La Vespa diventa ibrida
Motore elettrico e a scoppio
Il sindaco Albertini con il prototipo Vespa Ibrida
La data è storica: oggi a Milano, a Palazzo Marino, il Sindaco di Milano Gabriele Albertini, l'Assessore ai trasporti e mobilità Giorgio Goggi, il Presidente del Gruppo Piaggio Roberto Colaninno e l'Amministratore delegato Rocco Sabelli hanno firmato un Protocollo d'intesa tra il Comune della Città di Milano e Piaggio, volto allo sviluppo della mobilità individuale sostenibile.
Ma la notizia è un'altra: Piaggio ha consegnato alla Città di Milano in prima assoluta i due prototipi di scooter "HyS", rivoluzionari veicoli ibridi termico/elettrici che l'Amministrazione comunale di Milano sperimenterà per prima.
Una piccola rivoluzione: a sessant'anni dalla nascita di Vespa, arriva un prototipo di scooter ibrido. Piaggio HyS non si limita infatti ad offrire due distinte possibilità di propulsione, ma le integra in un sofisticato sistema che permette di coniugare la potenza del motore termico e lo spunto di quello elettrico.
Sviluppato in due diverse versioni, Vespa LX 50 e Piaggio X8 125, questo scooter usa la tecnologia HyS ibrida "parallela" in cui i due motori, elettrico e a scoppio, sono integrati tra loro meccanicamente ed elettronicamente, e risultano in grado di fornire simultaneamente potenza alla ruota, dando luogo ad una sinergia tecnica vincente. In questa propulsione integrata termico/elettrica, il motore "termico", cioè quello a benzina, funziona come un normale motore quattro tempi catalizzato, con ottime prestazioni, emissioni ridotte, bassi consumi e ampia autonomia.
Ma durante il normale funzionamento il motore termico, oltre a garantire le brillanti prestazioni del veicolo, tiene anche sotto carica le batterie destinate ad alimentare l'"anima elettrica" del veicolo, annullando pertanto il limite della loro capacità. La "collaborazione" tra i due propulsori di Piaggio HyS non si ferma qui: ogni volta che è richiesta un'accelerazione particolarmente vivace, come accade nelle partenze da fermo, il motore elettrico entra in azione e supporta il propulsore termico, fornendo una potenza supplementare di circa il 25% che offre al veicolo un'accelerazione più pronta e ed efficace nei primi metri, cioè proprio quando serve nella guida cittadina.
La sinergia dei due motori, ottenuta attraverso la gestione elettronica integrata, consente di avere non solo migliori prestazioni in accelerazione, ma anche una riduzione dei consumi di benzina di circa il 20%.
Ma Piaggio HyS non è soltanto un "comune" sofisticatissimo ibrido: laddove gli altri scooter si fermano, HyS procede spedito e silenzioso, grazie alla possibilità di funzionare con il solo motore elettrico.
Basta infatti una semplice rotazione del selettore posto sul manubrio per disinserire il motore termico e trasformare Piaggio HyS in uno scooter totalmente ecologico, uno "Zero Emission Vehicle" che può circolare con pieno diritto in tutte le zone interdette ai motori a scoppio.
Un'altra rotazione del selettore, e ogni problema di autonomia scompare: il motore termico si risveglia, torna ad essere il propulsore principale del veicolo, ricaricando le batterie mentre si percorrono zone aperte al normale traffico. Una volta in garage si può scegliere di ottimizzare l'autonomia del veicolo ricaricando le batterie attraverso la rete elettrica, con il caricabatterie a 220V integrato nell'elettronica di bordo. Così facendo si riducono le spese di esercizio, visto il costo inferiore dell'energia elettrica rispetto a quello della benzina.
Quattro le modalità operative: Ibrido standard, Ibrido ad alta carica, Ibrido a bassa carica e Puro elettrico. Nelle prime tre modalità, HyS gestisce la potenza erogabile dai due motori (termico ed elettrico) per mezzo di un sistema di tipo Drive-By-Wire: la richiesta di coppia da parte del pilota, che agisce su acceleratore e freno, viene infatti elaborata dal sistema integrato di gestione elettronica (SGE) che, sulla base dello stato del sistema (per esempio lo stato di carica delle batterie), ripartisce opportunamente la potenza tra i due motori. In condizioni di decelerazione e frenata, il sistema di controllo recupera e accumula energia nella batteria; energia che nei normali veicoli viene perduta.
