Le due vite parallele del digitale terrestre italiano

ERCOLINO

Membro dello Staff
Amministratore
Registrato
3 Marzo 2003
Messaggi
252.063
Località
Torino
Non è retorico affermare che il 2008 potrebbe essere un anno di svolta per il sistema televisivo italiano. Gli elementi certi sono almeno due.

Tutti i dettagli su DIGITAL-SAT
 
Dtt/2. Soluzione all'italiana
Il precario equilibrio della maggioranza parlamentare con la difficile e quotidiana sopravvivenza del Governo non permettono l'approvazione di alcun provvedimento in materia televisiva. L'Italia comincia a pagare pesanti sanzioni economiche alla Ue per non aver ottemperato nei tempi stabiliti alle procedure di infrazione aperte. Si apre una riedizione del Far West dell'etere, con le imprese televisive italiane che ricorrono nuovamente ai Tribunali per difendere le frequenze utilizzate, ignorando gli accordi internazionali. Ne consegue il blocco del processo di digitalizzazione intrapreso dal Paese. E lo spettatore continua ad assistere all'invecchiamento ed impoverimento del suo elettrodomestico preferito.
La via che sarà praticata.
 
bene l'iso

Nel frattempo l'azione congiunta di Agcom e ministero delle Comunicazioni porta allo (storico) risultato di approvare il piano nazionale di assegnazione delle frequenze digitali. L'Italia per la prima volta nella storia repubblicana pianifica l'utilizzo dello spettro nel rispetto delle convenzioni internazionali, apre negoziati bilaterali con i Paesi stranieri confinanti per risolvere i problemi di interferenza, sceglie la trasmissione Isofrequenza (SFN) per ottimizzare l'uso dello spettro. La pianificazione delle frequenze digitali permette al sistema televisivo di procedere con certezza nel processo di digitalizzazione di intere aree del paese, completando il passaggio della Sardegna ed iniziando a spegnere a novembre 2008 la prima grande area metropolitana del Paese, la città di Torino (per conoscere la tempistica attualmente prevista

Cio significa che ogni emittente anzi mux avrà dal ministero una sola frequenza digitale da usare per tutto il territorio nazionale,ovvero per tutto il proprio bacino d'utenza.
Questo comporterà che molte piccole tv locali si dovranno mettere insieme su un mux per ampliare il loro bacino, perchè il digitale per le piccole e medie deve essere anche un modo di ampliamento del bacino d'utenza e quindi di crescere e magari di diventare come Rai e Mediaset, o almeno come La 7

Se il sistema dell'isofrequenza veniva usato già con l'analogico, come io andavo auspicando da anni nei miei discorsi con un amico che ha una piccola emittente, ora il digitale sarebbe una cosa fatta o quasi.
 
Spero che l'intenzione non sia di dare ad ogni operatore un solo mux,
ma che gli si permetta di tenere almeno i 2 attuali...
(Peccato dover rinunciare ai test HDTV, pero`)

Se resteranno con un solo mux magari vedremo tutti i mux di tutti gli
operatori compresi terzi poli varii, ma scopriremo di non aver nulla da vedere...

Proprio ora che sta ricominciando ad ingranare finisce che lo bloccano di
nuovo :sad:

stefio, ma l'isofrequenza era possibile anche sull'analogico io credevo si
provocassero solo disturbi perdipiu` auto-provocati (i peggiori :D)?
So che invece si puo` fare con la Radio (IsoRadio ne e` un esempio).

fano
 
forse così'

stefio, ma l'isofrequenza era possibile anche sull'analogico io credevo si
provocassero solo disturbi perdipiu` auto-provocati (i peggiori )?
So che invece si puo` fare con la Radio (IsoRadio ne e` un esempio).

fano


anche rtl 102,5 anche se in alcune zone è 102 -102,3 -102,6 ma sempre per le vicinanze.

Ora rispondo. Per quel che ne so si poteva fare con l'analogico anche. Un ripetitore emette il suo segnale verso una direzione, diciamo nord, con una frequenza, con la stessa frequenza magari dallo stesso traliccio un altro ripetitore irradia verso sud, e un altro verso est , e un altro ancora verso ovest questi segnali dove si incontrano-scontrano, dove fanno interferenza tra loro? io so di interferenze di altre emittenti, ma auto no.

