Lazio, Corecom: ''Dopo il passaggio al digitale ripensare ruolo tv locali''

ERCOLINO

Membro dello Staff
Amministratore
Registrato
3 Marzo 2003
Messaggi
252.440
Località
Torino
''Il passaggio al digitale terrestre, ma più in generale le trasformazioni tecnologiche che investono, e ancor più investiranno nei prossimi anni il mezzo che siamo abituati a chiamare televisione, impongono alle tv locali di ripensare il proprio ruolo. Si tratta di una sfida appassionante, sebbene i rischi siano molti. Soprattutto perchè questa trasformazione avviene in una fase di profonda crisi economicà'.

Tutti i dettagli sul nostro portale DIGITAL-SAT
 
soluzione ideale per tutte le emittenti affiliate a frt

Proporrei una soluzione migliore per tutti ossia fondere tutti i canali locali presenti in Italia in un consorzio sotto le insegne FRT con 2 canali omonim ossia FRT 1 e FRT 2 così ci sarebbe un MUX unico e la possibilità che il canale FRT 1 entri nel bouquet Tivù Sat per tutti i residenti nelle zone in cui il segnale DDT non arrivi. Il palinsesto di FRT 1 dovrebbe contenere la programmazione nazionale ossia televendite la mattina, il pomeriggio soap e cartoni, la sera film, mentre nel caso di coppe europee e di serie A trasmissioni sportive e di lunedì sera il Processo. Il palinsesto di FRT 2 la programmazione dovrebbe essere uguale per quanto riguarda il pomeriggio e la mattina mentre per la sera film e programmi sportivi di approfondimento a livello locale, il lunedì e per il fine settimana, largo ai programmi locali che seguono le squadre impegnate in Serie A e Serie B, valido anche per i turni infrasettimanali.
I canali FRT 1 e FRT 2 dovrebbero esser seguiti dalla regione dove trasmettono, come per esempio FRT 1 Lazio e FRT 2 Lazio e per il bouquet Tivù Sat FRT 1 Sat
 
Ultima modifica:
Finalmente qualcosa si sta muovendo, anche se credo che prima del termine dei 6 mesi post switch - off la Lcn non sarà riordinata, anche perchè i Mux locali dovranno assestarsi e riorganizzarsi entro questo termine; basta ricordare ad es: che il singleplex attuale di Telecivitavecchia per Legge dovrà essere trasformato quindi entro il 16 maggio 2010 (termine dei 6 mesi dallo switch - off) in multiplex e solo dopo nel Lazio credo che riorganizeranno definitivamente la Lcn; idem per tutte le altre situazioni simili nella Regione Lazio, quindi prima del 16 maggio difficilmente verrà riorganizzata la Lcn. :eusa_think:
 
Anzitutto un emittente deve definire che cosa voglia trasmettere e darsi un organizzazione, inutile coprire aree della propria regione troppo distanti dalla propria sede-centrale sapendo di non avere la possibilità di dare una significativa copertura giornalistica delle cronache di quelle zone se non si dispone di altre sedi dedicate..
Meglio magari coperture più ristrette a fronte però di un palinsesto fortemente incentrato sull' attualità del proprio territorio...
Non è indispensabile puntare a un intero mux di proprietà se si è certi di poter offrire contenuti interessanti che possono funzionare anche commercialmente parlando...se una programmazione è gradita può generare profitti: l' emittente allora può pensare di pagare un affitto,
potendo permetterselo...
 
Ultima modifica:
Indietro
Alto Basso