Non è retorico affermare che il 2008 potrebbe essere un anno di svolta per il sistema televisivo italiano. Gli elementi certi sono almeno due.
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La via che sarà praticata.Dtt/2. Soluzione all'italiana
Il precario equilibrio della maggioranza parlamentare con la difficile e quotidiana sopravvivenza del Governo non permettono l'approvazione di alcun provvedimento in materia televisiva. L'Italia comincia a pagare pesanti sanzioni economiche alla Ue per non aver ottemperato nei tempi stabiliti alle procedure di infrazione aperte. Si apre una riedizione del Far West dell'etere, con le imprese televisive italiane che ricorrono nuovamente ai Tribunali per difendere le frequenze utilizzate, ignorando gli accordi internazionali. Ne consegue il blocco del processo di digitalizzazione intrapreso dal Paese. E lo spettatore continua ad assistere all'invecchiamento ed impoverimento del suo elettrodomestico preferito.
stefio ha scritto:stefio, ma l'isofrequenza era possibile anche sull'analogico io credevo si
provocassero solo disturbi perdipiu` auto-provocati (i peggiori )?
So che invece si puo` fare con la Radio (IsoRadio ne e` un esempio).
fano
anche rtl 102,5 anche se in alcune zone è 102 -102,3 -102,6 ma sempre per le vicinanze.
Ora rispondo. Per quel che ne so si poteva fare con l'analogico anche. Un ripetitore emette il suo segnale verso una direzione, diciamo nord, con una frequenza, con la stessa frequenza magari dallo stesso traliccio un altro ripetitore irradia verso sud, e un altro verso est , e un altro ancora verso ovest questi segnali dove si incontrano-scontrano, dove fanno interferenza tra loro? io so di interferenze di altre emittenti, ma auto no.
Ma io non sono un tecnico ma un semplice appassionato. Se ci sta qualcuno che ne capisce di più ci faccia sapere se è giusto quello che penso e che ho scritto o ho detto una ....castroneria. Ciao.![]()
gpp ha scritto:Nell' articolo mi pare che si dia una lettura troppo politica e poco editoriale o commerciale al digitale terrestre. Non so se questo è a causa della mentalità dell' autore, però se davvero fosse così politicizzata la cosa, è alquanto irritante vedere che una piattaforma che lentamente sta per rimettersi in moto e migliorare, subisse in qualche modo l' influsso della politica che, praticamente sempre, riesce solo a fare danni più che essere costruttiva, speriamo che la strada sia esclusivamente quella dello sviluppo tecnologico ed editoriale e che gli interessi politici rimangano esterni e marginali.
liebherr ha scritto:è esattamente il contrario in italia la tv e il dtt sono allo stato comatoso in cui sono proprio perchè la politica non ha fatto il suo mestiere ossai stabilire le regole
gpp ha scritto:Se si intende questo come intervento o interesse della politica, allora hai perfettamente ragione, la politica (e quindi il governo) deve stabilire le regole, però l' interesse si dovrebbe fermare a quello. Io mi riferivo, come avrai capito, alla politicizzazione del discorso dtt, che è diverso da un interevento finalizzato alla sola creazione delle regole. Se si dovessero seguire i tempi e i percorsi parecchio tortuosi e lunghi della politica, secondo me rischieremmo di tornare di nuovo ad una fase di stallo, con gli eventuali editori che volessero investire nella piattaforma, .
Io noViktor ha scritto:Qualcuno ha dubbi sulla soluzione all'italiana?![]()
sì, ma non nascondiamoci dietro un dito. lungi da me scatenare un flame ma diciamoci molto sinceramente che una parte politica è sicuramente più interessata al dtt dell'altra, visto che ha nel suo leader il proprietario di uno dei poli tv più importanti del paese...non vorremo mica negare questo???gpp ha scritto:Non è una sola parte politica quella interessata al dtt, è tutta la classe politica che per motivi diversi è interessata
Astrix ha scritto:sì, ma non nascondiamoci dietro un dito. lungi da me scatenare un flame ma diciamoci molto sinceramente che una parte politica è sicuramente più interessata al dtt dell'altra, visto che ha nel suo leader il proprietario di uno dei poli tv più importanti del paese...non vorremo mica negare questo???
mi spiace ma stavolta non credo che sia OT, visto che nell'articolo postato da Ercolino per dare il là alla discussione i riferimenti politici ci sono e abbondanti. Altrimenti non vedo neanche che cosa si dovrebbe commentare di quell'articolo, se non facendo le solite supposizioni che tali rimangono. Ho detto una cosa sacrosanta sul fatto che un soggetto politico possegga delle reti. Se si vuole arrivare a negare questo prego accomodatevi pure, ma non si fanno così dei discorsi seri, ci si prende solo in giro. se io sono proprietario di una tv e un altro non lo è, evidentemente sono più interessato dell'altro a questo settore. e gli ultimatum sentiti al telegiornale proprio in questi giorni dovrebbero confermarlo. sulla storia del danneggiamento mi sa che sia come la storia dell' "al lupo al lupo": ogni volta con sta storia, e infatti ogni volta va a finire che non si danneggia proprio niente...ripeto la politica è argomento trattato dall'articolo che è stato postato. flame non ne voglio aprire nel modo più assoluto, ma per cortesia non neghiamo l'evidenza perché si scade nella malafede.BeRsErK ha scritto:proprio per questo alcuni elementi dell'altra fascia hanno tentato di danneggiare, chi in un modo chi in un altro, il digitale terrestre.
comunque finiamola con questi OT, ok??
alcuni - numero di individui diverso da uno![]()