Misteriosi effetti su distribuzione prese interne

marmel46

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29 Giugno 2010
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Salve a tutti,vi riporto quello che mi è successo oggi,il tutto alquanto misterioso per me.
Metto innanzitutto lo schema:

20fp2le.jpg



Tempo fa ho realizzato questo piccolo impianto riportato nell'immagine in una villetta singola.
Proprio ieri i proprietari sono andati ad abitarci e subito mi hanno contattato per quello che succedeva.

La presa incriminata era quella del salone.
In pratica collegando la tv samsung o la tv sony su questa presa il segnale sulle altre due prese si annullava.Ma annullava nel vero senso della parola.Misurando le prese con lo strumento non arrivava un briciolo di segnale.
Mentre sulla tv collegata nel salone arrivava perfettamente e si vedeva tutto.

Se invece sulla stessa presa collegavamo il piccolo Lg da 22" l'impianto funzionava correttamente,cioè funzionavano tutte le prese compresa quella.
Il tutto come se quelle due tv(sony e samsung) creavano un corto circuito sulla presa annullando l'intero l'impianto.
Al che ho pensato di simulare un corto sulla presa con un giravite e in pratica l'effetto era uguale.
A quel punto ho misurato con il tester l'attacco antenna sulle 3 tv e in pratica sul sony e sul samsung mi dava zero,cioè come se fosse un corto circuito tra il polo centrale e l'esterno dello spinotto.Mentre sul piccolo Lg non succedeva.
Ma è normale questo sugli attacchi antenna delle tv ??

Non sapevo come risolvere la situazione,ero sbalordito di come quelle due tv causavano ciò,ma intanto non potevo dire al cliente di tenersi il 22 pollici Lg in salone,ne tantomeno sapevo spiegare perchè accadeva ciò e se il corto sugli spinotti delle tv è normale.

A quel punto avendo il cliente una presa passante a disposizione oltre quelle montate, ho pensato di montarla nel salone chiudendo l'uscita con una resistenza da 75 ohm,pensando che in quel modo il corto sull'antenna della tv sony che deve stare nel salone non causasse disturbi al resto dell'impianto visto che l'uscita della passante dovrebbe essere attenuata(credo).
Ebbene con questa"manovra" ho risolto il problema.
Ora mi direte,ma perchè non usavi un derivatore per dividere il segnale nelle 3 prese quando hai fatto l'impianto?? Lo so con un derivatore non avrei avuto questo problema possibilmente, ma i 3 cavi che vanno alle prese partono tutti dal palo antenna e quindi dovevo avere un derivatore da palo,cosa difficile da trovare nei negozi che frequento.

Scusate se forse mi sono dilungato un po troppo,ma qualcuno mi sa dare qualche ragionevole spiegazione a tutto cio ?
 
Che dire...c'è poco mistero e ti sei risposto da solo:
1. Ci andrebbe un derivatore.
2. In subordine, se si usa un partitore, bisogna fare come hai fatto dopo, cioè impiegare una VERA presa terminale, cioè derivata e chiusa, questo riporta molte cose a posto, mentre invece non v'è garanzia di corretto funzionamento con una presa diretta o il cavo che va al Tv senza presa...
 
Premesso che è normale che alcuni TV presentino un "corto" tra terminale centrale e schermo,dovuto ad una impedenza collegata all'ingresso che è un corto per la corrente continua ed un'isolante per la RF.

Io la vedo ancora più semplice e neanche un po misteriosa , l'alimentatore è collegato dopo il divisore , potrebbe esserci passaggio di DC tra gli ingressi, pertanto collegando un TV con ingresso "cortocircuitato" da un'impedenza la tensione di alimentazione dell'amplificatore va a zero e con essa il segnale, montando una presa passante evidentemente isolata il problema non si presenta, probabilmente sostituendo le prese terminali con prese isolate e non dirette con passaggio della DC il problema non si presenterebbe lo stesso.
 
Premesso che è normale che alcuni TV presentino un "corto" tra terminale centrale e schermo,dovuto ad una impedenza collegata all'ingresso che è un corto per la corrente continua ed un'isolante per la RF.

