la radio di ieri e quella di oggi, quale preferite ?

frankrcn

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Cari amici,

mi sono permesso di aprire questo topic giusto per scambiare alcuni pareri e opinioni con voi su un argomento che avrei sempre voluto sviluppare ma non ho mai avuto la possibilità di fare, anche per vedere come la pensate... spero che non sia un thread già aperto, se così fosse mi scuso sin da ora con i moderatori o l' amministrazione potete chiuderlo tranquillamente... cerco di essere breve, mi è capitata tra le mani una vecchia lista di frequenze che avevo fatto per la zona di Taranto e di Matera nel 1991, anno in cui ho iniziato ad appassionarmi di musica e radioascolto, e l' ho voluta raffrontare con una fatta da un amico pochi giorni or sono, quindi nuova. La cosa che è balzata evidente all' occhio è stato il grandissimo numero di emittenti locali che hanno posto fine alla loro attività nel corso degli anni e le cui frequenze sono state "fagocitate" dai network commerciali che lentamente, da crescenti, sono diventati stabili e oramai monopolizzano la modulazione di frequenza italiana un pò dovunque... ora, ad esempio, io ricordo quando vent' anni fa da noi l' etere pullulava di radio locali e noi che eravamo un pò più addentrati immaginavamo l' arrivo un giorno nella nostra terra di questo o quel network, ci speravamo, e piano piano quando hanno iniziato ad acquistare frequenze, ne eravamo entusiasti... mai avremmo potuto immaginare alla situazione che si è generata oggi, per lo meno io... questi network che propongono tutti in linea di massima le stesse canzoni (d' accordo, c' entra la questione economica), dj con voci impostate e inespressive, alcuni che saltellano da un' emittente all' altra ma restano sempre loro, tutte le emittenti incentrate sul format del "solograndisuccessiventiquattroresuventiquattro" quando in realtà una canzone la mettono in onda per mesi per fartela imprimere bene in testa per poi gettarla nel dimenticatoio e via su questa falsariga; quello che poi lascia un alone di tristezza è vedere come anche le poche radio locali rimaste, nella maggior parte dei casi, debbano adeguarsi e "scimmiottare" diciamo così quello che fa la superstation o il network per prendere delle pubblicità e poter così sopravvivere a una chiusura che sembra solo procrastinata ma non scongiurata...

Personalmente, posso dire che in modulazione di frequenza sono legato in particolar modo a un' emittente lucana che ora non esiste più e che era, nella sua semplicità, forse meglio di qualsiasi stazione radio io abbia mai ascoltato (non voglio fare nomi ci mancherebbe...), sì è vero, era in monofonia, sì è vero, la modulazione non era perfetta, sì è vero, erano registrate musicassette per intero dove le pubblicità erano inserite a caso e al termine dello stesso spazio pubblicitario riprendeva la canzone sotto registrata (avete presente quando si sente lo "stacco" della testina quando si rilascia il pulsante Record terminando la registrazione ?), ma quella emittente aveva una cosa in particolare, aveva la genuinità, era fatta da persone comuni, c' era un dialogo tra chi ascoltava e chi metteva musica... e così come quella radio che oramai sono quasi diciassette anni che non esiste più, ce ne sono state tante altre che facevano così, il gusto di chiamare, richiedere un brano, ascoltare quello che tu volevi, stringere amicizia con chi ci lavorava, anche la radio vista come punto d' incontro per i giovani del paese e così via... oggi invece cosa trovi se accendi la radio ? "solograndisuccessiventiquattroresuventiquattro" come dicevo prima, gossip come se stessero parlando tra loro, a volte anche parolacce e battute a doppio senso, canzoni "usa e getta" e tanta monotonia... per non parlare poi di quando una radio locale vende la sua frequenza causa la chiusura al network e chi sta ascoltando di colpo sente la radio scomparire per due ore prima di ritrovare sulla stessa frequenza una cosa completamente diversa...

