Indagine MDC: ''Ritardi nell'informazione ai cittadini sul DTT''

Come Volevasi Dimostrare :icon_rolleyes:

L'ho scritto tempo fa nel post relativo alle date dello switch-off e alla totale mancanza di informazione da parte di media e enti comunali... tutta questa abissale disinformazione porterà solo a slittamenti a ben oltre il 2012 !
 
Pubblicità allo switch off la devono fare le tv più le locali che le nazionali , ritengo anche gratis, non dovrebbero attendere di avere i soldi ed il via dallo stato , autoprodurre uno spot non costa niente a loro ... potrebbero farlo già ora , ma forse stanno aspettando di avere la data precisa dello switch off ( anche se potevano pubblicizzare in Campania , Lazio, Trentino e Piemonte già da ora il fatto che per fine 2009 si passerà al dtt), almeno mi auguro ciò. :D :D :D
 
Slittamenti ci saranno di sicuro se le associazioni consumatori scenderanno sul piede di guerra perché riterranno che i cittadini non sono stati sufficientemente informati e messi in condizione di adeguarsi spendendo il meno possibile.

Per quanto riguarda le TV, locali e non, siamo in Italia e qui nessuno fa niente per niente. Quindi se lo stato non caccia la grana di certo loro non regalano neppure 1 microsecondo del loro preziosissimo e costosissimo spazio pubblicitario. Questo a meno che non abbiano già un qualche tornaconto (vedi Mediaset con Premium) nel qual caso potrebbero anche investire in pubblicità per il DTT e lo switch-off.
 
ma basta che inizino a parlarne nelle loro trasmissioni giornalistiche, o anche solo a ricordarlo al termine delle loro trasmissioni e tg , e che cavolo neanche questo ????:5eek: :5eek: :5eek: :eusa_wall: :eusa_wall: :eusa_wall:
 
Ogni volta che leggo qualche comunicato delle associazioni dei consumatori mi cascano le braccia (e non solo quelle).
Ecco qualche esempio di punti del comunicato in questione che davvero non comprendo:

"ma quanti cittadini lo sanno?" -> Qual'è l'urgenza di informare i cittadini per un evento che accadrà tra quasi un anno? Certo, si può iniziare una campagna di informazione fin da ora, ma forse sarebbe meglio evitare di parlare in anticipo, se non è strettamente necessario, vista l'"impressionabilità" dell'italiano medio.

"sportelli informativi" -> Cosa c'è da informare? Vogliamo spiegare all'italiano medio la differenza tra un segnale analogico ed uno digitale?

"punto 5 del comunicato" -> Forse gli autori del comunicato non sono a conoscenza che i prezzi non si possono modificare con la bacchetta magica, dietro la scelta dei prezzi ci sono meccanismi molto complessi come le tecniche produttive e molto altro. Per il resto condivido in parte la critica verso le agevolazioni economiche per l'acquisto dei decoder (la condivido in parte e non totalmente perchè la televisione non è un mezzo necessario per la sopravvivenza, se non te la puoi permettere non la guardi, non è la fine del mondo), tuttavia MDC non ha evidenziato il vero punto critico: le agevolazioni economiche sono previste soltanto per l'acquisto dei decoder MHP, mentre per i decoder senza MHP (zapper), meno costosi, non è previsto alcun contributo, questo sì che è un punto sul quale si deve intervenire.

"punto 6 del comunicato" -> Richiesta totalmente inutile, al giorno d'oggi la maggior parte delle famiglie sono dotate di PC con connessione Internet, quindi i servizietti MHP hanno un'utilità veramente limitata.
E poi in Italia c'è il grosso problema della bassa qualità audio/video, la banda non deve essere sprecata.

"punto 7 del comunicato" -> Per ridurre al minimo le aree non coperte servirebbe una neutralità tecnologica con la trasmissione dei canali su tutte le piattaforme in uso, in particolare sul satellite che può raggiungere facilmente il 100% del territorio. Di certo non si risolve il problema copertura spostando l'attenzione sull'informazione del cittadino o le applicazioni MHP.

Quindi, care associazioni dei consumatori, se volete aiutare siete le benvenute, ma cercate di essere più costruttive e meno confusionarie.
 
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