Nella modalità Ibrido standard, la carica delle batterie viene mantenuta al livello ottimale per la trazione (batterie al 75%). In vista di un impiego "solo elettrico" è però possibile selezionare la funzione Ibrido ad alta carica, predisposta per massimizzare l'autonomia del motore elettrico (batterie al 95%).
Se si prevede invece di ricaricare le batterie tramite la rete elettrica, impostando la modalità Ibrido a bassa carica (batterie al 20%) si ottengono massime prestazione e minimi consumi.
In modalità Puro elettrico, infine, Piaggio HyS disinserisce il motore a scoppio, trasformandosi in un silenzioso veicolo elettrico a zero emissioni gassose.
Inoltre il controllo di tipo Drive-By-Wire, non solo consente al sistema di controllo la gestione più opportuna dell'erogazione di potenza combinata dei due motori, ma "obbliga" anche il motore termico a lavorare nei punti di massima efficienza, riducendo così il consumo specifico, con evidenti vantaggi in termini di minor consumo e di minori emissioni.
Le batterie di trazione sono state "nascoste" nel vano sottosella, che su X8 125 mantiene uno spazio sufficiente ad alloggiare un casco. Sul prototipo ibrido Vespa LX 50, invece, lo spazio di carico per il casco è offerto con l'aggiunta di un comodo bauletto posteriore.
Il livello di carica delle batterie è sempre sotto l'occhio del conducente, grazie ad un indicatore integrato nel cruscotto, che ospita anche una spia di recovery che informa immediatamente di ogni eventuale malfunzionamento. La ricarica tramite rete elettrica avviene semplicemente attraverso un normale cavo elettrico da inserire, a quadro spento, nell'apposita presa. Il tempo di ricarica è di circa 3 ore.
(11 aprile 2006)
Come vecchio meccanico Piaggio faccio l'in boca al lupo a questo gioiellino:
:
Ciao
Motore elettrico e a scoppio

Il sindaco Albertini con il prototipo Vespa Ibrida
La data è storica: oggi a Milano, a Palazzo Marino, il Sindaco di Milano Gabriele Albertini, l'Assessore ai trasporti e mobilità Giorgio Goggi, il Presidente del Gruppo Piaggio Roberto Colaninno e l'Amministratore delegato Rocco Sabelli hanno firmato un Protocollo d'intesa tra il Comune della Città di Milano e Piaggio, volto allo sviluppo della mobilità individuale sostenibile.
Ma la notizia è un'altra: Piaggio ha consegnato alla Città di Milano in prima assoluta i due prototipi di scooter "HyS", rivoluzionari veicoli ibridi termico/elettrici che l'Amministrazione comunale di Milano sperimenterà per prima.
Una piccola rivoluzione: a sessant'anni dalla nascita di Vespa, arriva un prototipo di scooter ibrido. Piaggio HyS non si limita infatti ad offrire due distinte possibilità di propulsione, ma le integra in un sofisticato sistema che permette di coniugare la potenza del motore termico e lo spunto di quello elettrico.
Sviluppato in due diverse versioni, Vespa LX 50 e Piaggio X8 125, questo scooter usa la tecnologia HyS ibrida "parallela" in cui i due motori, elettrico e a scoppio, sono integrati tra loro meccanicamente ed elettronicamente, e risultano in grado di fornire simultaneamente potenza alla ruota, dando luogo ad una sinergia tecnica vincente. In questa propulsione integrata termico/elettrica, il motore "termico", cioè quello a benzina, funziona come un normale motore quattro tempi catalizzato, con ottime prestazioni, emissioni ridotte, bassi consumi e ampia autonomia.
Ma durante il normale funzionamento il motore termico, oltre a garantire le brillanti prestazioni del veicolo, tiene anche sotto carica le batterie destinate ad alimentare l'"anima elettrica" del veicolo, annullando pertanto il limite della loro capacità. La "collaborazione" tra i due propulsori di Piaggio HyS non si ferma qui: ogni volta che è richiesta un'accelerazione particolarmente vivace, come accade nelle partenze da fermo, il motore elettrico entra in azione e supporta il propulsore termico, fornendo una potenza supplementare di circa il 25% che offre al veicolo un'accelerazione più pronta e ed efficace nei primi metri, cioè proprio quando serve nella guida cittadina.