Non ero proprio a conoscenza di questa situazione sulle moderne tv

Io la vedo ancora più semplice e neanche un po misteriosa , l'alimentatore è collegato dopo il divisore , potrebbe esserci passaggio di DC tra gli ingressi, pertanto collegando un TV con ingresso "cortocircuitato" da un'impedenza la tensione di alimentazione dell'amplificatore va a zero e con essa il segnale, montando una presa passante evidentemente isolata il problema non si presenta, probabilmente sostituendo le prese terminali con prese isolate e non dirette con passaggio della DC il problema non si presenterebbe lo stesso.

Ok la spiegazione non fa una piega tranne per una cosa.
La tv in camera da letto anche se con ingresso "cortocircuitato" non manda in corto la corrente poichè montata dopo l'alimentatore,e fin qui tutto logico.
Se invece collego una tv con ingresso "cortocircuitato" nella presa in cucina il problema si dovrebbe presentare allo stesso modo!! Invece non succede nulla!
Perchè ??
 
Le prese sono tutte identiche ? (marca e tipo) Il partitore? Che tipo è ? Hai passaggio DC tra una sola uscita e ingresso, tra due uscite o tra tutte le uscite e l'ingresso ? Hai provato se c'è continuità tra gli ingressi , anche invertendo i puntali del tester?

Io ti ho detto quella che potrebbe essere una soluzione logica, però con un solo disegno senza sapere nulla di ciò che hai utilizzato è un po difficile dare una risposta precisa al tuo "Perchè??"
 
ciao,

penso che se tu avessi usato un partitore ( quello con attacco F ) con passaggio su tutti i rami di uscita non avresti avuto il problema perchè il passaggio di cc è protetto da diodi di non ritorno, puoi alimentare da qualsiasi uscita e sulle altre uscite non trovi traccia di cc.

ciao
aldo
 
Mettere a valle l'alimentatore non è una buona idea , sia per il fatto che se l'isolamento di un componento nel corso del tempo può danneggiarsi ,con conseguenti passaggi di tensione indesiderati . Poi il partitore non ha nessuna separazione tra le prese e l'alimentatore a valle non fà altro che introdurre un ripple in salita verso le altre prese con conseguente minimo degrado .
Il mio consiglio è quello di alimentare l'amplificatore prima della distribuzione e di usare prese terminate con resistenza come consigliato da areggio oppure sostituire il partitore con derivatore.
 
Se proprio devi alimentare prima del partitore ,puoi sostituirlo con derivatore con passaggio di tensione (mi sembra che alcune case li producono) e comunque l'alimentatore prendilo buono , piuttosto spendi 3-4 euro in più su quello.
Non tanto tempo fa mi è capitato un alimentatore ,che mi generava un disturbo sui canali della RAI su tutta una serie di tv LG situati in un albergo pur avendo i valori di qualità altissimi MER a fondo scala , nulla da fare i canali rai su quei 50 tv squadrettavano , cambio l'alimentatore e il problema si è risolto.
Analizzando l'alimentatore incriminato con l'oscilloscopio ho verificato che il ripple era fortissimo i disturbi erano su frequenze diverse , i valori VPP sbalzavano di oltre 0,6VPP.
Costava poco e valeva poco....
 
Se proprio devi alimentare prima del partitore ,puoi sostituirlo con derivatore con passaggio di tensione (mi sembra che alcune case li producono) e comunque l'alimentatore prendilo buono , piuttosto spendi 3-4 euro in più su quello.
Non tanto tempo fa mi è capitato un alimentatore ,che mi generava un disturbo sui canali della RAI su tutta una serie di tv LG situati in un albergo pur avendo i valori di qualità altissimi MER a fondo scala , nulla da fare i canali rai su quei 50 tv squadrettavano , cambio l'alimentatore e il problema si è risolto.
Analizzando l'alimentatore incriminato con l'oscilloscopio ho verificato che il ripple era fortissimo i disturbi erano su frequenze diverse , i valori VPP sbalzavano di oltre 0,6VPP.
Costava poco e valeva poco....

