Manifestazione NO TAV ed atti vandalici in centro a Torino

palebbi

Bannato
Digital-Forum Platinum Master
Registrato
29 Febbraio 2008
Messaggi
11.125
Località
Torino
Sabato 28 gennaio, per le vie del centro di Torino s'è tenuta una manifestazione NO TAV che prevedeva un corteo dalla stazione di Porta Nuova sino a Piazza Castello percorrendo Via Roma. I TG nazionali hanno detto che non ci sono stati scontri, e così è stato, ma gli atti vandalici non sono mancati, purtroppo.:mad:
Chi ha avuto modo di recarsi in questi giorni in Piazza Castello, Via Roma, e zone limitrofe saprà già di cosa parlo, ma per coloro che non hanno frequentato la zona è giusto sappiano quant'è successo.
Alcuni teppisti hanno ben pensato di imbrattare i muri con scritte offensive nei confronti del governo e contro la TAV. Per esempio sono stati imbrattati i muri del palazzo che fa angolo tra Via Po e Piazza Castello: alcune di queste scritte sono state già rimosse grossolanamente, ma molte rimangono ancora. Il peggio però l'hanno dato davanti all'ex negozio (ormai chiuso) de La Stampa in Via Roma: qui i teppisti hanno lanciato barattoli di vernice colorata contro la facciata e sulla pavimentazione in marmo riducendoli in condizioni disgustose e costringendo a transennare la zona.
Ben vengano le manifestazioni, siamo in democrazia, ma gli atti vandalici messi in atto da una massa si idioti teppisti, non possono assolutamente essere tollerati in nessun caso.
Il sindaco Fassino ha dichiarato che il Comune chiederà i danni. Giustissimo non c'è che dire, ma a chi il comune chiede i danni? Immagino che i responsabili di questi atti vergognosi sia difficile identificarli, per cui chi paga? Immagino che ci sia qualcuno che ha organizzato la manifestazione, che ha preso contatti col comune e con le forse dell'ordine per ottenere l'autorizzazione e tenere la manifestazione: ebbene loro dovrebbero essere ritenuti responsabili di tutto quello che accade durante la manifestazione stessa, compresi quindi gli atti vandalici. Saranno poi loro, successivamente, ad andare a cercare i veri autori degli atti vandalici e sanzionarli adeguatamente.
 
Sono le intemperanze dei soliti noti, uno zerovirgolaqualcosa della popolazione Italiana che vorrebbe imporre a tutti gli altri il loro credo, sempre in nome della democrazia, naturalmente. Che dire di questi professionisti del NO, che manifestano la loro solidarietà ai violenti ed ex terroristi fatti arrestare dal Procuratore Caselli? Sicuramente la maggioranza dei manifestanti è in buona fede, devono però avere la forza ed il coraggio di isolare le frange estremiste che si sono infiltrate nel loro movimento, con il solo scopo di scatenare una guerriglia contro lo Stato.
 
palebbi ha scritto:
Sabato 28 gennaio, per le vie del centro di Torino s'è tenuta una manifestazione NO TAV che prevedeva un corteo dalla stazione di Porta Nuova sino a Piazza Castello percorrendo Via Roma. I TG nazionali hanno detto che non ci sono stati scontri, e così è stato, ma gli atti vandalici non sono mancati, purtroppo.

Ecco, anche io lamento da anni l'inerzia delle forze dell'ordine contro gli atti vandalici durante le manifestazioni più estremiste. Questa è violenza contro chi paga la manutenzione! Qui a Roma, puntualmente, passa una squadra del DECORO URBANO a ripulire tutti gli atti vandalici. Con aggravio dei contribuenti romani per le spese di ripristino. E spesso non è sufficiente. Perché ci sono danni che non si riparano nell'immediato. Per non parlare dei cocci di vetro che rimangono conficcati nella terra per anni nelle pubbliche aiuole: abbiamo aiuole effetto catarifrangente!

bumbaro ha scritto:
Sono le intemperanze dei soliti noti, uno zerovirgolaqualcosa della popolazione Italiana che vorrebbe imporre a tutti gli altri il loro credo, sempre in nome della democrazia, naturalmente. Che dire di questi professionisti del NO, che manifestano la loro solidarietà ai violenti ed ex terroristi fatti arrestare dal Procuratore Caselli? Sicuramente la maggioranza dei manifestanti è in buona fede, devono però avere la forza ed il coraggio di isolare le frange estremiste che si sono infiltrate nel loro movimento, con il solo scopo di scatenare una guerriglia contro lo Stato.
Pienamente d'accordo. Siamo arrivati al punto che le richieste di scarcerazione non le formulano gli avvocati difensori, ma le piazze. Roba da terzo mondo. Qui a Roma abbiamo i medesimi problemi sia con gruppi comunisti che con gruppi fascisti che scrivono "TIZIO libero" su ogni muro disponibile. Un vero schifo...
 
Indietro
Alto Basso