La notte del giudizio - (the purge)

The Swan

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Stati Uniti, 2022. La situazione socio-economica è ottimale, con un indice di disoccupazione ai minimi storici e una criminalità quasi azzerata. C'è però un prezzo da pagare per questa pace sociale: una notte all'anno è lasciato libero sfogo agli istinti violenti e tutto è permesso, qualunque crimine. Perciò, quelli che possono si asserragliano dentro case perfettamente protette ed equipaggiate, aspettando che passi. James Sandin si occupa di sistemi di sicurezza ed è al top di una categoria molto richiesta, in particolare in previsione di quella notte. Come gli altri anni, intende passare al sicuro la nottata con la famiglia, dopo aver messo in sicurezza i suoi clienti. Tutto è perfetto come al solito, ma Henry, il fidanzato della figlia diciottenne Zoey, resta di nascosto nella casa per incontrarsi con lei e parlare con James, che non vede di buon occhio la loro relazione. Inoltre, Charlie, il figlio piccolo, vede, dai monitor di controllo, un uomo di colore che chiede disperatamente aiuto poco fuori casa. È braccato e vuole un posto in cui nascondersi. Senza pensarci due volte, Charlie disattiva il sistema d'allarme e lo fa entrare. Due elementi di disturbo che sconvolgono la sicurezza del fortino della famiglia Sandin. Una delle conseguenze è che un gruppo di persone armate di tutto punto chiede la restituzione della sua vittima sacrificale altrimenti sarà la guerra. È solo l'inizio dei guai e la notte è ancora lunga.
 
Ultima modifica:
Ho provato a vederlo, ma a circa 30 minuti dall'inizio ho desistito.......

Brutto!!!!!!!!
 
Mah...a me sinceramente il film non e'dispiaciuto.
Tecnicamente e'fatto davvero bene, anche lo sviluppo narrativo non presenta difetti.
Poi ci sta che il film possa piacere o meno, ma i gusti non dovrebbero mai inficiare il giudizio finale di una pellicola.
Forse, il suo punto piu' debole e' in una parte centrale dove tutto sa' molto di visto e rivisto, di contro ha una buonissima idea di base (piu' indipendente che mainstream) ed un finale che resta.
Ottimi i continui rimandi ai vari Cronenberg e Peckinpah, per essere un'opera prima non sono affatto riimandi da poco.
 
a mio parere altra pellicola che potevano risparmiarsi.
il film scorre con ritmo ma penso che possa piacere al ''ragazzino'' che va nelle sale al sabato pomeriggio e nulla piu'.

in un' America a 10 anni da oggi per combattere il sovraffollamento delle carceri, le crisi e la poverta' in generale..cosa si inventano? una notte all' anno dove ogni crimine compreso l' omicidio e' legale. Certo quanti in italia vorrebbero andare armati di fucili sotto a montecitorio o sotto casa del loro capo? nel film purtroppo la vicenda e' incentrata sulla caccia al ''barbone''.
il fenomeno viene descritto come quasi un culto, ''l'america grazie a notti come questa e' rinata'' ''il nostro e' un grande paese'', traducendosi nelle scene finali come isteria di massa.

se lo avete di pronto uso e volete andare a letto frustrati guardatelo.
 
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