
giusto per chiarire le idee: tutte le società nate dopo la legge di libero mercato (energia elettrica/gas) e con i requisiti previsti fanno un lavoro di...tramite.
Enel ed Eni, possiedono (nella realtà) sia le reti di trasporto, sia la produzione e/o i maggiori contratti con l'estero per l'approvvigionamento.
In parole povere, prima la torta la mangiavano solo loro, adesso qualche piccola fettina l'hanno data... ad altri gruppi.
Come fanno a proporre prezzi più bassi, almeno all'inizio?
L'acquisto del Kw o del Mc ha un costo inferiore , dato sia dalla legge, sia dalla possibilità di acquistare direttamente dall'estero l'energia.
Lo pagano ovviamente meno e, tolti i costi di gestione e i ricavi, fanno il prezzo sul margine di guadagno.
Quindi alcuni scontano l'unità di energia i primi anni, o sull'unità base senza le tasse.
Il discorso funziona fino a che i margini di guadagno rimangono alti. Bisogna vedere come andrà in futuro.
p.s. In America dopo 20 anni, il sistema è fallito e sono tornati al monopolio, specie nel settore del gas, visto che i margini si sono azzerati e non ce la facevano più.
p.s2. ah, per il discorso "assistenza tecnica" si rivolgono a società che gravitano nell'area delle due grandi società sopracitate...
