Sam89
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Avevano garantito che il bando preparato dal governo avrebbe finalmente aperto il mercato televisivo italiano. Avevano giurato che con il passaggio alla televisione digitale terrestre il duopolio Rai-Mediaset sarebbe stato solo un pallido ricordo. Ma la realtà è un altra. Le regole della gara che l'esecutivo ha steso per l'assegnazione di sei nuovi multiplex, le super-frequenze in palio, sono un enorme regalo per i canali di Silvio Berlusconi e la tv di Stato. Grazie a Romani i due incumbent riusciranno ad aumentare la loro potenza di fuoco ai danni del pluralismo. Dalla divisione in lotti delle frequenze da assegnare, ai meccanismi per racimolare i punti preziosi per scalare la graduatoria, fino alla scelta del concorso di bellezza (beauty contest) al posto di un'asta competitiva (e molto remunerativa per le casse dello Stato), è tutto organizzato affinché Rai e Mediaset tornino a casa con una frequenza in più rispetto a quelle che già posseggono. Ora la decisione spetta al commissario europeo Joaquin Almunia. Mentre i tempi per l'indizione della gara si allungano, le reti del Biscione possono continuare a sfruttare per fini commerciali i canali che Berlusconi, quando aveva l'interim dello Sviluppo economico, si è assegnato a scopo di sperimentazione
Il fatto quotidiano.it
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