La sinergia dei due motori, ottenuta attraverso la gestione elettronica integrata, consente di avere non solo migliori prestazioni in accelerazione, ma anche una riduzione dei consumi di benzina di circa il 20%.
Ma Piaggio HyS non è soltanto un "comune" sofisticatissimo ibrido: laddove gli altri scooter si fermano, HyS procede spedito e silenzioso, grazie alla possibilità di funzionare con il solo motore elettrico.
Basta infatti una semplice rotazione del selettore posto sul manubrio per disinserire il motore termico e trasformare Piaggio HyS in uno scooter totalmente ecologico, uno "Zero Emission Vehicle" che può circolare con pieno diritto in tutte le zone interdette ai motori a scoppio.
Un'altra rotazione del selettore, e ogni problema di autonomia scompare: il motore termico si risveglia, torna ad essere il propulsore principale del veicolo, ricaricando le batterie mentre si percorrono zone aperte al normale traffico. Una volta in garage si può scegliere di ottimizzare l'autonomia del veicolo ricaricando le batterie attraverso la rete elettrica, con il caricabatterie a 220V integrato nell'elettronica di bordo. Così facendo si riducono le spese di esercizio, visto il costo inferiore dell'energia elettrica rispetto a quello della benzina.
Quattro le modalità operative: Ibrido standard, Ibrido ad alta carica, Ibrido a bassa carica e Puro elettrico. Nelle prime tre modalità, HyS gestisce la potenza erogabile dai due motori (termico ed elettrico) per mezzo di un sistema di tipo Drive-By-Wire: la richiesta di coppia da parte del pilota, che agisce su acceleratore e freno, viene infatti elaborata dal sistema integrato di gestione elettronica (SGE) che, sulla base dello stato del sistema (per esempio lo stato di carica delle batterie), ripartisce opportunamente la potenza tra i due motori. In condizioni di decelerazione e frenata, il sistema di controllo recupera e accumula energia nella batteria; energia che nei normali veicoli viene perduta.
Nella modalità Ibrido standard, la carica delle batterie viene mantenuta al livello ottimale per la trazione (batterie al 75%). In vista di un impiego "solo elettrico" è però possibile selezionare la funzione Ibrido ad alta carica, predisposta per massimizzare l'autonomia del motore elettrico (batterie al 95%).
Se si prevede invece di ricaricare le batterie tramite la rete elettrica, impostando la modalità Ibrido a bassa carica (batterie al 20%) si ottengono massime prestazione e minimi consumi.
In modalità Puro elettrico, infine, Piaggio HyS disinserisce il motore a scoppio, trasformandosi in un silenzioso veicolo elettrico a zero emissioni gassose.
Inoltre il controllo di tipo Drive-By-Wire, non solo consente al sistema di controllo la gestione più opportuna dell'erogazione di potenza combinata dei due motori, ma "obbliga" anche il motore termico a lavorare nei punti di massima efficienza, riducendo così il consumo specifico, con evidenti vantaggi in termini di minor consumo e di minori emissioni.
Le batterie di trazione sono state "nascoste" nel vano sottosella, che su X8 125 mantiene uno spazio sufficiente ad alloggiare un casco. Sul prototipo ibrido Vespa LX 50, invece, lo spazio di carico per il casco è offerto con l'aggiunta di un comodo bauletto posteriore.
Il livello di carica delle batterie è sempre sotto l'occhio del conducente, grazie ad un indicatore integrato nel cruscotto, che ospita anche una spia di recovery che informa immediatamente di ogni eventuale malfunzionamento. La ricarica tramite rete elettrica avviene semplicemente attraverso un normale cavo elettrico da inserire, a quadro spento, nell'apposita presa. Il tempo di ricarica è di circa 3 ore.
(11 aprile 2006)
Come vecchio meccanico Piaggio faccio l'in boca al lupo a questo gioiellino:

Ciao
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