La Guerra dei Mondi

[ERCOLINO]

Di Andag

Steven Spielberg, Dakota Fanning eTom Cruise alla Tokyo Premiere di "War of the Worlds."

dal romanzo di H.G. Wells (1898), già adattato per la radio da Orson Welles (1938), e per il cinema da Byron Haskin (1953).

Una prima parte di grande suggestione, in cui si punta più sulla suspense e l'atmosfera (un po' alla "M. Night Shyamalan") che sulla messa in scena della "catastrofe", che è in gran parte nel fuoricampo o raccontata in modo indiretto.

Poi mi sembra si perda un po' nella seconda metà: la lunga sequenza nella catapecchia (con Tim Robbins) è fiacca e gira a vuoto; la sonda "occhiuta" che cerca i fuggiaschi ricalca pari pari quella dei "ragni" di Minority Report; e come spesso gli capita quando c'è un bambino/a tra i protagonisti, Spielberg non si controlla e tende a spingere un pelo di troppo sul registro lagnoso...

Spielberg può fare alla grande qulasiasi tipo di film, e lo dimostra anche qui. Peccato che la sceneggiatura nella seconda parte perda un po' di compattezza, secondo me.

 

[gahan]

Che differenza c'è fra guardare La guerra dei mondi e guardare The Day After Tomorrow? Proprio nessuna, anzi è probabilmente meglio l'ultimo... La seconda parte fiacca che gira a vuoto? Tutto il film è fiacco e gira a vuoto: dovremmo accontentarci di Morgan Freeman fuori campo che ci spiega l'importanza dei batteri? Dietro alle crepe nell'asfalto che aprono agli invasori, tutti i possibili temi affrontabili vengon liquidati con un accenno risibile: paralleli post-torri relegati a Dakota che chiede se sono i terroristi a causare il trambusto; rapporti parentali limitati a macchietta di genitori separati con figlia saputella (la qui ben più fastidiosa del normale Fanning) ed adolescente ribelle (cosa dire del ragazzo che abbandona, in una scena semplicemente patetica come pure l'abbraccio finale, padre e sorellina per una non meglio precisata volontà di unirsi all'esercito?); echi di politica estera USA limitati alla battutina di Tim Robbins e alla relazione sull'occupazione francese dell'Algeria del figlioletto all'inizio. Della ricchezza espressiva e tematica di Shyamalan non c'è nulla di nulla (rivogliamo Signs), così come nulli son la suspense e il non mostrato perché ci pare che buona parte del film sia costituita solo da effettacci catastrofici in puro omaggio ad Emmerich (a proposito: rivogliamo addirittura Independence Day...). Per il resto, ci pare che gran parte del lavoro del film l'abbia fatto chi è andato a costruirci sopra uno spessore che nella realtà latita e, se c'è, è solo accennato e sfatto. Triste il cattivo lavoro di sceneggiatura di uno serio come David Koepp; interpretazioni confuse, enfatiche e tutte vicine al ridicolo. Su Spielberg e la sua comunanza con l'ultimo Scorsese ci siam già pronunciati più volte.

Voto: * ½

 

[vmoscato]

Il film è sicuramente bello (non ho visto l'originale e quindi non posso fare dei paragoni!!!), ma concordo che sopratutto la seconda parte è un po' fiacca, mentre la prima parte tiene davvero incollati allo schermo.
Dakota fanning comincia ad essere un po' troppo cresciuta e non "funziona" più come prima: un classico esempio di come l'abuso di utilizzo di un giovane attore possa poi finire quasi per rovinarlo.

Comunque mi è piaciuto, anche se non lo si può certo definire un capolavoro!
** 1/2

 

[Copperfield]

fedele all'originale, solo in chiave un pò più moderna.

**

 

[manicot]

scusate ma per recensire ho bisogno di dire come finisce il film, quindi chiunque voglia vederlo passi avanti al mio post
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CONTIENE SPOILER

MA come posso valutare seriamente un film del genere...
ok che si tratta di fantascienza ma, porca pupazza, non è possibile che tutto il mondo cade a pezzi, muoiono miliardi di persone e TOM CRUISE, la figlia si salvano, si salvano pure l'ex moglie, i genitori di lei, il secondo marito di lei, e financo il figlio di Cruise che era andato incontro agli alieni e veniva preso sotto da un'esplosione che neanche la bomba di HIROSHIMA..
Poi questi alieni sono fortissimi, evolutissimi, si nutrono di sangue umano, hanno tenuto nascosto per miliardi di anni le astronavi sotto terra aspettando di attaccarci...sono cosi evoluti che riescono creare tempeste alla Day After Tomorrow e sono capaci di saltare a bordo delle loro astronavi cavalcando i fulmini... e non sanno che sulla terra ci sono i Virus che possono distruggerli?
come diceva il trio dei TRE TRE
"STO FILM ME PARE PROPRIO NA STR...."
di certo è vero, la prima parte potrebbe passare...carina la sequenza con TIM ROBBINS (mi ha ricordato molto alcuni film di CARPENTER)...ma poi il finale è uno dei + brutti della storia del cinema

voto *1/2

 

[gahan]

come diceva il trio dei TRE TRE
"STO FILM ME PARE PROPRIO NA STR...."

