Notizia shock dal creatore di facebook... vi ho messo in neretto i dettagli inquietanti e che a tratti ti fanno pure pensare...
Il fondatore di Facebook: «Così divento quasi vegetariano». Finora ha ucciso un maiale, una capra, un pollo e un'aragosta
NEW YORK - «Finora ho ammazzato un’aragosta, un pollo, una capra e un maiale». Proprietario di una fortuna valutata intorno ai 10 miliardi di euro, Mark Zuckerberg ha deciso all’inizio dell’anno che non avrebbe più mangiato carne se non proveniente da animali che avrebbe ucciso lui stesso.
Il proposito è stato mantenuto segreto fino al 4 maggio, quando il fondatore diFacebook ha scritto nella sua pagina privata (a cui hano accesso solo 847 amici) «Ho appena ucciso una capra e un maiale». La rivelazione ha causato sgomento e curiosità, e il giovane imprenditore si è sentito in obbligo di spiegare le sue ragioni in una lettera alla rivista Fortune: «Ogni anno mi pongo una sfida - racconta Zuckerberg nella lettera - L’anno scorso ho deciso di imparare il cinese, e ho dedicato un’ora al giorno a questa incredibile esperienza». Quest’anno invece il ventisettenne figlio di un dentista newyorchese ha deciso che la sua sfida sarebbe stata di essere ”grato” per il cibo che mangia. E ha spiegato: «Ci dimentichiamo che se l’uomo vuole cibarsi di carne, è necessario che degli esseri viventi muoiano. Quindi la mia sfida quest’anno è stata di non dimenticare questo fatto».
Insomma: ricordarsi che la carne che mangi viene da un animale che una volta era vivo. E per meglio ricordarlo, ucciderlo con le proprie mani. Mark aggiunge: «Siccome l’unica carne che mangio viene da animali che ho abbattuto io stesso, sono quasi diventato vegetariano. Mangio in modo molto più sano, e ho capito molte cose dell’agricoltura sostenibile, e dell’allevamento del bestiame».
Le parole di Zuckerberg hanno fatto scalpore nei media e hanno generato un tornado di commenti nella blogosfera: c’è chi approva, chi condanna, chi si dice disgustato. Ma per quanto strano, l’esempio di Zuckerberg non è unico: aumentano di giorno in giorno i giovani (in genere benestanti) che seguono corsi di allevamento del bestiame e relativa macellazione. Si tratta spesso di giovani coppie che hanno comprato fattorie, che vogliono tornare a un’alimentazione naturale e disprezzano i prodotti di massa, siano essi pomodori in scatola o bistecche di maiale. Nell’ottobre del 2009 il New York Times dedicò un lungo articolo a questo fenomeno che veniva descritto come una riscoperta dell’aspetto ”artigianale” dell’alimentazione. Una nota studiosa, la professoressa Temple Grandin della Colorado State University, vi sosteneva tra l’altro che il ritorno a forme di macellazione privata potrebbe essere positivo in quanto «esse risparmiano agli animali l’orrore del mattatoio, dove affrontano la morte in uno stato di panico». La professoressa Grandin si batte da tempo perché i mattatoi adottino metodi più umani e proteggano gli animali da quei momenti di terrore.
Dunque anche Mark Zuckerberg con le sue capre e maiali ha abbracciato il movimento della macellazione ”fai da te”. Il giovane ha chiesto aiuto a una nota chef “naturale”, Jesse Ziff Cool, che gli ha insegnato quali animali scegliere e come abbatterli. Dopo la procedura (Mark ha usato un coltello, per sgozzare la capra e il maiale), l’animale viene consegnato a un macellaio, che si occupa di squartarlo e farlo in pezzi consumabili dal giovane e dalla sua fidanzata, Priscilla Chan. La coppia usa ogni parte dell’animale, senza sprecare nulla.
Mark e Priscilla, che sono insieme dal 2003, cioè da quando si incontrarono all’università, hanno appena comprato una nuova casa. Dopo aver vissuto in appartamenti in affitto, in zone borghesi non particolarmente eleganti, il miliardario ha comprato una villa in un quartiere esclusivo di Palo Alto, poco distante dalla sede della sua società. Non è una casa lussuosa come quelle degli altri miliardari di Silicon Valley (è grande appena un decimo della villa di Bill Gates) ma ha abbastanza terra e privacy da permettere a Mark e Priscilla di continuare il trend di abbattere gli animali che finiranno sulla loro tavola, senza riscuotere le proteste dei vicini.
IL MESSAGGERO
Io sarò pure caduto dal seggiolone quando ero piccolo ma son sicuro di 2 cose: che a questo la testa non gli gira bene, e secondo che un paio di calci nel sedere dal padre non li ha mai presi. Ma roba da matti...
Va bene, e ovvio che se vogliamo mangiare carne qualche animale muore, ma di certo non lo faccio io subito dopo scrivendolo sul suo stato su facebook e poi vado pure a vantarmi di essere vegetariano....
Ma se invece la carne la compra in un supermercato affidabile o da qualche agricoltore no? Non ci ha pensato?