ciao,
il problema del ripple che hai trovato dipende da diverse cause, 1, condensatori di filtro. 2, trasformatore con corrente minore della richiesta per l'utilizzazione.
Se il controllo con l'oscilloscpio è stato fatto con il carico inserito opp. a vuoto.
E' bene scegliere un alimentatore con un buon margine di potenza in + della corrente assorbita dall'utilizzatore sommando la corrente se gli utilizzatori sono + di 1.
E' successo pure a me per cui concordo con te che se costa poco vale poco, di solito risparmiano sulla capacità e tensione dei condensatori elettrolitici.

ciao
aldo
 
Ultima modifica:
Il partitore utilizzato ha il passaggio di corrente su una sola delle 3 uscite pertanto non dovrebbe succedere quello che è successo.Probabilmente,essendo il partitore l'unico componente non nuovo che ho utilizzato nell'impianto,avrà qualche problema e fa passare la corrente su una delle altre due uscite,in questo caso quella che scende nel salone.
Credo sia l'unica spiegazione plausibile.Per avere una conferma certa dovrei misurare se c'è 12 volt sulla presa salone e successivamente anche su quella della cucina,ma oramai non credo di tornare più dal cliente se non chiama per altri problemi

Da ora in poi non utilizzerò più prese dirette se non ho un derivatore a monte
 
Tra l'altro prese senza isolamento sarebbero fuori norma, tollerate solo negli impianti sat (per ovvi motivi).
 
sicuramente il partitore é difettoso e ti manda la cc. a spasso per la distribuzione; attenzione che adoperando la presa passante eviti che il 12 vada verso il televisore ma ti va a finire dritto nella resistenza di chiusura che o si é gia cotta, oppure ti crea sovraccarico all'alimentatore rovinandolo!
 
Tra l'altro prese senza isolamento sarebbero fuori norma, tollerate solo negli impianti sat (per ovvi motivi).

Quoto.
Mi sembra che se non è presente la messa a terra con equipotenziale , le prese devono essere "totalmente isolate",in caso le masse sono già a terra bastano le prese parzialmente isolate con solo condesatore sul conduttore.
In tutti i casi le prese tv devono essere isolate.
 
devo ancora vederne una negli impianti...comunque anche in quel caso avere il 12 a spasso non é bello oltre che finire nelle resistenze di chiusura con tutte le conseguenze appena elencate, mi sa della classica norma-cerotto (per isolare il 220!) e se arriva una bella scarica quei condensatori vanno sicuramente in corto; io le boccio.
 
Veramente la quasi totalità delle prese prodotte dai normali fornitori di materiale antennistico sono isolate mediante condensatore, e la 220V (a parte che NON deve trovarsi lì) non fa certamente saltare un ceramico di quel tipo. Poi saltasse, ha comunque fatto il suo dovere, non trovi? Quelle totalmente isolate, non le ho mai viste nemmeno io. Pure partitori e derivatori devono avere il loro bello isolamento verso l'utenza, o al limite essere virtualmente a massa (cioè corto per la cc e non in corto per la rf). I modelli che non lo sono, almeno per i produttori "normali" lo riportano in bella vista nelle caratteristiche. Poi ci sono le cinesate da baraccone, ma quelle mica puoi pretendere che rispettino le norme...c'è scritto CE ma significa Cina Export!
 
devo ancora vederne una negli impianti...comunque anche in quel caso avere il 12 a spasso non é bello oltre che finire nelle resistenze di chiusura con tutte le conseguenze appena elencate, mi sa della classica norma-cerotto (per isolare il 220!) e se arriva una bella scarica quei condensatori vanno sicuramente in corto; io le boccio.

Strano ,ho controllato una dozzina di prese che ho nel furgono e sono quasi tutte isolate , la cc non passa. Io però uso solo prese della Offel e le richiedo sempre isolate.

Comunque concordo che è meglio non farci tanto affidamento e verificare che non ci siano tensioni in giro e mettere a terra le masse, anche perche non tutti utilizzano prese isolate.
 
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