Le truffe, colpa anche degli utenti di home banking

ERCOLINO

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Un vecchio detto recita "Chi è causa del suo male, pianga se stesso" e sembra proprio calzare guardando i dati che emergono da una sondaggio a campione condotto dall’ Osservatorio Nazionale sulla sicurezza informatica, sui possessori di conti di home banking. I quale nel 60% dei casi navigano in Rete senza le opportune precauzioni, ormai indispensabili, esponendosi di conseguenza alla nuova generazione di truffatori digitali. Ecco i dati emersi:


L’Osservatorio Nazionale sulla sicurezza informatica ha effettuato nel periodo di gennaio e febbraio 2007 un sondaggio su di un campione di 200 utenti home user’s (utenti domestici) e 100 business user’s che utilizzano regolarmente l’internet banking. I dati emersi sono davvero preoccupanti, soprattutto in considerazione all’esponenziale aumento di questa forma di utenza on line.



Dettagli
 
sicuramente anche le banche fanno la loro parte... :(
quelle serie oltre a dati di ingresso (tra l'altro nn molto sicuri...)
chiedono altre psw dispositive per qualsiasi operazione.
le migliori ti danno delle psw che si creano random (con apposite chiavette), quindi utilizzabili una sola volta.
anche se intercettate non servono a nulla!
quindi l'utente medio è sicuramente meno "scafato" degli haker, ma se volesse la banca gli potrebbe dare una mano molto grande... :)
 
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