Ora, logicamente, questo è solo un mio modestissimo punto di vista personale, però mi piacerebbe sapere da voi cosa ne pensate... se anche voi come me siete più propensi a gradire il modo più "tradizionale" di fare radio che si usava una volta, o quello più tecnologico di oggi... A voi la parola ! :)
 
Un Solo Grido ....

..... quella di IERIIIIIII !!!!!! . :lol: :lol: :lol: In radio oggi c'è troppa musica straniera ( 90% delle radio trasmette solo quella ) , o chiacchiere ( 9% ) e solo pochissime musica italiana ( 1% ). Questa almeno è la situazione dalle mie parti . :5eek:

Purtroppo tra quelle che fanno molta chiacchiera e poca musica ci sono anche alcune di quelle che trasmettono solo musica italiana . Stamane ho seguito una radio di queste ed in un ora ho contato 4 canzoni il resto "parole, parole, parole" . :eusa_wall: :eusa_wall: :eusa_wall:

Concordo interamente la disanima sui Network odierni e le piccole radio di una volta . Dalle mie parti ci sono state varie radio ma tutte prima o poi hanno chiuso i battenti , ora non ce n'è neanche una .... in Fm da poco ne sono nate due ma trasmettono via web .:eusa_whistle:
 
A me piace nettamente di più la musica straniera.
Ci sono radio di oggi che secondo me sono ottime, come Radio 24 e poi Virgin Radio.
La tv, invece, la preferisco come era una volta.
 
Grazie per le vostre risposte, è bello leggere le vostre opinioni e pareri e poi discuterle assieme :) ecco, innanzitutto un ringraziamento per aver letto... il mio ragionamento è questo, al di là del tipo di musica che una persona preferisce, sia essa italiana o straniera, un network deve comunque secondo me non soltanto focalizzarsi sulle dieci o quindici canzoni del momento e proporle come una mitragliatrice inserendo poi qualcosa degli ultimi dieci anni (e raramente si va indietro, almeno questo ho avuto modo di vedere io poi posso anche sbagliarmi) per far vedere che anche loro hanno la "musica del passato"... per quanto mi riguarda, dopo che Radiouno ha spento l' onda media qui da noi, durante le feste di natale ho voluto provare a vedere che aria tirava in FM e per un pò ho provato ad ascoltare R101, l' ho trovata più per caso che per volontà... devo dire, di per se come emittente a mio giudizio non è brutta, infatti il brano degli anni 70 o degli anni 80 lo trovi (anche anni 90) ma sempre purtroppo intervallato dallo speaker di turno che dice cose che girano nel vuoto, ecco, questo è quello in cui secondo me i grossi network sbagliano... non c'è il contatto con la gente, tu mai e poi mai potrai fare come ai tempi della radio locale del tuo paese dove chiamavi, chiedevi il brano di Sandro Giacobbe "Signora mia" e lo dedicavi alla tua vicina di casa magari usando un nome di fantasia... così come i servizi anche utili alla gente (qui da noi c'è ancora una radio che trasmette i consigli comunali, ben vengano anche quelli, ma chi li ascolta più...) le radiocronache sportive, la messa o il rosario della mattina... Va anche detto, a onor del vero, che nelle nostre parti ancora qualche emittente locale adotta questo tipo di programmazione e non a caso è molto più seguita rispetto al network, io porto un esempio banale sempre quando faccio questo discorso: immaginate un' area montana, con piccoli paesi abitati da persone dai 50 anni in su per la gran parte, chi ha un negozio, chi ha un' officina e così via, gente cresciuta ascoltando tutt' altra musica rispetto a quella che le radio commerciali passano oggi, pensate forse che queste persone si fermeranno mai ad ascoltare (dico per dire una canzone, oramai nei network la programmazione viene decisa da un apposito ufficio e dalle case discografiche, mica da chi la radio la gestisce) il brano di Bruno Mars (se si chiama così neanche lo so) che per gli ultimi tre o quattro mesi era diventato così presente che anche se spegnevi la radio ti continuava a martellare la testa o la musica dei ragazzi più giovani ? e ne è la riprova, una cosa che ho visto coi miei occhi, in un bar di un paese della Basilicata in alta montagna (dove gli ascolti in modulazione di frequenza sono meravigliosi, arrivano segnali da ogni dove, anche dall' estero con la tropo e gli e sporadici) loro per avere un pò di compagnia nel locale di lavoro avevano sintonizzato una radio credo libica dal satellite...

