
Secondo i dati forniti oggi dalla Siae, nel 2005 diminuisce del 5,5% la spesa per lo spettacolo. Il presidente Assuma: ''E' la flessione più alta degli ultimi 30 anni''
Roma, 22 mar. (Adnkronos/Ign) - Sempre meno cinema e discoteche per gli italiani. Nel 2005 la spesa destinata allo spettacolo è stata infatti tagliata in maniera drastica dal bilancio famigliare, con una diminuzione del 5,5% rispetto al 2004. Una flessione mai vista negli ultimi trent'anni.
A fornire i dati è un'indagine condotta dalla Società Italiana degli Autori ed Editori (Siae), presentata oggi a Roma. ''Mai, negli ultimi trent'anni, l'Italia ha conosciuto una flessione nella spesa per lo spettacolo complessivamente così alta -ha dichiarato Giorgio Assumma, presidente della Siae - Non si tratta ancora di un allarme vero e proprio, ma se questa tendenza negativa dovesse consolidarsi o peggiorare nel 2006, allora si dovrà parlare di vera e propria crisi''. Per saperlo, bisognerà aspettare la prossima indagine prevista per la fine del primo semestre di quest'anno.
All'interno dei 1.545.064.651(2.991.662.331.792 ,quasi 3 miliari vecchie lire)

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