L'attivista cinese per la democrazia e i diritti umani Liu Xiaobo, rinchiuso in carcere, ha vinto il Premio Nobel per la pace 2010. Lo annuncia il Comitato norvegese per il Nobel.
Xiaobo e' stato condannato nel 2009 a 11 anni dalle autorita' di Pechino per ''istigazione alla sovversione''. Alla notizia il regime di Pechino ha minacciato ritorsioni diplomatiche nei confronti della Norvegia. La moglie dello scrittore, condannato di recente a 11 anni per attivita' sovversive, ha chiesto invece il suo rilascio.
''La commissione per il Nobel ha violato e calunniato il premio'', si legge in un comunicato del portavoce del Ministero degli Esteri cinese, Ma Zhaoxu. ''Il premio Nobel per la pace dovrebbe essere assegnato a coloro che lavorano per promuovere l'armonia, l'amicizia internazionale, il disarmo. Liu Xiaobo e' stato riconosciuto colpevole per aver violato la legge cinese ed e' stato condannato dagli organi giudiziari cinesi''.
Liu, che era gia' finito in carcere nel 1989 per le proteste a piazza Tienanmen, e' stato arrestato alla fine del 2008 per aver partecipato alla stesura di ''Charter 08'', manifesto di intellettuali che chiedevano riforme politiche.
IL PRESIDENTE AMERICANO CHIEDE A PECHINO DI RILASCIARE IL DISSIDENTE
Il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, ha salutato con favore l'assegnazione del premio Nobel per la pace al dissidente Liu Xiaobo ed ha chiesto al governo di Pechino di rilasciarlo.
''Lo scorso anno'', ha scritto in un comunicato Obama, vincitore del premio nel 2009, ''avevo sottolineato come molti altri che avevano ricevuto il premio si fossero sacrificati molto piu' di me. La lista ora include Liu, che ha sacrificato la sua liberta' in nome delle sue idee''
fonte
Xiaobo e' stato condannato nel 2009 a 11 anni dalle autorita' di Pechino per ''istigazione alla sovversione''. Alla notizia il regime di Pechino ha minacciato ritorsioni diplomatiche nei confronti della Norvegia. La moglie dello scrittore, condannato di recente a 11 anni per attivita' sovversive, ha chiesto invece il suo rilascio.
''La commissione per il Nobel ha violato e calunniato il premio'', si legge in un comunicato del portavoce del Ministero degli Esteri cinese, Ma Zhaoxu. ''Il premio Nobel per la pace dovrebbe essere assegnato a coloro che lavorano per promuovere l'armonia, l'amicizia internazionale, il disarmo. Liu Xiaobo e' stato riconosciuto colpevole per aver violato la legge cinese ed e' stato condannato dagli organi giudiziari cinesi''.
Liu, che era gia' finito in carcere nel 1989 per le proteste a piazza Tienanmen, e' stato arrestato alla fine del 2008 per aver partecipato alla stesura di ''Charter 08'', manifesto di intellettuali che chiedevano riforme politiche.
IL PRESIDENTE AMERICANO CHIEDE A PECHINO DI RILASCIARE IL DISSIDENTE
Il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, ha salutato con favore l'assegnazione del premio Nobel per la pace al dissidente Liu Xiaobo ed ha chiesto al governo di Pechino di rilasciarlo.
''Lo scorso anno'', ha scritto in un comunicato Obama, vincitore del premio nel 2009, ''avevo sottolineato come molti altri che avevano ricevuto il premio si fossero sacrificati molto piu' di me. La lista ora include Liu, che ha sacrificato la sua liberta' in nome delle sue idee''
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