Missione fallita, Masi lascia la Rai per lui pronto il vertice Snam

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M. Daniele

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Svolta ai vertici di viale Mazzini. Il dg Mauro Masi lascia la Rai e si avvicina alla Snam. Alla base del cambio, l'incapacità di gestire Floris, Santoro, Fazio e Gabanelli. Per il suo posto in lizza Lorenza Lei e Verro.

ROMA - L'era Masi è al tramonto. Martedì prossimo, con un anno di anticipo sulla scadenza, il direttore generale della Rai lascerà l'ufficio al settimo piano di viale Mazzini e spegnerà la luce dietro di sé. Missione fallita, il premier è scontento, i "nemici" di Berlusconi sono ancora tutti al loro posto: da Santoro alla Gabanelli, da Fazio a Floris, fino alla Dandini. Nonostante gli innumerevoli tentativi di imbrigliarli e censurarli in pubblico, nonostante Masi ce l'abbia messa tutta, quei cinque sono ancora in video. E il direttore generale, quello che criticò le pressioni del premier sulla Rai in una memorabile intercettazione - «manco nello Zimbabwe» - ora se ne deve andare.
Certo, non andrà in esilio a Ventotene.

È pur sempre un ex segretario generale di Palazzo Chigi e Gianni Letta lo tiene in gran conto. Per lui è dunque pronta la poltrona di amministratore delegato di Snam Rete Gas. Una postazione defilata (occupata ora da un ingegnere giudicato da tutti molto competente, Carlo Malacarne) ma che consentirebbe a Letta di mettere un suo uomo nella società controllata dall'Eni, soprattutto se il presidente del cane a sei zampe, Roberto Poli, dovesse essere sostituito da un candidato scelto da Tremonti. Oltretutto la Snam, il colosso che possiede materialmente i "tubi" del gas, si trova al centro in questi giorni di una partita delicatissima. L'ultimo consiglio dei ministri ha approvato il decreto legislativo che dovrebbe portare
alla separazione di Snam da Eni, restituendo alla società pubblica una piena autonomia. Ma Scaroni sembra avere altri piani ed è tornato a parlare di una possibile vendita del gioiello di famiglia.

Questi sono tuttavia problemi. L'avvicendamento al prossimo Cda di martedì. Decisivo per il dg il mancato allontanamento dal video dei "nemici" di Berlusconi, da Santoro a Fazio del futuro. Nell'immediato Masi lascia (con circa 120 milioni di euro di indebitamento) una società nel mezzo di uno scontro politico sui conduttori non allineati al governo. In commissione di Vigilanza è stato solo rinviato di qualche giorno il redde rationem sul testo Butti, quello che impone l'alternanza dei conduttori nei talk show e sancisce la libertà dei direttori dei Tg (leggi Minzolini) di fare editoriali. Se anche il testo venisse ammorbidito rispetto all'originale, come il Pdl sembra disposto a fare, resta comunque la stretta sulla libertà editoriale dei conduttori. Una vicenda che sarà il prossimo direttore generale a gestire.

In pista ci sono due nomi. Quello della vice di Masi, Lorenza Lei, e quello del consigliere del Cda, Antonio Verro. Con Guido Paglia come terzo incomodo. Se Verro è di provata fedeltà berlusconiana (è stato deputato di Forza Italia), la Lei può vantare un curriculum da manager del servizio pubblico. Inoltre Leii ha una freccia micidiale nel suo arco, specie ora che Berlusconi ha bisogno del sostegno del Vaticano a causa del Rubygate. È conosciuta per la sua fede cattolica (fu la responsabile Rai per il Giubileo) ed è molto apprezzata Oltretevere. Ha rapporti personali sia con il presidente della Cei, Bagnasco, che con il segretario di Stato, Bertone.

Il ministro Paolo Romani, ha scritto l'Espresso, continua a ricevere da Bertone chiare indicazioni - «perfino via telefono in pieno Transatlantico» - per la promozione della Lei.
La Lei, se sarà effettivamente lei, si troverà dunque a misurarsi con il compito lasciato a metà da Masi: far fuori i conduttori sgraditi. A maggio scadranno i contratti dei magnifici cinque e in sede di rinnovo, con il testo Butti approvato in Vigilanza, il nuovo Dg proverà a dettare le sue condizioni.

