Powermax
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Jackson, pessimo live a Londra
Fischiato dai fan per"We are the world"
Michael Jackson, per la prima volta live in Gran Bretagna dopo 10 anni, ha fatto piangere i fan ai World Music Award 2006. E non certo di gioia. Apparso sul palco in ritardo, truccato e con una parrucca nera, Jackson ha cantato in modo infausto solo tre versi di "We are the world", lasciando l'esecuzione di "Thriller" al cantante Chris Brown. I fan che avevano pagato oltre 150 euro per il biglietto l'hanno sommerso di fischi.
La serata presentata da Beyoncé Knowles è partita sotto i peggiori auspici, cominciando con oltre un'ora di ritardo, tra le minacce dei poliziotti di fare chiudere baracca, se gli artisti non si fossero presentati in tempo.
La folla urlante trepidava per Jackson, alla sua prima apparizione ufficiale dopo le accuse di pedofilia, i processi, la fuga negli Emirati Arabi. Per vederlo, stretto in un paio di pantaloni lucidi e neri, con il volto, se possibile, ulteriormente ritoccato e pesantemente incipriato, c'era chi aveva speso oltre 200 euro.
Fatto sta che a 48 anni e dopo tante vicessitudini, la vena creativa di Jackson deve essersi asciugata e tutto quello che la star ha saputo fare è stato ringraziare il pubblico, per il successo di "Thriller", che risulta l'album più venduto della storia con oltre 60 milioni di copie, e ritirare il premio che gli spettava. Purtroppo Jackson non ha cantato il brano cult e ha lasciato un altro artista (neanche tanto capace a ballare) il compito di esibirsi al suo posto. In compenso si è cimentato, circondato da bambini in coro, in tre versi di "We are the world", appena pronunciati con una voce fioca e a tratti stridula. Insomma una sfacelo che il pubblico ha accolto a suon di "buuu".
Lo spettacolo sarà trasmesso su Channel 4 il 22 novembre, ma davvero, c'è poco materiale degno di essere visionato.
TGCom
Fischiato dai fan per"We are the world"
Michael Jackson, per la prima volta live in Gran Bretagna dopo 10 anni, ha fatto piangere i fan ai World Music Award 2006. E non certo di gioia. Apparso sul palco in ritardo, truccato e con una parrucca nera, Jackson ha cantato in modo infausto solo tre versi di "We are the world", lasciando l'esecuzione di "Thriller" al cantante Chris Brown. I fan che avevano pagato oltre 150 euro per il biglietto l'hanno sommerso di fischi.
La serata presentata da Beyoncé Knowles è partita sotto i peggiori auspici, cominciando con oltre un'ora di ritardo, tra le minacce dei poliziotti di fare chiudere baracca, se gli artisti non si fossero presentati in tempo. La folla urlante trepidava per Jackson, alla sua prima apparizione ufficiale dopo le accuse di pedofilia, i processi, la fuga negli Emirati Arabi. Per vederlo, stretto in un paio di pantaloni lucidi e neri, con il volto, se possibile, ulteriormente ritoccato e pesantemente incipriato, c'era chi aveva speso oltre 200 euro.
Fatto sta che a 48 anni e dopo tante vicessitudini, la vena creativa di Jackson deve essersi asciugata e tutto quello che la star ha saputo fare è stato ringraziare il pubblico, per il successo di "Thriller", che risulta l'album più venduto della storia con oltre 60 milioni di copie, e ritirare il premio che gli spettava. Purtroppo Jackson non ha cantato il brano cult e ha lasciato un altro artista (neanche tanto capace a ballare) il compito di esibirsi al suo posto. In compenso si è cimentato, circondato da bambini in coro, in tre versi di "We are the world", appena pronunciati con una voce fioca e a tratti stridula. Insomma una sfacelo che il pubblico ha accolto a suon di "buuu".
Lo spettacolo sarà trasmesso su Channel 4 il 22 novembre, ma davvero, c'è poco materiale degno di essere visionato.
TGCom
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