Impianto con doppio DE4-12

liv913

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Ciao ragazzi, è da un po' di tempo che leggo questo forum e questa è la prima volta che scrivo qualcosa.
Vorrei chiedervi un vostro parere sull'impianto che è stato realizzato a casa mia, visto che non sono un professionista in materia. Lo sto al momento analizzando dato che da qualche settimana i canali RAI non si vedono più bene in alcuni televisori, e credo che il peggioramento sia stato introdotto da un piccolo spostamento dell'antenna per via del vento. Questo temo che abbia portato in evidenza problemi preesistenti nell'impianto.

Segue lo schema di quello che ho trovato nelle scatole di derivazione.

2uhs1vm.jpg


Quella che ho indicato come un'antenna in realtà è composta da due antenne con miscelatore (di cui non ho molti dettagli), sostituite durante i lavori con tutto il cavo.
Il problema non si manifesta su TV1, ma solo su TV2 e TV3. Mi trovo a Roma. Fino a poco tempo fa la qualità della RAI su TV1 era del 100%, mentre ora naviga fra il 60% e il 70%. Di conseguenza, questo valore scende a 0% su TV2 e TV3.

Ho dei dubbi:
1. è corretto che siano stati usati due derivatori a 4 uscite, se poi in realtà ne servivano solo tre uscite totali (una nel #1, due nel #2)?
2. il fatto che tutte le uscite non utilizzate non siano tappate da resistenze da 75 ohm non sbilancia l'impianto (in particolare la OUT del #2)?
3. il derivatore #2 avrebbe dovuto o potuto essere sostituito da un partitore, considerato che non c'è una portante da trasferire ad un altro appartamento in cascata?

So che la soluzione corretta sarebbe chiamare un antennista, ma intanto vorrei capire se errori sono stati fatti - anche per cultura personale - e se è possibile rimediare o migliorare la situazione con interventi low cost.

Vi ringrazio anticipatamente per eventuali suggerimenti.
 
ciao, se non hai amplificatore ne avrei usati il primo da 12db una uscita e il secondo da 10db due uscite; se le uscite derivate inutilizzate non sono chiuse con la resistenza non importa, indispensabile invece é chiudere l'uscita passante dell'ultimo derivatore; anche sapere quali antenne hai e come sono miscelate (foto).
 
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Ok, cerco di fare qualche foto delle antenne e del miscelatore e le allego.
Giusto per capire: come mai non mi suggerisci di sceglierli entrambi a 10db?

Inviato dal mio GT-I9301I
 
ciao, se non hai amplificatore ne avrei usati il primo da 12db una uscita e il secondo da 10db due uscite; se le uscite passanti inutilizzate non sono chiuse con la resistenza non importa, indispensabile invece é chiudere l'uscita passante dell'ultimo derivatore; anche sapere quali antenne hai e come sono miscelate (foto).

Gherardo, hai scritto un refuso, la parola passanti evidenziata in grassetto va sostituita con derivate.
 
Essendo un impianto NON amplificato, si potrebbe persino ipotizzare di compensare ancor meglio usando un derivatore DE1-10 per il primo TV , poi proseguire con la passante al secondo punto di derivazione, mettendoci però un Fracarro PA2 (partitore), che di dB ne perde 4, più i circa 2 di perdita di passaggio alla precedente derivazione, più le piccole perdite dei cavi, va a compensare tutto.

DA PRECISARE, però, che nel caso in cui le prese TV2 e TV3 restino scollegate, equivarrà a lasciare senza resistenza di chiusura l'uscita passante eventualmente non usata di un derivatore esponendo il tutto a disadattamenti di impedenza...

Altrimenti, per procedere nel modo ortodosso, "da manuale", ottenendo il miglior equilibrio possibile del segnale, per il TV1 servirà un DE1-14 e per i TV2 e 3 un DE2-10, con uscita passante OUT obbligatoriamente chiusa con apposito carico da 75 Ohm.

Suggerisco un controllo accurato dell'antenna, considerando che a Roma, salvo complicazioni di ricezione locali, i segnali nazionali arrivano in antenna con livelli di tutto rispetto (parlo di livelli compresi tra 75 e 80dBµV o più) e, alla luce di questo, perdite di anche 15-20dB per le distribuzioni, sono del tutto ininfluenti (con segnali qualitativamente buoni, il livello di segnale corretto per permettere la regolare ricevibilità all'apparecchio si trova in un range molto ampio che va da 77 a 45 dBµV circa. Dico "circa" per le normali minime variazioni di comportamento dei vari apparecchi nel caso si trovino a ricevere dei livelli su limiti critici).
 
