21 febbraio 2006 - Il Tribunale di Firenze, ha condannato un uomo, L.F., residente a Fiesole, a 600 euro di multa con i benefici della condizionale, per aver apposto un laccio per la cattura di fauna selvatica nella sua proprieta' in zona Compiobbi. Per sua sfortuna, invece dei cinghiali o caprioli che abitualmente passavano da quel punto, ha catturato un cane di razza pastore tedesco di un vicino.
L'animale rimasto costretto al laccio ha cominciato a ululare e dimenarsi per cercare di liberarsi procurandosi serie lesioni a una gamba, solo l'immediato intervento del proprietario evitava che l'animale potesse perdere l'arto e finire in atroci sofferenze.
La parte offesa proponeva immedita querela indicando presumibilmente il responsabile di tale atto criminoso e veniva attivato il Nucleo di Polizia Giudiziaria del Corpo della Polizia Provinciale di Firenze per le indagini. Dalla minuziosa ricostruzione dei fatti e' stato individuato nel proprietario del terreno il responsabile dell'azione. Quest'ultimo nell'udienza dibattimentale declinava ogni responsabilita' del fatto, ma il Giudice nella valutazione del fatto criminoso ha ritenuto di condannarlo per i reati a lui ascritti.
(Red-Xio/Pn/Adnkronos)
L'animale rimasto costretto al laccio ha cominciato a ululare e dimenarsi per cercare di liberarsi procurandosi serie lesioni a una gamba, solo l'immediato intervento del proprietario evitava che l'animale potesse perdere l'arto e finire in atroci sofferenze.
La parte offesa proponeva immedita querela indicando presumibilmente il responsabile di tale atto criminoso e veniva attivato il Nucleo di Polizia Giudiziaria del Corpo della Polizia Provinciale di Firenze per le indagini. Dalla minuziosa ricostruzione dei fatti e' stato individuato nel proprietario del terreno il responsabile dell'azione. Quest'ultimo nell'udienza dibattimentale declinava ogni responsabilita' del fatto, ma il Giudice nella valutazione del fatto criminoso ha ritenuto di condannarlo per i reati a lui ascritti.
(Red-Xio/Pn/Adnkronos)