Ma io non sono un tecnico ma un semplice appassionato. Se ci sta qualcuno che ne capisce di più ci faccia sapere se è giusto quello che penso e che ho scritto o ho detto una ....castroneria. Ciao.:D
 
Mi sembra di aver letto di utenti Napolitani che si lamentavano non so se
de La 7 o MTV che trasmettevano sullo stessa frequenza lo stesso canale da 2 ripetitori diversi...
le interfenze si presenteranno credo in queste maniere:
con sdoppiamenti dell'immagine,
immagine che si muove sotto della stessa emittente...

Questi utenti erano ancora piu` in****ati perche` per farsi interferenza da soli
bisogna essere dei gran fessachioni :D
Poi magari se riesci a far un fascio di segnale dei 2 ripetitori che non si scontrano beh magari ce la fai, ma non credo sia facile... sarei curioso di sapere invece come ci riesce la radio, mah e` un altro sistema di trasmissione dopotutto.

fanoSat
 
Nell' articolo mi pare che si dia una lettura troppo politica e poco editoriale o commerciale al digitale terrestre. Non so se questo è a causa della mentalità dell' autore, però se davvero fosse così politicizzata la cosa, è alquanto irritante vedere che una piattaforma che lentamente sta per rimettersi in moto e migliorare, subisse in qualche modo l' influsso della politica che, praticamente sempre, riesce solo a fare danni più che essere costruttiva, speriamo che la strada sia esclusivamente quella dello sviluppo tecnologico ed editoriale e che gli interessi politici rimangano esterni e marginali.
 
è esattamente il contrario in italia la tv e il dtt sono allo stato comatoso in cui sono proprio perchè la politica non ha fatto il suo mestiere ossai stabilire le regole

Si è solo trasferito in digitale tutti i vizi dell'analogico peggiorando ancora di + la situazione........diciamolo chiaramente alla fine con la Gasparri si è solo data la possibilità a Mediaset di farsi la sua piattaforma pay tv....non sul sat ma in un mercato ben protetto quale è il terrestre insomma la classica divisione dei mercati di influenza in cui in ognuno c'è un operatore monopolista
 
stefio ha scritto:
stefio, ma l'isofrequenza era possibile anche sull'analogico io credevo si
provocassero solo disturbi perdipiu` auto-provocati (i peggiori )?
So che invece si puo` fare con la Radio (IsoRadio ne e` un esempio).

fano


anche rtl 102,5 anche se in alcune zone è 102 -102,3 -102,6 ma sempre per le vicinanze.

Ora rispondo. Per quel che ne so si poteva fare con l'analogico anche. Un ripetitore emette il suo segnale verso una direzione, diciamo nord, con una frequenza, con la stessa frequenza magari dallo stesso traliccio un altro ripetitore irradia verso sud, e un altro verso est , e un altro ancora verso ovest questi segnali dove si incontrano-scontrano, dove fanno interferenza tra loro? io so di interferenze di altre emittenti, ma auto no.

Ma io non sono un tecnico ma un semplice appassionato. Se ci sta qualcuno che ne capisce di più ci faccia sapere se è giusto quello che penso e che ho scritto o ho detto una ....castroneria. Ciao.:D

l'isofrequenza con la tv analogica non si puo fare :D :D in pratica :D la radio è altra cosa

Anche in digitale non è tutte rose e fiori :icon_rolleyes: in sardegna si vuole fare reti digitali in tutta l'isola con una sola frequenza :eusa_wall: non è cosa affatto facile specie per i nostri brodcaster che non riescono a fare andare neanche due solo impianti in sfn :D vedasi il caso di Napoli :D non oso immaginare cosa accadrà in sardegna :eusa_wall:

E' tutta una costruzione per voler farci stare troppe reti....per non voler togliere niente a nessuno...vedremo come finirà in sardegna
 
gpp ha scritto:
Nell' articolo mi pare che si dia una lettura troppo politica e poco editoriale o commerciale al digitale terrestre. Non so se questo è a causa della mentalità dell' autore, però se davvero fosse così politicizzata la cosa, è alquanto irritante vedere che una piattaforma che lentamente sta per rimettersi in moto e migliorare, subisse in qualche modo l' influsso della politica che, praticamente sempre, riesce solo a fare danni più che essere costruttiva, speriamo che la strada sia esclusivamente quella dello sviluppo tecnologico ed editoriale e che gli interessi politici rimangano esterni e marginali.

sì, sarebbe bello, ma purtroppo l'interesse su questa vicenda di almeno una parte politica non verrà mai meno e il perché credo che lo sappiamo bene. non finché alcune condizioni non cambieranno.
 
