Mi chiedevo... ma i ch in digitale come funzionano...

giulio3x

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mi chiedevo, quando ci sarà il digitale, cià c'è in sardegna a pieno regime, funzionerà come prima per i canali analogici?

cioè prima ogni singola frequenza trasmetteva un canale diverso anche perchè proveniente da una zona diversa, ma con il digitale come si fa a inserire su una frequenza canali che provengono da città diverse?

ad esempio in veneto un mux locale trasmette 4-5 televisioni ma queste televisioni sono tutte di padova nello stesso civico, sarebbe impossibile trasmettere un canale al di fuori della stessa sede se non preso dal satellite, ma mi pare un bel po restrittiva la cosa :eusa_naughty: :5eek:
 
Mettiamo ad esempio io TVX ho un multiplex:
Una porzione di banda la utilizzo per trasmettere due canali prodotti da me ed il resto della banda lo affitto ad editori terzi.
Questi mi invieranno i loro stream via satellite o via fibra ottica ed io li muxo insieme ai miei per poi spedire tutto il pacchetto (multiplex) via etere.
 
Dingo 67 ha scritto:
Mettiamo ad esempio io TVX ho un multiplex:
Una porzione di banda la utilizzo per trasmettere due canali prodotti da me ed il resto della banda lo affitto ad editori terzi.
Questi mi invieranno i loro stream via satellite o via fibra ottica ed io li muxo insieme ai miei per poi spedire tutto il pacchetto (multiplex) via etere.

lo dicevo, quanti passaggi, prima con l'analogico era tutto più semplice!
 
giulio3x ha scritto:
lo dicevo, quanti passaggi, prima con l'analogico era tutto più semplice!
Certo, tutto più semplice ma anche molto più costoso :icon_rolleyes:

Io ora posso creare una televisione senza possedere una frequenza semplicemente affittando la banda necessaria da qualcuno che la possiede e mi basta un servizio ADSL con banda minima garantita per inviarla al gestore del multiplex per metterla on air.
Prima dovevo avere una licenza per una frequenza (praticamente impossibile da ottenere perché tutte affittate), possedere almeno un piccolo ripetitore sopra la sede per servire il territorio limitrofo ed uno grosso in un sito apposito per servire un territorio almeno regionale con i relativi costi per l'esercizio e la manutenzione.

O se vogliamo vederla dalla parte delle piccole TV private, prima avevano costi d'esercizio molto alti solo per mettere on air un canale mentre ora questi costi verranno ammortizzati affittando ad altri spazi sui loro multiplex e avranno a disposizione risorse per migliorare le loro trasmissioni.
 
Bhè, sulla qualità qualche dubbio è legittimo, un buon segnale PAL non sarà mai eguagliato da uno digitale con l'attuale qualità. Bastava avere un impianto d'antenna fatto come si deve, non a caso sono previste anche le trasmissioni in HD con ulteriori apparecchi e ulteriori costi per il cittadino. Tanto valeva partire subito con una qualità maggiore, ma ai broadcasters interessava di più la quantità che la qualità, del resto la tv a pagamento era molto più importante di tutto il resto.....
Un saluto
 
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