La copertura dei mux nazionali (secondo me!!)

Armi

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Allora, ecco come la penso, per quanto concerne la copertura dei vari mux nazionali.

Il legislatore avrebbe dovuto (a mio avviso!!!) obbligare a tutti i titolari di autorizzazione a trasmettere i mux su tutto il territorio nazionale (Rai, Mediaset Timb, ReteA ecc..), a coprire il 100% della popolazione, con dei distinguo:

A) Nelle zone al di sotto di "tot" popolazione residente (decidete voi!!!!), installare almeno il 50% dei mux posseduti per cui si ha la autorizzazione a trasmettere sull'intero territorio nazionale;

B) I mux che hanno contenuti solo Pay non sono tenuti a rispettatare il punto A);

C) Chi è titolare solo di un mux, per poter ottemperare il punto A), avrà facilitazioni finanziarie;

D) Se in una qualsiasi zona, uno dei titolari di licenza di cui al punto A), non ha un sito di trasmissione proprio, gli altri titolari di licenza che lo hanno in loco(fortunati!!!), devono ospitare le apparecchiature dei primi ad un prezzo molto al di sotto di quello di mercato!!!!

Mi sembra molto equo..(ooops sta parola di questi tempi se ne è abusato abbastanza!!!)...

Cosa ne pensate? :eusa_think:

Non mi massacrate.......non sparate al pianista........... :eusa_naughty:
 
Forse solo nel mondo dei sogni può succedere :lol: :lol:
Poi raggiungere il 100% della popolazione, al di là del fattore economico, la vedo molto dura specie in una regione come la mia, dove ci sono certe abitazioni sperdute in mezzo ai boschi che solo con il satellite sono raggiungibili. ;)
 
stefano980 ha scritto:
Forse solo nel mondo dei sogni può succedere :lol: :lol:
Poi raggiungere il 100% della popolazione, al di là del fattore economico, la vedo molto dura specie in una regione come la mia, dove ci sono certe abitazioni sperdute in mezzo ai boschi che solo con il satellite sono raggiungibili. ;)


Va bene allora diciamo che la copertura deve essere uguale a quella dell'analogico...se in un piccolo centro di un migliaio di persone in analogico ci sono (o c'erano) i 3 rai + i 3 mediaset + un digitale allora almeno 2 o 3 mux rai + 2 o 3 mediaset (esclusi i pay ovviamente) e p.e. a Timb e Rete A si affitta il traliccio dei primi due ad un prezzo bassissimo.....e che cavolo in altri paesi civilizzati lo fanno.....
 
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ARMI ha scritto:
Va bene allora diciamo che la copertura deve essere uguale a quella dell'analogico...se in un piccolo centro di un migliaio di persone in analogico ci sono (o c'erano) i 3 rai + i 3 mediaset + un digitale allora almeno 2 o 3 mux rai + 2 o 3 mediaset (esclusi i pay ovviamente) e p.e. a Timb e Rete A si affitta il traliccio dei primi due ad un prezzo bassissimo.....e che cavolo in altri paesi civilizzati lo fanno.....
nelle zone switchate la copertura in digitale è già ora superiore a quella che si aveva in analogico, poi tieni conto che non è esattamente vero che in tutti i piccoli centri in analogico si vedevano bene tutte e tre le rai o tutte e tre le mediaset e la7 in analogico in molti piccoli centri non arrivava bene, adesso TIMB ha una copertura a mio avviso migliore della RAI...le zone sfortunate hanno di solito guadagnato dal passaggio, perdevano di più a rimanere analogiche...ho sottomano esempi di case nella mia zona o in frazioni poco distanti che in analogico vedevano 8-10-12 canali di cui la metà si ricevevano molto male...a distanza di un anno dallo switch-off non sto sentendo nessuno lamentarsi, durante le prime settimane/primi mesi del passaggio fa c'era molta apprensione con la paura che non si sarebbe mai più rivista la tv...
 
EteriX ha scritto:
nelle zone switchate la copertura in digitale è già ora superiore a quella che si aveva in analogico, poi tieni conto che non è esattamente vero che in tutti i piccoli centri in analogico si vedevano bene tutte e tre le rai o tutte e tre le mediaset e la7 in analogico in molti piccoli centri non arrivava bene, adesso TIMB ha una copertura a mio avviso migliore della RAI...le zone sfortunate hanno di solito guadagnato dal passaggio, perdevano di più a rimanere analogiche...ho sottomano esempi di case nella mia zona o in frazioni poco distanti che in analogico vedevano 8-10-12 canali di cui la metà si ricevevano molto male...a distanza di un anno dallo switch-off non sto sentendo nessuno lamentarsi, durante le prime settimane/primi mesi del passaggio fa c'era molta apprensione con la paura che non si sarebbe mai più rivista la tv...

