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In un’intervista esclusiva, rilasciata ai microfoni di Giorgia De Benetti e andata in onda nell’edizione delle ore 19,00 del tg “Sport Time” su SKY Sport 1, il patron dell’Inter Massimo Moratti per la prima volta prende posizione su quanto sta succedendo nel mondo del calcio italiano.
Una bufera nel mondo del calcio: 41 indagati. Cosa ne pensa?
“È una cosa scioccante, lo sarà per tutti quelli che nel calcio partecipano generosamente, soprattutto intendo il pubblico. E’ sperabile che sia molto meno di quello che sembra in questo momento qua, questa proprio è una speranza vera. E’ scioccante. Dare un giudizio non è simpatico nè giusto in questo momento”.
Si aspettava una cosa del genere?
“Il sentimento di qualcosa che non funzionasse bene c’era, poi che fosse così sempre più marcia come cosa… a prima vista a me fa impressione”.
Un po’ di tempo fa, Lei aveva detto che non ne poteva più di questo calcio. E’ una rivincita?
“No, non fa piacere, non la vedo assolutamente come una rivincita. Seguo per sapere cosa sta succedendo, niente di più. Non è una situazione che dia soddisfazioni, è una situazione che segui con fastidio e dispiacere nei confronti di alcune persone, ma soprattutto fastidio perché in questo ambiente qui le conosco alcune persone e mi dispiace che siano coinvolte in una cosa del genere, per debolezza o per calcolo non lo so, ma che possano essere coinvolte…poi vedremo se lo saranno per sempre…”.
L’Inter è l’unica che non è coinvolta…
“E va bè… Meno male”.
Ma Moratti ha parlato, anche se brevemente, del futuro di Roberto Mancini sulla panchina dell’Inter. In pratica una conferma del tecnico che ieri ha guidato i nerazzurri alla conquista della Coppa Italia:
“Penso che continueremo sulla stessa strada. Comunque in questi giorni qui ho anche altri pensieri, quindi vorrei fare tutto con tranquillità e al momento giusto”.