C'è chi durante il sonno fa avances sessuali a chi è sveglio, oppure pratica addirittura sesso, perchè soffre di una rara sindrome
LONDRA - Chiedere, o fare, sesso mentre si dorme. Sarebbe questo il «sintomo» di una nuova sindrome che sta facenda venire un vero mal di testa ai ricercatori. La condizione è stata chiamata dagli anglosassoni «sexsomnia» , e gli scienziati stanno cercando di capire qualcosa di questa rara patologia.Lo riporta la rivista di divulgazione scientifica britannica New Scientist. Le indagini su questa curiosa variante del sonnambulismo , nel quale chi sta dormendo farebbe avance sessuali a qualcun altro del tutto sveglio, non sono facili. E non è arduo capire il perchè: chi ne soffre ne è talmente imbarazzato che fa parecchia fatica a parlarne col medico.
Del resto patirne rende la vita abbastanza complessa: «E' davvero una seccatura che non posso controllare», ha dichiarato Lisa Mahoney, una «malata», alla rivista inglese. «Mi spaventa perché non penso che abbia niente a che fare con il partner. Non voglio che questa condizioni ci danneggi nel lungo periodo».
http://www.corriere.it/Rubriche/Salute/Medicina/2006/10_Ottobre/26/sexsomnia.shtml
LONDRA - Chiedere, o fare, sesso mentre si dorme. Sarebbe questo il «sintomo» di una nuova sindrome che sta facenda venire un vero mal di testa ai ricercatori. La condizione è stata chiamata dagli anglosassoni «sexsomnia» , e gli scienziati stanno cercando di capire qualcosa di questa rara patologia.Lo riporta la rivista di divulgazione scientifica britannica New Scientist. Le indagini su questa curiosa variante del sonnambulismo , nel quale chi sta dormendo farebbe avance sessuali a qualcun altro del tutto sveglio, non sono facili. E non è arduo capire il perchè: chi ne soffre ne è talmente imbarazzato che fa parecchia fatica a parlarne col medico.
Del resto patirne rende la vita abbastanza complessa: «E' davvero una seccatura che non posso controllare», ha dichiarato Lisa Mahoney, una «malata», alla rivista inglese. «Mi spaventa perché non penso che abbia niente a che fare con il partner. Non voglio che questa condizioni ci danneggi nel lungo periodo».
http://www.corriere.it/Rubriche/Salute/Medicina/2006/10_Ottobre/26/sexsomnia.shtml