non sono io che resto alla superficie: è il film che lo fa.
E il bello è che proprio quello che scrivi subito dopo ne è la conferma.
Lo so bene che la dottoressa non viene presentata come un personaggio salvifico, è da due pagine che lo scrivo: è una cialtrona, come ho scritto ben prima di te.
E lo so che Lars fa tutto da solo, ed è questa la cosa ancora più cialtrona di questo film: che non dice niente di interessante, ma lo fa prendendoci per il c.ulo tutti quanti, e ripetendoci che il mondo è meraviglioso e le cose vanno a posto da se.
Perchè se il film voleva essere una metafora, e cioè il parlare d'altro, vorrei capire quale è allora il messaggio metaforizzato, se non che la gente è buona, i problemi si risolvono da soli, e tutti possono aspirare a diventare come Gus, il fratello perfetto (ovviamente contrapposto al fratello con problemi). Bella metafora, grazie.
E il bello è che proprio quello che scrivi subito dopo ne è la conferma.
Lo so bene che la dottoressa non viene presentata come un personaggio salvifico, è da due pagine che lo scrivo: è una cialtrona, come ho scritto ben prima di te.
E lo so che Lars fa tutto da solo, ed è questa la cosa ancora più cialtrona di questo film: che non dice niente di interessante, ma lo fa prendendoci per il c.ulo tutti quanti, e ripetendoci che il mondo è meraviglioso e le cose vanno a posto da se.
Perchè se il film voleva essere una metafora, e cioè il parlare d'altro, vorrei capire quale è allora il messaggio metaforizzato, se non che la gente è buona, i problemi si risolvono da soli, e tutti possono aspirare a diventare come Gus, il fratello perfetto (ovviamente contrapposto al fratello con problemi). Bella metafora, grazie.