Mah forse come evidenzia l'articolo sta gente più soldi ha e più la testa gli gira male... Vada a studiare il cinese vah...che faceva molta più bella figura se diventava vegetariano o meglio se sta cavolta non la facesse
Il fondatore di Facebook: «Così divento quasi vegetariano». Finora ha ucciso un maiale, una capra, un pollo e un'aragosta
NEW YORK - «Finora ho ammazzato un’aragosta, un pollo, una capra e un maiale». Proprietario di una fortuna valutata intorno ai 10 miliardi di euro, Mark Zuckerberg ha deciso all’inizio dell’anno che non avrebbe più mangiato carne se non proveniente da animali che avrebbe ucciso lui stesso.
Il proposito è stato mantenuto segreto fino al 4 maggio, quando il fondatore diFacebook ha scritto nella sua pagina privata (a cui hano accesso solo 847 amici) «Ho appena ucciso una capra e un maiale». La rivelazione ha causato sgomento e curiosità, e il giovane imprenditore si è sentito in obbligo di spiegare le sue ragioni in una lettera alla rivista Fortune: «Ogni anno mi pongo una sfida - racconta Zuckerberg nella lettera - L’anno scorso ho deciso di imparare il cinese, e ho dedicato un’ora al giorno a questa incredibile esperienza». Quest’anno invece il ventisettenne figlio di un dentista newyorchese ha deciso che la sua sfida sarebbe stata di essere ”grato” per il cibo che mangia. E ha spiegato: «Ci dimentichiamo che se l’uomo vuole cibarsi di carne, è necessario che degli esseri viventi muoiano. Quindi la mia sfida quest’anno è stata di non dimenticare questo fatto».
Insomma: ricordarsi che la carne che mangi viene da un animale che una volta era vivo. E per meglio ricordarlo, ucciderlo con le proprie mani. Mark aggiunge: «Siccome l’unica carne che mangio viene da animali che ho abbattuto io stesso, sono quasi diventato vegetariano. Mangio in modo molto più sano, e ho capito molte cose dell’agricoltura sostenibile, e dell’allevamento del bestiame».
Le parole di Zuckerberg hanno fatto scalpore nei media e hanno generato un tornado di commenti nella blogosfera: c’è chi approva, chi condanna, chi si dice disgustato. Ma per quanto strano, l’esempio di Zuckerberg non è unico: aumentano di giorno in giorno i giovani (in genere benestanti) che seguono corsi di allevamento del bestiame e relativa macellazione. Si tratta spesso di giovani coppie che hanno comprato fattorie, che vogliono tornare a un’alimentazione naturale e disprezzano i prodotti di massa, siano essi pomodori in scatola o bistecche di maiale. Nell’ottobre del 2009 il New York Times dedicò un lungo articolo a questo fenomeno che veniva descritto come una riscoperta dell’aspetto ”artigianale” dell’alimentazione. Una nota studiosa, la professoressa Temple Grandin della Colorado State University, vi sosteneva tra l’altro che il ritorno a forme di macellazione privata potrebbe essere positivo in quanto «esse risparmiano agli animali l’orrore del mattatoio, dove affrontano la morte in uno stato di panico». La professoressa Grandin si batte da tempo perché i mattatoi adottino metodi più umani e proteggano gli animali da quei momenti di terrore.
Dunque anche Mark Zuckerberg con le sue capre e maiali ha abbracciato il movimento della macellazione ”fai da te”. Il giovane ha chiesto aiuto a una nota chef “naturale”, Jesse Ziff Cool, che gli ha insegnato quali animali scegliere e come abbatterli. Dopo la procedura (Mark ha usato un coltello, per sgozzare la capra e il maiale), l’animale viene consegnato a un macellaio, che si occupa di squartarlo e farlo in pezzi consumabili dal giovane e dalla sua fidanzata, Priscilla Chan. La coppia usa ogni parte dell’animale, senza sprecare nulla.
Mark e Priscilla, che sono insieme dal 2003, cioè da quando si incontrarono all’università, hanno appena comprato una nuova casa. Dopo aver vissuto in appartamenti in affitto, in zone borghesi non particolarmente eleganti, il miliardario ha comprato una villa in un quartiere esclusivo di Palo Alto, poco distante dalla sede della sua società. Non è una casa lussuosa come quelle degli altri miliardari di Silicon Valley (è grande appena un decimo della villa di Bill Gates) ma ha abbastanza terra e privacy da permettere a Mark e Priscilla di continuare il trend di abbattere gli animali che finiranno sulla loro tavola, senza riscuotere le proteste dei vicini.
IL MESSAGGERO
Io sarò pure caduto dal seggiolone quando ero piccolo ma son sicuro di 2 cose: che a questo la testa non gli gira bene, e secondo che un paio di calci nel sedere dal padre non li ha mai presi. Ma roba da matti...
Va bene, e ovvio che se vogliamo mangiare carne qualche animale muore, ma di certo non lo faccio io subito dopo scrivendolo sul suo stato su facebook e poi vado pure a vantarmi di essere vegetariano....
Ma se invece la carne la compra in un supermercato affidabile o da qualche agricoltore no? Non ci ha pensato?
Mah forse come evidenzia l'articolo sta gente più soldi ha e più la testa gli gira male... Vada a studiare il cinese vah...che faceva molta più bella figura se diventava vegetariano o meglio se sta cavolta non la facesse