Guarda, dove mi trovo io il ripetitore principale copre un comune così così, e altri due comuni ma solo per piccoli tratti...saranno un 1500-2000 persone in tutto...e ci sono attualmente i 3 rai e 3 mediaset analogici + 1 digitale (Mds 1) e allo switch che avverrà dal 7 e il 23 maggio 2012 ci saranno il mux1 rai il mux 4 di mediaset e ovviamente l'1 sempre di mds (che però è in forse se non si raggiunge un numero minimo di "x" abbonati a Premium!!). Da quel che so ne la Rai ne Mediaset hanno intenzione di installare nessun altro mux...La7 non si è mai ricevuta per cui (?)- ReteA non ne parliamo per nulla.... staremo a vedere...
Comunque ricordo che nel lontano 1985 o 1986(non ricordo bene) si ricevevano solamente Rai 1 e Rai 2 e in quell'estate (appunto o '85 o '86) di botto installati i ripetitori di Rete4, Canale5 e Italia1...alla gente momenti gli piglia un colpo!!!! Rai 3 arrivato nel lontano 1989...e dico tutto!! Si dice che installare 2 o 3 apparati per i vari mux è costoso....ma mi domando allora negli anni ottanta installare 3 apparati per le ex 3 fininvest non era costoso??? o allora gli apparati (analogici) costavano due lire(Euro...pardon..)...

Dite...dite.....
 
I ripetitori analogici di Mediaset furono messi in modo capillare su tutto il territorio nazionale nel 1986 a costo zero perchè pagati dallo stato e dalla pubblicità massiva che andava in onda su quelle reti. Lo scopo era quello di indottrinare la popolazione ad una "certa mentalità" e, a distanza di 25 anni, debbo dire che la cosa ha avuto successo. Ricordo che il segnale era ridondante (come lo è adesso visto che abbiamo ancora l'analogico a L'Aquila)con accensioni clamorose come quelle di Fagnano e Campo Imperatore per servire dei paesi di 300 abitanti tipo Assergi o Camarda.
 
Devo dire che inizialmente ero un digital-scettico, visto che a sentir dire dalle prime persone coperte il digitale era molto più noioso in termini di ricezione... ora che sono switchato e che comunque continuo ad abitare in Garfagnana (prov. Lucca), zona dimenticata da qualunque tipo di tecnologia, la TV col terrestre non l'ho mai vista così bene. La copertura è praticamente totale con qualsiasi mux nazionale (manca giusto Mediaset5, Rete A 1, 2 e Retecapri, mal di poco tutto sommato) e soprattutto non c'è paragone rispetto a come si vedeva prima; mettemmo il satellite per vedere mediaset e raiuno dalla disperazione, all'epoca. Purtroppo le locali sono sparite quasi tutte, l'unica rimasta è comunque quella principale.

In definitiva, è andata molto meglio del previsto e, anche se con qualche intoppo di impianti e di decoder forse troppo economici, devo dire che mi ritengo soddisfatto!
 
candelapura ha scritto:
I ripetitori analogici di Mediaset furono messi in modo capillare su tutto il territorio nazionale nel 1986 a costo zero perchè pagati dallo stato e dalla pubblicità massiva che andava in onda su quelle reti. Lo scopo era quello di indottrinare la popolazione ad una "certa mentalità" e, a distanza di 25 anni, debbo dire che la cosa ha avuto successo. Ricordo che il segnale era ridondante (come lo è adesso visto che abbiamo ancora l'analogico a L'Aquila)con accensioni clamorose come quelle di Fagnano e Campo Imperatore per servire dei paesi di 300 abitanti tipo Assergi o Camarda.
eccezioni ce ne sono sempre...
da me canale5-italia1 e rete4 analogiche le hanno attivate nell' 89 inoltrato, di abitanti qua ce ne sono quasi 11.000 di cui la metà prima dell' 89 li riceveva dal calenzone, l' altra metà riceva giorno si-giorno no da parma (canate) o da modena (faeto), alla maddalena a quei tempi erano agganciate non più di una cinquantina di case.. credo siamo stati fra le ultime zone d' italia ad avere un ripetitore dedicato..con la conversione al digitale sono stati molto più celeri....
 