DA PRECISARE, però, che nel caso in cui le prese TV2 e TV3 restino scollegate, equivarrà a lasciare senza resistenza di chiusura l'uscita passante eventualmente non usata di un derivatore esponendo il tutto a disadattamenti di impedenza...

anche con i televisori collegati hai scompensi sul carico, nessun televisore o decoder presenta un carico di 75 ohm e varia anche dalla condizione acceso/spento...
 
Lo so, ma volevo semplificargli un po' la vita, non trovandoci con un impianto provvisto di amplificatori, quindi completamente passivo...
Resta il fatto che i segnali del bacino di Roma vengono nella stragrande maggioranza dei casi captati in antenna con livelli molto elevati, pertanto la soluzione ortodossa con i derivatori scelti in modo congruo per il miglior bilanciamento del segnale, deve per forza funzionare in modo perfetto, se l'impianto esterno dell'antenna non ha problemi (idem per i cavi della distribuzione, ovviamente).
 
Dici?

http://it.tinypic.com/view.php?pic=bfrsk6&s=9#.VucVgOaTWBV

Osserva come sono fissati i pali sulla recinzione, considerando che sono da Ø 32 la maglia della rete è di 40x40 mm percui i pali sono fissati ad una distanza di circa 60 cm l'uno dall'altro.

Osserva anche la 4 elementi VHF più in basso sul palo di sx non è vicissima al palo di liv913?
 
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che giungla! comunque sembra a posto.

Purtroppo è vero, sul tetto c'è un caos. E' il risultato di decenni di antenne private, senza ricorrere ad una centralizzata... ma è dura cambiare (e far cambiare) abitudini.

Ricapitolando, potrei procedere sostituendo il derivatore #1 con un DE1-14 (non ho trovato un modello equivalente Fracarro con attenuazione da 12db... va bene lo stesso quello da 14?) e il #2 con un DE2-10 (con uscita passante tappata dalla resistenza).
In questo modo, se ho ben capito come fare i calcoli sull'attenuazione, dovrei ottenere 17.6, 16.4 e 16.7 db sui TV1, TV2 e TV3.
Se non dovesse bastare, si dovrebbe eventualmente innestare un amplificatore prima del derivatore #1?
Resterebbe comunque da verificare se l'antenna VHF si tocca con un'altra... anche se questa impresa mi sembra abbastanza complicata vista la situazione sul tetto.
 
Ricapitolando, potrei procedere sostituendo il derivatore #1 con un DE1-14 (non ho trovato un modello equivalente Fracarro con attenuazione da 12db... va bene lo stesso quello da 14?) e il #2 con un DE2-10 (con uscita passante tappata dalla resistenza).

Non l'hai trovato per il semplice fatto che il DE1-12 non esiste, c'e il DE1-10 e poi si passa al DE1-14 che va bene ugualmente


Resterebbe comunque da verificare se l'antenna VHF si tocca con un'altra... anche se questa impresa mi sembra abbastanza complicata vista la situazione sul tetto.

Beh! Distanze così ravvicinate certamente non giovano alle antenne, esiste una tabella che descrive le loro distanze per una corretta istallazione addirittura sullo stesso palo in base all'orientamento e alle bande (frequenze):

http://s5.postimg.org/l3uwuk95z/distanza.jpg

ad ogni modo se non si può fare altrimenti e per non litigare con i vicini lasciale così come sono.
 
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Non l'hai trovato per il semplice fatto che il DE1-12 non esiste, c'e il DE1-10 e poi si passa al DE1-14 che va bene ugualmente

Solo per mia curiosità: se al posto del DE1-14 mettessi un DE2-14, che mi lascerebbe una uscita in più per eventuali espansioni future, cambierebbe qualcosa a livello complessivo? Sono entrambi con attenuazione da 14 dB, l'unica differenza sarebbe la perdita l'inserzione?
 
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Confermo, ok anche il DE2-14. In tal caso, ci sarà 0,5dB in più di perdita di passaggio, ma lo vedo praticamente ininfluente.
L'uscita derivata non (ancora) usata del DE2-14, puoi lasciarla libera, senza resistenze (sono solo le passanti libere che vanno obbligatoriamente chiuse con apposita resistenza di carico a 75 Ohm).
 
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