AlexRamones ha scritto:
Beh... il diagramma Rai di Cà del Vento parliamone che non sia ampio: nel parmense arriva a scheggia: provato personalmente a sud di Parma verso Sala Baganza...
Su Modena effettivamente non saprei: ma se a est il tx ha la stessa apertura che a ovest, arriva tranquillamente e anche bene a Modena. Poi alla fine basta provare... E certamente, se il segnale è buono, è senza dubbio migliore del Venda in quanto ad alternativa a Colle Barbiano: si evita di installare il 5 che inevitabilmente soffre di fading.
Ciao a tutti, giusto per dare ulteriori elementi di giudizio vi faccio presente che il Ripetitore di Ca del Vento, che trasmette in verticale, ha un lobo di irradiazione in orizzontale con le antenne rivolte a 330°N e 40°N. Tale configurazione genera dei massimi, oltre che in quelle direzioni anche verso nord, come evidenziato in questa immagine:
Se vedete bene i due massimi laterali rispetto al Nord (330° e 40°) guardano le due località a cui faceva cenno Tuner (Sala Baganza e l'insieme di Collecchio, Fornovo di Taro, e se vogliamo anche Parma) e Modena, anche se non sono perfettamente "collimate" verso quelle due località, perchè, oltretutto non c'è bisogno che lo siano, poichè anche se è vero che la perdita in potenza, nel caso di modena è superiore ai 3 dBK quindi una potenza della metà, è anche vero che quel che conta è il campo in aria e in quel caso una perdita di 4 Db non è così importante come sembra!
Ad esempio, se sono a Modena (circa 73°N rispetto a Ca del Vento) la perdita in potenza, vedendo il diagramma di irradiazione sarà di circa 4 dB in potenza (da 12 dBK a 40° sino a 8 dBk a 70°) ma se ci riferiamo al campo in aria espresso in dBmu/m allora le cose non sono così disastrose. Infatti, tenendo conto che Modena dista da Ca Vento circa 27 Km e sapendo che l'ERP, come da diagramma trasmesso è di circa 4 dbK in meno, e quindi al valore di campo elettrico calcolato (circa 90 dBmu/m) ne devono essere tolti solo 4 dB per ottenere il valore reale di 86 dBmu/m.
Occhio, che sto parlando del campo in aria, che tolto 20*Log (F)Mhz+32+G antenna(dB)-L perdite (dB) mi da il valore in dBmV sullo strumento di misura vicino al decoder digitale. Se l'impianto non è molto incasinato si dovrebbe avere, a fronte di di un campo in aria ricevuto di 86 dBmu/m un valore di tensione di circa 76 dBmV a cui si devono togliere le perdite dell'impianto. Ho tenuto conto di una Frequenza di 560 MHz ed un guadagno di antenna di 13 dB.
In questa immagine di google vengono evidenziati i tre trasmettitori di cui si parla, potrebbe essere utile visualizzarli, ma sicuramente chi è del terrtorio sa benissimo di cui parlo.
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Mentre Colle Barbiano ha un diagramma perfettamente circolare in polarizzazione orizzontale come si vede nell'immagine che vi allego:
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Il fatto è che intorno a questi tre trasmettitori vi sono una pletora di altri ripetitori che servono centri abitati e che possono interferire non poco, specialmente se non si conoscono i lobi di irradiazione. Qui avete un'idea di quanti sono. i triangoli rossi grandi sono i trasmettitori più importanti, mentre i triangolini piccolini sono i ripetitori che servono generalmente i propri centri abitati, che in mancanza di questi non hanno alcun servizio. Non tenete conto delle linee verdi rosse e blu che sono i vecchi collegamenti a rimbalzo che non esistono più tranne il collegamento del il Mux 1 in VHF e non in SFN, che non so se da voi esiste. In Sardegna ogni Mux 1 è configurato in VHF e in MFN, cioè ognuno ha una sua frequenza distinguibile dagli altri MUX1. Non so se questo stato di cose perdurerà per molto, sembra che vogliono cambiare in SFN per evitare, appunto, i vetusti collegamenti " a rimbalzo"

ed usare i collegamenti via sat come con gli altri mux.
Spero di esservi stato di aiuto
Ciao da pipione