Mi piaci quando inserisci queste perle di saggezza napoletana: ricordo il tuo «Accà nisciùn è fess» in commento a Fahrenheit 9/11... ::

 

[manicot]

grazie gahan...questo film me l'ha tirata fuori dal cuori quella frase

 

[andag]

già non mi era per niente dispiaciuto al cinema, e rivederlo in versione originale me l'ha fatto gustare di più.

Non è un capolavoro ma è indubbiamente un film di fantascienza molto ben fatto.

Continuo a pensare che la scelta (abbastanza poco spielberghiana in fondo) di non voler fare vedere proprio tutto, ma di lasciare buona parte degli avvenimenti nel fuori campo, nel non-detto, facendo vedere più le conseguenze che le cause (e questo vale soprattutto per la prima parte) sia la cosa migliore del film.

Poi naturalmente nella seconda parte Spielberg si concede e concede al suo pubblico alieni ed azione a volontà.

Mi è sempre piaciuta anche l'idea "ecologista" alla base della storia (si sopravvive se si è in equilibrio con il proprio ambiente e sostanzialmente se "ci si è guadagnato il diritto a viverci"), che per la fantascienza è piuttosto insolita...

***

 

[gahan]

rivederlo in versione originale me l'ha fatto gustare di più.

Scusa, ma che palle con 'sta versione originale! :: Cmq in questo caso il doppiaggio decisamente non è il problema.

 

[andag]

Scusa, ma che palle con 'sta versione originale!

sarà anche "che palle" ma è proprio così...

 

[giag]

Il finale in effetti mi ha lasciato un pò interdetto...
Per 1 h e 40 m distruzione totale, non si vede come l'umanità possa salvarsi.
Tuttavia, ti accorgi che mancano 5 minuti alla conclusione del film: come se ne esce ?
I batteri, i virus...
Detto questo, effetti speciali molto belli e trama che, finale a parte, mi ha tenuto incollato allo schermo.

Voto: ***

 

[ERCOLINO]

Voto :***

Impianto HT da tenere a palla

 

[andag]

ti accorgi che mancano 5 minuti alla conclusione del film: come se ne esce ?
I batteri, i virus...

veramente non è proprio così: già nella scena di apertura, sia in ciò che dice la voce narrante (che nell'originale è quella fascinosissima di Morgan Freeman, nella versione doppiata... NO! [per la serie: quelli che che palle la versione originale... ]), sia nel piano sequenza "ad uscire", dal particolare al generale, dagli organismi unicellulari fin all'inquadratura della Terra... insomma tutto quanto nella scena di apertura già annuncia ed in pratica rivela il finale... e la voce narrante torna a richiudere il tutto, a racchiudere il film come tra due parentesi.

L'inizio ed il finale (famosissimo quanto lo è la storia, non è certo merito del film) sono probabilmente le cose più belle del film...

 

[Pigmos]

Scusa, ma che palle con 'sta versione originale! :: Cmq in questo caso il doppiaggio decisamente non è il problema.

Davvero? Ma perchè avete mai visto uno scaricatore di porto che parla col meccanico e dice di sostituire la bobbina (volutamente con la doppia b) d'avviamento chiamandolo solenoide? Ed il meccnaico capisce pure!
A parte questo, non m'aspettavo un film d'autore, e così è stato, tuttavia Spielberg mi ha deluso, sempre puntuale e documentato in tutti i film, preciso in ogni piccolo dettaglio, eppure ci sono una serie di "errori" nel film.
La tempesta magnbetica, ridicolamente, fa fermare le auto (il solenoide), la fornitura elettrica, i telefoni, addirittura gli orologi al quarzo (ed è assurdo), e non si ferma la videocamera con schermo LCD, ed addirittura tuta l'apparecchiatura di ripresa del furgoncino della reporter.
E qeusti sono solo alcuni, andando avanti ce ne sono molti altri.
Ripeto una delusione totale, non per i contenuti, ma per la realizzazione.

 

[Papu]

Bello all'inizio ed un po fiacco e superficiale alla fine.
Voto: ** 1/2

 

[The Swan]

tutto sommato uno dei pochi remake ben riuscito.