Miscelare antenna VHF e UHF con partitore

elettrodoc

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Amici, come da titolo, vorrei sapere se, non avendo a disposizione un miscelatore VHF UHF, si può utilizzare un partitore montato al contrario.


Spero di non fare quest' effetto :5eek: :5eek: a voi esperti

Saluti
 
elettrodoc ha scritto:
Amici, come da titolo, vorrei sapere se, non avendo a disposizione un miscelatore VHF UHF, si può utilizzare un partitore montato al contrario.

Spero di non fare quest' effetto :5eek: :5eek: a voi esperti

Saluti

Concettualmente il partitore ha un comportamento bidirezionale e potrebbe funzionare per accoppiare 2 antenne in sostituzione di un accoppiatore.
Quando accoppi 2 antenne si intende 2 antenne identiche, quindi che ricevono le stesse bande. Io comunque in questi casi preferisco usare l'accoppiatore.
Nel contesto di 2 antenne riceventi bande diverse, se si chiama miscelatore (VHF-UHF) è perchè miscela i segnali di bande diverse in modo da convogliarle in un unico cavo di discesa.

Questa era la risposta "elegante"

Questa è la risposta che in realtà mi veniva dal cuore: :5eek: :5eek: :5eek:
 
Grazie a tutti e due per le risposte.

flash54 ha scritto:
]Questa era la risposta "elegante"

Questa è la risposta che in realtà mi veniva dal cuore:

Flash, immaginavo che avrei sortito quest' effetto, ma aspetta di leggere quest' altra mia domanda.
Per quanto riguarda questo che dici:

flash54 ha scritto:
Concettualmente il partitore ha un comportamento bidirezionale e potrebbe funzionare per accoppiare 2 antenne in sostituzione di un accoppiatore.
Quando accoppi 2 antenne si intende 2 antenne identiche, quindi che ricevono le stesse bande.:

Accoppiare 2 antenne UHF si intende che le posso orientare in maniera diversa per ricevere, ad esempio, da postazioni diverse e attraverso l' uscita del partitore entrare nell' amplificatore?
 
elettrodoc ha scritto:
Grazie a tutti e due per le risposte.
Flash, immaginavo che avrei sortito quest' effetto, ma aspetta di leggere quest' altra mia domanda.
Per quanto riguarda questo che dici:

Accoppiare 2 antenne UHF si intende che le posso orientare in maniera diversa per ricevere, ad esempio, da postazioni diverse e attraverso l' uscita del partitore entrare nell' amplificatore?

:5eek: No.
 
elettrodoc ha scritto:
Cosa si intende allora per accoppiare 2 antenne?

Vuol dire montare 2 antenne in modo che "meccanicamente e elettricamente" vedano lo stesso ripetitore per aumentare:
il guadagno
la direttività
l'immunità da interferenze.

Molto, molto sunto di cosa è un accoppiamento.

EDIT: dimenticavo 2 antenne identiche
 
Ultima modifica:
Trattandosi di un trasformatore a larga banda, non c'è alcun filtraggio ed il carico su una porta viene visto anche dall'altra.
Ora, se su entrambi gli ingressi del partitore monto 2 antenne uguali, problemi non ce ne sono, perche su tutte le porte avrò 75 Ohm. (entro la banda di funzionamento delle antenne).
Se invece collego su un ingresso un'antenna per la UHF e sull'altra per le VHF, il carico in uscita sarà sempre disadattato. (ROS)
Il miscelatore VHF/UHF (che funziona in genere con un princpio differente) serve ad ovviare a questo inconveniente e permette un'attenuazione di passaggio minore.


elettrodoc ha scritto:
Amici, come da titolo, vorrei sapere se, non avendo a disposizione un miscelatore VHF UHF, si può utilizzare un partitore montato al contrario.


Spero di non fare quest' effetto :5eek: :5eek: a voi esperti

Saluti
 
Ultima modifica:
Partitore od accoppiatore che sia, questa sarebbe una cosa da evitare in ogni caso.
Se un'antenna è orientata in una certa direzione, bisogna che prima di miscelare siano filtrati (tramite vari filtri passacanale/passabanda) i canali verso cui è orientata ed eliminati gli altri.
Ci spieghi, però, cosa c'entra questa domanda con la spiegazione del partitore usato al posto del miscelatore VHF/UHF che non hai?
:eusa_think:


elettrodoc ha scritto:
Accoppiare 2 antenne UHF si intende che le posso orientare in maniera diversa per ricevere, ad esempio, da postazioni diverse e attraverso l' uscita del partitore entrare nell' amplificatore?
 
Tuner ha scritto:
Partitore od accoppiatore che sia, questa sarebbe una cosa da evitare in ogni caso.
Se un'antenna è orientata in una certa direzione, bisogna che prima di miscelare siano filtrati (tramite vari filtri passacanale/passabanda) i canali verso cui è orientata ed eliminati gli altri.
Ci spieghi, però, cosa c'entra questa domanda con la spiegazione del partitore usato al posto del miscelatore VHF/UHF che non hai?
:eusa_think:

Niente, e che Flash, ha detto che il partitore si potrebbe usare come accoppiatore, ed io, non sapendo cosa si intendesse con il termine:accoppiare 2 antenne, ho chiesto spiegazioni.

Tutto qui:D
 
Io taglierei la testa al toro dicendo questo: accoppiando due antenne ovviamente identiche e con due cavi di identica lunghezza, occorre per forza utilizzare un cosiddetto accoppiatore, cioè un dispositivo che ha una attenuazione di passaggio praticamente nulla (0,5 dB al massimo). Che senso ha utilizzare un normale partitore alla rovescia che perde 4 dB quando dall'accoppiamento di due antenne il guadagno cresce di 3 dB ?
Certo che in caso di "emergenza" si può sostituire un miscelatore con un partitore alla rovescia. Una volta, avendo dimenticato il mix banda I - LB per ridistribuire il sat, ho messo un partitore a due alla rovescia. E' chiaro che il disaccoppiamento manca. Ma in casi di emergenza... E l'impianto funziona ancora con piena soddisfazione del cliente.
 
Il partitore non perde 3 dB, è che dividendo un segnale su due porte, ovviamente ne resta il 50% su ognuna (appunto -3dB). ;)
Usato a rovescio, cioè come accoppiatore, il partitore perde all'incirca 1dB, che è poi la vera attenuazione tipica di un partitore a larga banda.
Il dato di attenuazione di -4dB fornito dai costruttori è una misura impropria e fuorviante, che somma la "perdita" (ciò che va in calore, circa 1dB) all'attenuazione di partizione (-3dB).
 
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