Non è una sola parte politica quella interessata al dtt, è tutta la classe politica che per motivi diversi è interessata, di certo che ci perde sono gli utenti che poco hanno a che vedere con i loro conflitti politici.
 
liebherr ha scritto:
è esattamente il contrario in italia la tv e il dtt sono allo stato comatoso in cui sono proprio perchè la politica non ha fatto il suo mestiere ossai stabilire le regole

Se si intende questo come intervento o interesse della politica, allora hai perfettamente ragione, la politica (e quindi il governo) deve stabilire le regole, però l' interesse si dovrebbe fermare a quello. Io mi riferivo, come avrai capito, alla politicizzazione del discorso dtt, che è diverso da un interevento finalizzato alla sola creazione delle regole. Se si dovessero seguire i tempi e i percorsi parecchio tortuosi e lunghi della politica, secondo me rischieremmo di tornare di nuovo ad una fase di stallo, con gli eventuali editori che volessero investire nella piattaforma, fermi ad attendere l' evolversi della situazione, quelli presenti fermi pure loro nell' attesa di capire in che senso muoversi e se muoversi e via di questo passo...:mad:
uno scenario del genere amio avviso farebbe veramente stancare anche i più pazienti e fedelissimi del digitale terrestre, senza contare che ' Italia resterebbe ancora più indietro di quanto non sia nei confronti degli altri paesi Europei.
 
gpp ha scritto:
Se si intende questo come intervento o interesse della politica, allora hai perfettamente ragione, la politica (e quindi il governo) deve stabilire le regole, però l' interesse si dovrebbe fermare a quello. Io mi riferivo, come avrai capito, alla politicizzazione del discorso dtt, che è diverso da un interevento finalizzato alla sola creazione delle regole. Se si dovessero seguire i tempi e i percorsi parecchio tortuosi e lunghi della politica, secondo me rischieremmo di tornare di nuovo ad una fase di stallo, con gli eventuali editori che volessero investire nella piattaforma, .

A questi è vietato di entrare dalla legge Gasparri cosa ancora in vigore.....:D :D
 
gpp ha scritto:
Non è una sola parte politica quella interessata al dtt, è tutta la classe politica che per motivi diversi è interessata
sì, ma non nascondiamoci dietro un dito. lungi da me scatenare un flame ma diciamoci molto sinceramente che una parte politica è sicuramente più interessata al dtt dell'altra, visto che ha nel suo leader il proprietario di uno dei poli tv più importanti del paese...non vorremo mica negare questo???
 
Astrix ha scritto:
sì, ma non nascondiamoci dietro un dito. lungi da me scatenare un flame ma diciamoci molto sinceramente che una parte politica è sicuramente più interessata al dtt dell'altra, visto che ha nel suo leader il proprietario di uno dei poli tv più importanti del paese...non vorremo mica negare questo???

proprio per questo alcuni elementi dell'altra fascia hanno tentato di danneggiare, chi in un modo chi in un altro, il digitale terrestre.

comunque finiamola con questi OT, ok?? ;)

alcuni - numero di individui diverso da uno :D
 
BeRsErK ha scritto:
proprio per questo alcuni elementi dell'altra fascia hanno tentato di danneggiare, chi in un modo chi in un altro, il digitale terrestre.

comunque finiamola con questi OT, ok?? ;)

alcuni - numero di individui diverso da uno :D
mi spiace ma stavolta non credo che sia OT, visto che nell'articolo postato da Ercolino per dare il là alla discussione i riferimenti politici ci sono e abbondanti. Altrimenti non vedo neanche che cosa si dovrebbe commentare di quell'articolo, se non facendo le solite supposizioni che tali rimangono. Ho detto una cosa sacrosanta sul fatto che un soggetto politico possegga delle reti. Se si vuole arrivare a negare questo prego accomodatevi pure, ma non si fanno così dei discorsi seri, ci si prende solo in giro. se io sono proprietario di una tv e un altro non lo è, evidentemente sono più interessato dell'altro a questo settore. e gli ultimatum sentiti al telegiornale proprio in questi giorni dovrebbero confermarlo. sulla storia del danneggiamento mi sa che sia come la storia dell' "al lupo al lupo": ogni volta con sta storia, e infatti ogni volta va a finire che non si danneggia proprio niente...ripeto la politica è argomento trattato dall'articolo che è stato postato. flame non ne voglio aprire nel modo più assoluto, ma per cortesia non neghiamo l'evidenza perché si scade nella malafede. ;)
 
Indietro
Alto Basso