E poi c'è questa sorta di "radiomercato" appunto, una mattina accendi la radio, sintonizzi il network e trovi un determinato speaker, pochi giorni dopo te lo ritrovi su un' altra emittente... frequenze accese ovunque che molto spesso arrecano disturbi alle locali se non addirittura alla Rai... insomma, tanti e tanti punti che mi lasciano pensare che appunto tutta questa novità e tecnologia hanno forse costituito un passo in avanti, ma a livello umano siamo mille passi indietro... ora c'è anche il discorso del dab plus, ecco io mi chiedo, se un domani la trasformazione del segnale radiofonico dovesse essere destinata a seguire quella che hanno fatto del segnale televisivo, se digitalizzassero tutto anche lì e tanti ricevitori resterebbero inutilizzati, una persona non esperta (io mi ci metto tra i primi) cosa fa ????

Ultimissima cosa prima di chiudere questo papiro egizio, sulle radio citate dall' amico qui sopra di me, Virgin è una bella radio, nulla da dire, propone della musica rock abbastanza buona, così come Radio 24 che a livello di talk radio non è male... personalmente io ci inserirei anche Radio Radicale per la rassegna stampa di Bordin al mattino che, sempre secondo un mio modesto parere personale, dà dei punti a tutti gli altri :)

Ciao !!!

PS: vi chiedo scusa se spesso, scrivendo, creo dei periodi e delle frasi molto lunghe e tortuose andando a volte a perdermi in vicoli senza uscita... è un mio difetto purtroppo me lo porto sin da piccolo :)
 
C'è anche chi ha iniziato ad ascoltare quando la fm ancora non c'era, solo le onde medie e onde corte, RAI e emittenti estere.
 
Scommetto tu !!! :lol: :lol: :lol:

Dico la verita anch'io ho sentito la Radio in onde medie per qualche anno prima di passare alla FM con l'arrivo delle prime radio private ( e pirata ) . :D :D :D :eusa_whistle:
 
Credo che la radio sia cambiata profondamente per i motivi che avete già citato, forzate dal mercato e difficilmente (per non dir addirittura impossibile) torneranno ad essere quello che sono state anche solo fino a metà anni '90.
Oggi la radio la ascolto raramente ma credo che ogni persona ritenga che il periodo d'oro delle radio sia quello che segna l'età più bella della propria vita che quasi sempre coincide con i primi approcci (citato nel primo post) alla radio e quindi l'adolescenza.
Per me è stato cosi, poi col passare degli anni e l'evoluzione commerciale delle radio il mio distaccamento è stato automatico.
Ho sempre avuto gusti particolari: musica da discoteca, anche pesante (Hardcore-Hardstyle), e altri generi che ovviamente, con l'evoluzione di cui sopra, sono stati letteralmente censurati (tranne che nelle internet radio e programmi specializzati fatti dai vari DJs).
Sono sempre stato attaccato a Radio Deejay e quando mi affeziono ad una cosa difficilmente cambio; ho sempre amato i programmi di musica mixata e zero parole, giusto qualche gingle per ricordare dove ti trovi.
Diventata sempre più commerciale con un cambiamento netto in fatto di musica già dalla seconda metà degli anni '90, non ho voluto provare altro, di locale mai niente comunque.
Si, m2o, ma anche quella è diventata più pagliacciata che altro; oggi come oggi per me sono meglio programmi come A State Of Trance, Vonyc Sessions e Trance Around The World, reperibili molto facilmente anche su Youtube.

