La ragazza con l'orecchino di perla

Copperfield

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Dal romanzo di Tracy Chevalier, Griet e una ragazza di campagna che dopo una tragedia famigliare è costretta a lavorare come cameriera nella casa del pittore Johannes Vermeer. Alla fine diventa la modella di uno dei più famosi lavori del pittore.

Una infinita noia mortale costruita intorno al nulla. E per quanto questa Johannsson sia ora sulla breccia (Dio ci liberi dal film orror che vorrebbe girare), personalmente la trovo di una inconsitenza deprimente. Sempre la stessa faccia da mammalucca sperduta. Atroce. Con o senza statuette.

*
 
Mi faccio avanti solo per fomentare un po' la discussione, già abbastanza viva sul vecchio forum... :D

Io l'ho trovato un film estremamente coerente, elegantissimo e riuscito nonostante pecchi di insistenza, basato sul quadro in divenire e sul semplice concetto di immetterci visivamente nel mondo immobile di Vermeer: una nascita artistica romanzata (libro di Tracy Chevalier) e narrata con tempi ampi e riflessivi da romanzo sfruttati fino alla fine attraverso una sceneggiatura spoglia e, di converso, luci e colori magnifici. Interessante l'ottica della sguattera, che lo accomuna al Mary Reilly di Frears. La Johansson non ha davvero bisogno di parlare e, miracolo, basta lei a far funzionare discretamente persino quello che resta il tonno Colin Firth.

Voto: ****
 
Ultima modifica:
raccolgo il guanto della sfida :) Oltre al tonno ho visto anche un mollusco...femminile.
 
Una mollusca... :lol: Un giorno faremo un discorsetto sulle tue preferenze quanto a donne: se non vedi la bellezza e la bravura di questa splendida ragazza mi sa che sei messo male. :icon_cool:
 
come già rilevato da tutti (beh, quasi tutti) sul vecchio forum, un film che ha l'unica trovata, o l'unica idea degna di questo nome, di replicare a livello di fotografia (tonalità, tagli di luce ecc.) le tele di Vermeer.
La scelta di riprodurre "il mondo immobile di Vermeer" ha comportato la deliberata e completa rinuncia agli strumenti espressivi che sono del cinema: regia, ma non solo: anche interpretazione (Colin Firth è imbarazzante).
Risultato, almeno dal mio punto di vista: una rara noia.
A questo punto, meglio guardarsi i quadri.
 
andag ha scritto:
A questo punto, meglio guardarsi i quadri.
la saggezza su tastiera:icon_cool:
In tal modo puoi far viaggiare tu la tua fantasia, mentre resta totalmente imbrigliata dalle immagini del film
 
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