Le vite degli altri

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Davvero un film convincente;
in uno Stato basato sulla repressione ma più ancora (preventivamente) sul controllo totale della popolazione (la DDR di Honecker e degli anni '80), si svolge questo gioco di specchi tra controllati e controllori.
E per quanto si possa cercare di essere guten Menschen, persone buone, come la sonata il cui titolo ricorre nel film, in un sistema come questo ogni atto d'altruismo non resta impunito, perchè il sistema di controllo è una macchina che non risparmia nessuno; e tra controllori e controllati - comunque parte del sistema - una differenza vera non c'è.
Qualche piccola ridondanza di messa in scena, ma troppo piccola cosa per parlare di difetti, un bellissimo film.

****
 
questo e' un film meritevole, ma con la M maiuscola. visto e rivisto. toccante. pelle d' oca a pensare che era realta'.
 
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