Ah ecco è colpa dei DVD 
Microsoft ha consigliato ai beta tester di Windows Vista, il suo prossimo sistema operativo, di masterizzare le ISO del sistema a 1x o 2x massimo per evitare di ottenere media corrotti e conseguenti problemi durante l'installazione del software.
Secondo quanto riportato nelle note di rilascio della nuova interim build del sistema, post-Beta 2 (build 5456.5 non pubblica), i dati di telemetria rilevati dal colosso sulla versione precedente Beta 2 mostrano che circa i tre quarti di tutti problemi di installazione del sistema sono dovuti all'impossibilità di leggere correttamente dal disco di installazione DVD-R.
Il consiglio di Microsoft è quindi quello di eseguire la masterizzazione delle ISO ad una velocità ridotta. La ragione principale di questa raccomandazione è che molti masterizzatori DVD tendono a generare errori durante la scrittura ad alta velocità, in particolare con l'uso di supporti scadenti. Secondo i test del colosso, una velocità di 1x o 2x garantisce in generale dischi di maggiore qualità e affidabilità. Microsoft consiglia anche di usare l'utily CRC (Cyclical Redundancy Checking), resa disponibile sul portale Connect dedicato ai beta tester, per verificare il checksum del disco prodotto.
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Microsoft ha consigliato ai beta tester di Windows Vista, il suo prossimo sistema operativo, di masterizzare le ISO del sistema a 1x o 2x massimo per evitare di ottenere media corrotti e conseguenti problemi durante l'installazione del software.
Secondo quanto riportato nelle note di rilascio della nuova interim build del sistema, post-Beta 2 (build 5456.5 non pubblica), i dati di telemetria rilevati dal colosso sulla versione precedente Beta 2 mostrano che circa i tre quarti di tutti problemi di installazione del sistema sono dovuti all'impossibilità di leggere correttamente dal disco di installazione DVD-R.
Il consiglio di Microsoft è quindi quello di eseguire la masterizzazione delle ISO ad una velocità ridotta. La ragione principale di questa raccomandazione è che molti masterizzatori DVD tendono a generare errori durante la scrittura ad alta velocità, in particolare con l'uso di supporti scadenti. Secondo i test del colosso, una velocità di 1x o 2x garantisce in generale dischi di maggiore qualità e affidabilità. Microsoft consiglia anche di usare l'utily CRC (Cyclical Redundancy Checking), resa disponibile sul portale Connect dedicato ai beta tester, per verificare il checksum del disco prodotto.
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