La Repubblica

Era oraaaaaaaaaaa!!! :happy3: :happy3:
 
metterranno qualcuno ancora + berlusconiano al suo posto in vista della campagna mediatica da lavaggio del cervello che ha in mente e sta già facendo berlusconi, è già un pò di mesi che ogni suo canale tenta di inculcare la silvio-filosofia trash nella testa della gente, vedi programmi spazzatura come kalispera matrix e altri

siamo nella media-dittatura, speriamo in una media-ribellione....
 
peggio di Masi credo sia impossibile fare. Speriamo che la RAI senza Masi si liberi almeno da un po' dal peso politico che sta gravando su di lei. La tv di stato non dovrebbe essere politicizzata deve semplicemente fare l'editore!
 
Voi festeggiate... ma vi rendete conto perche cacciano masi... Peche non è riuscito a scacciare i giornalisti contro il premier... E' una cosa grave che una persone debba avere il contratto in rai solo per scacciare il pensiero non gradito E UNA VERGONA!!!
Tanto chi verrà sarà peggio fidatevi!!!
 
siamo già al peggio. all'estero se ne sono accorti da un bel pezzo :D

http://www.digital-sat.it/ds-news.php?id=25500

sconfortante sapere che all'estero ci vedono sotto dittatura mediatica. ancora più sconfortante è che hanno ragione. Le tv private possono fare quello che vogliono. la RAI DEVE fare l'editore perchè è un servizio pubblico.
 
ahimè hanno ragione i tedeschi... almeno la rai la lasciassero un po più libera e non cosi servile...
 
Anakin83 ha scritto:
peggio di Masi credo sia impossibile fare. Speriamo che la RAI senza Masi si liberi almeno da un po' dal peso politico che sta gravando su di lei. La tv di stato non dovrebbe essere politicizzata deve semplicemente fare l'editore!

masi è un cavaliere della libertà e della democrazia a confronto di certi berluscones convinti e semiesauriti... pronti a profondersi in intense leccate come loro unico scopo di vita... ma dove li trova mi chiedo io persone di così basso valore?
 
adriaho ha scritto:
Voi festeggiate... ma vi rendete conto perche cacciano masi... Peche non è riuscito a scacciare i giornalisti contro il premier... E' una cosa grave che una persone debba avere il contratto in rai solo per scacciare il pensiero non gradito E UNA VERGONA!!!
Tanto chi verrà sarà peggio fidatevi!!!
la penso allo stesso modo. aspettiamo a fare i salti di gioia...
 
se proprio comunque devo scegliere tra la Lei e Verro sclego la Lei giusto perche conosce l'azienda...poi fosse per me il DG lo farei fare a Garimberti
 
adriaho ha scritto:
Voi festeggiate... ma vi rendete conto perche cacciano masi... Peche non è riuscito a scacciare i giornalisti contro il premier... E' una cosa grave che una persone debba avere il contratto in rai solo per scacciare il pensiero non gradito E UNA VERGONA!!!
Tanto chi verrà sarà peggio fidatevi!!!

Questo è vero...la scabrosità della Rai non ha limiti.

Aggiornamento: Dopo l’articolo su Repubblica, arriva una smentita dalla Direzione Generale. Ecco quel che si legge sulla versione online del quotidiano:

ROMA - “Il contenuto dell’articolo di ‘Repubblica’ a firma Francesco Bei è, per quanto riguarda i comportamenti del direttore generale, privo di fondamento”. Così si dice da ambienti della Direzione generale della Rai a proposito delle possibili dimissioni di Mauro Masi.

TVBLOG
 
La cosa assurda è che nonostante la gestione fallimentare venga premiato con un altro incarico di primo piano, i servi e lecchini non saranno mai disoccupati, penso anche a Socci che qualche anno fa ha fatto il record negativo di ascolti ( 5% di share in prima serata), che è diventato direttore di una scuola di giornalismo (poveri i suoi allievi...)
Secondo me Masi non si dimetterà (questa gente ha la polrona attaccata al c...), ma anche se fosse arriverà qualcuno più squallido e ignobile di lui, viva l'Italia.....
 
Ma poi Berlusconi e i suoi schiavetti dicono che più Santoro e company lo attaccano e ne parlano male è più aumenta il suo gradimento e quindi le vittorie alle elezioni, quindi perchè si devono esporre in questo modo...?
 
tanto il contratto gli scade il prossimo anno (salvo rinnovo)
 
E i contratti di Fazio, Floris, Dandini e Gabanelli scadono quest'anno...:D
 
In effetti ci sono altri contratti che scadono, ma questo nn credo c'entri molto col discorso di Masi.. se ha le sue conoscenze per ottenere un altro incarico di primo piano, beato lui....
 
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