stefano980 ha scritto:
Forse solo nel mondo dei sogni può succedere :lol: :lol:
Poi raggiungere il 100% della popolazione, al di là del fattore economico, la vedo molto dura specie in una regione come la mia, dove ci sono certe abitazioni sperdute in mezzo ai boschi che solo con il satellite sono raggiungibili. ;)

In effetti si, ma la Rai per esempio dove era presente in analogico, nelle zone switchate, non ha ancora convertito le sue frequenze tutte in digitale.

Le abitazioni sperdute già vedevano poco e niente in analogico.
 
A mio avviso, le frequenze devono essere patrimonio dello stato, che crea, gestisce e vende spazi. Per cui, se Mediaset vuole 30 "tv" paga per 30 "tv" che possono essere in qualsiasi mux, e le paga in proporzione al numero di persone residenti nelle aree di copertura. Se la locale vuole 1 "tv" paga per coprire quella zona e paga in proporzione. Quando non ti serve piu una "tv" lo stato riaffitta lo spazio ad un'altra "tv".
In questo modo, 40canali x 6"tv" = 240 tv disponibili. Vuoi vedere che in questo modo le tv "spazzatura/shopping/tappabuchi" sparirebbero immediatamente?.
 
candelapura ha scritto:
I ripetitori analogici di Mediaset furono messi in modo capillare su tutto il territorio nazionale nel 1986 a costo zero perchè pagati dallo stato e dalla pubblicità massiva che andava in onda su quelle reti. Lo scopo era quello di indottrinare la popolazione ad una "certa mentalità" e, a distanza di 25 anni, debbo dire che la cosa ha avuto successo. Ricordo che il segnale era ridondante (come lo è adesso visto che abbiamo ancora l'analogico a L'Aquila)con accensioni clamorose come quelle di Fagnano e Campo Imperatore per servire dei paesi di 300 abitanti tipo Assergi o Camarda.

O.T.: Ma tu credi che quello che dice la Rai non sia diverso da quello che dice Mediaset?? Alcuni Tg Rai sono la copia di quelli di mediaset e viceversa!!!! Quando si ascolta una notizia....la persone dovrebbero interpretare le stesse estarpolando le informazioni che sono palesemente non vere e tirare le conseguenze.....non voglio difendere nè Mediaset nè la Rai...però la prima è proprietaria dell'ex premier e la seconda è la televisione di Stato per cui...però poi ci sono delle eccezioni..... scusate l'O.T

Ritornando in tema: Scusami ma perchè anche i piccoli comuni non devono essere serviti dal segnale televisivo?? Vabbè che ora si paga la tassa sul possesso del televisore e non più il canone Rai ma questo non giustifica la cosa...
 
Si, daccordissimo che i TG Mediaset sono fotocopia di quelli Rai.
Per quanto riguarda i piccoli centri è ovvio che dovrebbero essere coperti ma i costi di un impianto, visto anche il momento difficile che stiamo attraversando, devono essere necessariamente funzione del numero degli abitanti. Te lo dice uno che negli anni 70 e 80 la televisione non l'ha mai potuta vedere (hai presente un aquilano che non "vede" Roio?).
 
Per quanto riguarda le coperture a Campotosto (che tu conoscerai....sicuramente per il lago) fino al 1982 si riceveva solamente Rai Uno, da quell'anno installarono Rai Due nell''86 (come tu mi hai fatto notare) Fininvest con un colpo da maestra installò Rete4, Canale5 e Italia1, nell'89 venne RaiTre poi nel 90 o 91 l'ex frequenza di Tele+ ( una solamente ricordo che in ambito nazionale ce n'erano 3) che poi diventò D+, poi brevissimo passaggio a sky, poi SI, e nel 2007 convertita nel mux 1 di Mediaset....e basta...

A maggio, quando ci sarà, lo switch-off ci saranno il Mux1 Rai, il mux 4 di Mediaset e l'1 (in forse)....poi se Timb ci vorrà fare un regalo....visto che leggendo i vari post di questo forum dopo i vari switch sta accendendo anche dove prima non c'era neanche i analogico.....

A tutti...."and happy New Year" ................................
 
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