Come dice il titolo ho delle cose da chiedere sul funzionamento di un impianto trifase in casa e anche del discorso che potrebbe "scattare" il contatore come se si fosse superata la potenza anche se si usa più corrente da una fase piuttosto che dalle altre 2
Allora innanzitutto leggendo un pò sul web alcuni dicono di sì, alcuni di no... ma a me più che questo mi interessa proprio il funzionamento di un contatore / impianto trifase
Io inizialmente pensavo semplicemente fosse che se voglio aumentare i kW del mio contratto oltre i 6 bisognava appunto passare al trifase perché magari il contatore era più grande... ma da quello che ho capito cambia molto anche per i cavi, gli impianti...
Ora preciso che non me ne intendo molto quindi chiedo proprio per approfondire un pò e conoscere il funzionamento: si tratta praticamente di 3 cavi ( appunto trifase ) che ognuno alimenta alcune prese, luci, elettrodomestici... tipo come nelle case un pò più grandi che si divide l'impianto elettrico con dei "sottoquadri" per avere un interruttore tipo per la zona giorno, uno per alcuni elettrodomestici...?
Quindi per il discorso iniziale di "prelevare" molti kW da una fase piuttosto che un'altra sarebbe che praticamente uso il piano ad induzione e magari la lavatrice che sono collegate alla stessa fase e nelle altre fasi magari c'è solo la TV c'è troppo "squilibrio"?
E comunque in generale in una casa con impianto trifase quando si attacca una spina normale che consuma poco come la TV, il caricabatterie dello smartphone... se uno non se ne intende nemmeno si accorge della differenza?
Però mi ricordo che ci sono alcuni elettrodomestici tipo l'affettatrice nei supermercati... che ha proprio una spina molto diversa, o ad esempio anche per ricaricare le auto elettriche, sarebbero proprio quelle le spine adatte solo al trifase?
Infine proprio riguardo all'auto elettrica per il discorso di bilanciare le fasi, come funziona quando la WallBox carica al massimo a 7.4kW e le altre fasi sarebbero quasi a 0 essendo magari anche notte?
Riguardo invece soprattutto all'energia reattiva, è vero che si pagano le eventuali penali se supera un certo valore... solo se si è in trifase ma soprattutto solo nei contratti con potenza superiore a 16.5kW? Quindi praticamente mai nei normali contratti domestici?
Perché sul web ho trovato una bolletta che era riferita tipo a un ristorante o comunque un locale del genere con potenza addirittura di 30kW, e la cosa strana era anche che i kWh quelli che si consumano che basta guardare anche semplicemente nel contatore i numeri che "vanno su" erano molto bassi ma poi c'era scritto che per "semplificare" fanno come una riduzione della corrente che passa attraverso il contatore e poi viene moltiplicata, in quel caso per 20 ( infatti c'era scritto consumo rilevato 255 kWh / consumo fatturato 5100 kWh )
Poi comunque in generale in quella bolletta c'erano molte voci in più, tipo "consumo rilevato reattiva", "reattiva fatturata entro / oltre 75%"... e alla fine anche "Costante Mis" e "COSfi", sono tutte cose solo appunto per chi ha più di 16.5kW quindi deve pagare anche la reattiva?
Per uno che ha la trifase ma tipo a 10kW magari per piano induzione, PdC, auto elettrica... alla fine la bolletta è quasi come un monofase?*
Tra l'altro io anche adesso col contatore monofase vedo che ( anche se di pochissimo ) i numeri della reattiva ogni tanto aumentano
*riguardo ai costi invece a parità di consumi sono comunque un pò più alti tra monofase e trifase?
Allora innanzitutto leggendo un pò sul web alcuni dicono di sì, alcuni di no... ma a me più che questo mi interessa proprio il funzionamento di un contatore / impianto trifase
Io inizialmente pensavo semplicemente fosse che se voglio aumentare i kW del mio contratto oltre i 6 bisognava appunto passare al trifase perché magari il contatore era più grande... ma da quello che ho capito cambia molto anche per i cavi, gli impianti...
Ora preciso che non me ne intendo molto quindi chiedo proprio per approfondire un pò e conoscere il funzionamento: si tratta praticamente di 3 cavi ( appunto trifase ) che ognuno alimenta alcune prese, luci, elettrodomestici... tipo come nelle case un pò più grandi che si divide l'impianto elettrico con dei "sottoquadri" per avere un interruttore tipo per la zona giorno, uno per alcuni elettrodomestici...?
Quindi per il discorso iniziale di "prelevare" molti kW da una fase piuttosto che un'altra sarebbe che praticamente uso il piano ad induzione e magari la lavatrice che sono collegate alla stessa fase e nelle altre fasi magari c'è solo la TV c'è troppo "squilibrio"?
E comunque in generale in una casa con impianto trifase quando si attacca una spina normale che consuma poco come la TV, il caricabatterie dello smartphone... se uno non se ne intende nemmeno si accorge della differenza?
Però mi ricordo che ci sono alcuni elettrodomestici tipo l'affettatrice nei supermercati... che ha proprio una spina molto diversa, o ad esempio anche per ricaricare le auto elettriche, sarebbero proprio quelle le spine adatte solo al trifase?
Infine proprio riguardo all'auto elettrica per il discorso di bilanciare le fasi, come funziona quando la WallBox carica al massimo a 7.4kW e le altre fasi sarebbero quasi a 0 essendo magari anche notte?
Riguardo invece soprattutto all'energia reattiva, è vero che si pagano le eventuali penali se supera un certo valore... solo se si è in trifase ma soprattutto solo nei contratti con potenza superiore a 16.5kW? Quindi praticamente mai nei normali contratti domestici?
Perché sul web ho trovato una bolletta che era riferita tipo a un ristorante o comunque un locale del genere con potenza addirittura di 30kW, e la cosa strana era anche che i kWh quelli che si consumano che basta guardare anche semplicemente nel contatore i numeri che "vanno su" erano molto bassi ma poi c'era scritto che per "semplificare" fanno come una riduzione della corrente che passa attraverso il contatore e poi viene moltiplicata, in quel caso per 20 ( infatti c'era scritto consumo rilevato 255 kWh / consumo fatturato 5100 kWh )
Poi comunque in generale in quella bolletta c'erano molte voci in più, tipo "consumo rilevato reattiva", "reattiva fatturata entro / oltre 75%"... e alla fine anche "Costante Mis" e "COSfi", sono tutte cose solo appunto per chi ha più di 16.5kW quindi deve pagare anche la reattiva?
Per uno che ha la trifase ma tipo a 10kW magari per piano induzione, PdC, auto elettrica... alla fine la bolletta è quasi come un monofase?*
Tra l'altro io anche adesso col contatore monofase vedo che ( anche se di pochissimo ) i numeri della reattiva ogni tanto aumentano
*riguardo ai costi invece a parità di consumi sono comunque un pò più alti tra monofase e trifase?