, non perfetto, non un capolavoro, ma con una morale profonda che merita di essere capita fino in fondo.
Da guardare.
Voto: 7,5