Per chiudere, la mia miglior radio di sempre è stata Radio Deejay di metà anni '90: Original Megamix, Deejay Time (quello pre 1997 senza gente in studio a rendere tutto una pagliacciata) e altri programmi di musica che ancora si potevano ascoltare senza censura ;)
 
massimomarcello ha scritto:
Oggi la radio la ascolto raramente ma credo che ogni persona ritenga che il periodo d'oro delle radio sia quello che segna l'età più bella della propria vita che quasi sempre coincide con i primi approcci (citato nel primo post) alla radio e quindi l'adolescenza

Su questo pensiero mi trovi perfettamente d' accordo...

stefio ha scritto:
Dico la verita anch'io ho sentito la Radio in onde medie per qualche anno prima di passare alla FM con l'arrivo delle prime radio private ( e pirata ) . :D :D :D :eusa_whistle:

A me è capitato l' opposto invece, dal 1991 all'estate 1995 modulazione di frequenza, dal 1995 all' aprile 1997 onda media e una sola radio in FM locale che mi ha lasciato un vuoto incolmabile nel cuore quando chiuse, e dal 1997 in poi solo onda media, corta e lunga... e ora che la Rai in onda media non c'è più, i pirati dalla Grecia e dall' Olanda li ascolto volentieri :)
 
Bè allora a questo punto se vogliamo dire le radio con le quali sono cresciuto io, erano tre locali, la prima che non esiste più e si chiamava Radio Mareonda (dal 1988 al 1991) poi Radio Potenza Centrale che esiste ancora tutt' oggi e che ho ascoltato dal 1991 al 1994, poi dal 1994-95 fino al 1997 la radio lucana che sinceramente non so definire perchè un nome lo aveva (Radio Futura sui 104 megahertz precisi esatti) ma che lo aveva cambiato perchè non aveva rinnovato la concessione e utilizzava il nome di una radio già esistente e che c'è ancora, e in concomitanza dal 1995 è partito l' ascolto dell' onda media :)
 
frankrcn ha scritto:
Bè allora a questo punto se vogliamo dire le radio con le quali sono cresciuto io, erano tre locali, la prima che non esiste più e si chiamava Radio Mareonda (dal 1988 al 1991) poi Radio Potenza Centrale che esiste ancora tutt' oggi e che ho ascoltato dal 1991 al 1994, poi dal 1994-95 fino al 1997 la radio lucana che sinceramente non so definire perchè un nome lo aveva (Radio Futura sui 104 megahertz precisi esatti) ma che lo aveva cambiato perchè non aveva rinnovato la concessione e utilizzava il nome di una radio già esistente e che c'è ancora, e in concomitanza dal 1995 è partito l' ascolto dell' onda media :)
:D La mia era una battuta, queste ci sono ancora più efficienti ed effervescienti che mai da oltre 39 anni, nel tempo, si sono distinte fra cui Koper seppur anche con le note difficoltà .... e in Italia chiudono ..
http://portale.italradio.org/
Koper-Capodistria si stà distinguendo, quello che volevo sottolineare, per la professionalità che stà dedicando al pubblico in un'area "molto eterogenea" (Alpe Adria) , per semplificare, quello che un'emittente di stato nazionale invece se ne è infischiata...
Il resto lo si capisce :D
 
Lo so lo so :D qui io Radio Capodistria sull' onda media la ricevo da tantissimi anni ed è una gran bella emittente... e per uno scherzo del destino l' AFN l' ho iniziata ad ascoltare solo adesso che la Rai ha liberato una delle sue frequenze (anche se, per i miei gusti, ha una programmazione troppo "veloce") :)
 
Io forse vado un po' contro corrente ma penso che in alcuni grandi network ci voglia meno musica (tra l'altro sempre la stessa) e più parole; di qualunque tipo e genere per tutti i palati dal gossip spicciolo sulla celebrità di turno a temi più importanti.
Mi piacerebbe anche ci fossero delle "serie-radio".

Le radio locali vanno tutelate, ascolto sempre una radio che fa un programma simil zoo 105 ma tutto in catanese. :laughing7:
 
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