aristocle
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La discussione sul Piano antenne della Regione Lazio era cominciata ieri in apertura di seduta, poi sospesa dopo la richiesta di verifica del numero legale. Oggi, in apertura di seduta, sull'argomento e' intervenuto l'assessore all'Urbanistica Esterino Montino, che ha presentato gli emendamenti alla delibera proposta dalla Giunta. Alla fine del suo intervento, il presidente del Consiglio Regionale del Lazio, Guido Milana, ha annunciato che questo punto all'ordine del giorno sara' riproposto dopo la pausa estiva.
Il Consiglio e' poi passato ad occuparsi dell'assestamento di Bilancio.
La variante al Piano, riguarda lo spostamento delle antenne dai siti di monte Mario (Roma) e Monte Cavo (Castelli romani), due zone che da anni sopportano una grave servitu' con molti ripetitori. La proposta contenuta nel provvedimento, che sara' poi trasmesso al ministero delle Telecomunicazioni, e' di levare dal sito romano tutte le antenne televisive, lasciando solo quelle radiofoniche. Per Monte Cavo, invece si tratta di ridurre del 50% i ripetitori esistenti.
Per fare questo sono stati individuati i siti alternativi di Colle Sterparo nel comune di Capranica Prenestina e Monte Gennaro nel Comune di San Polo dei Cavalieri. La difficolta' e' sorta proprio in ordine a quest'ultimo sito perche' si tratta di territorio che ricade nel Parco dei Monti Lucretili, dove il Piano prevedeva di istallare due tralicci.
res/sam/rob
(Asca)
Il Consiglio e' poi passato ad occuparsi dell'assestamento di Bilancio.
La variante al Piano, riguarda lo spostamento delle antenne dai siti di monte Mario (Roma) e Monte Cavo (Castelli romani), due zone che da anni sopportano una grave servitu' con molti ripetitori. La proposta contenuta nel provvedimento, che sara' poi trasmesso al ministero delle Telecomunicazioni, e' di levare dal sito romano tutte le antenne televisive, lasciando solo quelle radiofoniche. Per Monte Cavo, invece si tratta di ridurre del 50% i ripetitori esistenti.
Per fare questo sono stati individuati i siti alternativi di Colle Sterparo nel comune di Capranica Prenestina e Monte Gennaro nel Comune di San Polo dei Cavalieri. La difficolta' e' sorta proprio in ordine a quest'ultimo sito perche' si tratta di territorio che ricade nel Parco dei Monti Lucretili, dove il Piano prevedeva di istallare due tralicci.
res/sam/rob
(Asca)
