Ciao a tutti,
il presente messaggio per avere sugerimenti su come modificare un estensione di un impianto 'fatto in casa' a casa dei miei genitori per poter attaccare 3 televisori all'antenna condominiale. Ora vi spiego come è fatto l'impianto; correggetemi pure poichè tutto quello che sto scrivendo di tecnico in questa pagina l'ho imparato leggendo moltissimi posts di questo interessante forum (sono un informatico, ex elettronico pentito
)
Il condominio è della fine degli anni 60. In ogni appartamento vi è solo una presa per un televisore. L'appartamento è al 4 piano in un condominio di 5 piani avente due appartamenti per piano. Aperto la presa ho trovato un aggeggio resistivo che penso sia derivatore nel quale arriva il coassiale TV dal quinto piano per poi ripartire verso il terzo. Ecco le immagini:

Da qui ho provato a calcolarne l'attenuazione, che penso sia di circa 12 dB. Mi potete dire se il calcolo è corretto o se ho sbagliato qualcosa?

Anni fa (1990 circa), quando ero ancora un ragazzotto, presi una 'pipetta a T'

un bel po' di metri di coassiale che faceva il giro di 4 stanze facendo il periplo di molte porte e aggiunsi alla televisione della sala(TV1) anche una televisione in cucina(TV2). Si vedeva tutto benissimo.
Successivamente è stata aggiunta anche una TV in camera (TV3). L'operazione è stata fatta da un elettricista; anche la TV3 si vedeva bene, per cui sembrava tutto OK.
Arriviamo allo switch-off, e i miei si lamentano che nella TV3 non si vedono tutti i canali come nella TV1 e TV2; inoltre per vedere retequattro sulla TV3 bisogna lasciare accesa la TV2(!). Ok, allora c'è qualcosa di errato; i miei chiamano l'antennista che dice loro, senza neanche guardare nelle prese, che non si può fare di meglio (eravamo in tempo di switch-off, molto probabilmente aveva problemi più importanti di un televisore su tre che non si vede...).
Incuriosito, leggo il forum, e ieri vado dai miei per rilevare la composizione dell'impianto. Lo schema attuale è il sottostante;la presa condominiale è quella nelle prime tre foto linkate, il partitore a T è la pipetta che ho messo in foto; nelle descrizioni ho messo le attenuazioni dedotte (30dB/100mt per i cavi che sono vecchiotti ma non posso cambiare -girano all'interno degli stipiti delle porte(!) -) e quelle di targa dei vari dispositivi, nonchè in rosso l'attenuazione presente in presa (l'ho calcolata io, correggetemi se ho fatto qualche stupidata
).

Visto lo sbilanciamento dell'impianto, nonchè il derivatore con una presa diretta sull'uscita, ho pensato di rivedere l'impianto; purtroppo come già detto non posso assolutamente cambiare nè mettere dei cavi nuovi, per cui ho pensato di cambiare tutti i componenti a partire dal derivatore condominiale (sempre se fattibile; non vorrei lasciare al buio i tre piani sottostanti...) Lo schema che ho pensato è il seguente:

Da questo schema scaturiscono le mie domande:
- Posso mettere un DE2-10 o DE2-14 al posto dell'aggeggio resitivo (che penso sia un derivatore) che c'è in casa? Ho calcolato giusto l'attenuazione dell'aggeggio resistivo?
- Per mantenere nell'ordine dei 14dB di attenuazione, visto che attualmente ve ne sono circa 14 in cucina e si vede bene tutto, ho pensato di mettere una SPI05 in camera (TV3) + resistenza di chiusura. Ho letto nel forum che la SPI05 è tecnicamente un partitore... non è che creo casini, tipo sbilanciamenti o ROS visto che è all'uscita diretta del derivatore?
- Al fine di valutare empiricamente se un attenuazione di 14dB è valida per tutte le TV che ho in casa ho pensato di mettere la SPI14 colegata con uno spezzone di 3 metri di cavo alla presa a muro preesistente e vedere se le TV sintonizzano ancora tutti i canali. Potrebbe essere un test empirico valido al fine di prevedere la buona riuscita dell'impianto una volta modificato?
Un grazie a chi ha la pazienza di leggere questo post chilometrico e di rispondermi!
il presente messaggio per avere sugerimenti su come modificare un estensione di un impianto 'fatto in casa' a casa dei miei genitori per poter attaccare 3 televisori all'antenna condominiale. Ora vi spiego come è fatto l'impianto; correggetemi pure poichè tutto quello che sto scrivendo di tecnico in questa pagina l'ho imparato leggendo moltissimi posts di questo interessante forum (sono un informatico, ex elettronico pentito
Il condominio è della fine degli anni 60. In ogni appartamento vi è solo una presa per un televisore. L'appartamento è al 4 piano in un condominio di 5 piani avente due appartamenti per piano. Aperto la presa ho trovato un aggeggio resistivo che penso sia derivatore nel quale arriva il coassiale TV dal quinto piano per poi ripartire verso il terzo. Ecco le immagini:



Da qui ho provato a calcolarne l'attenuazione, che penso sia di circa 12 dB. Mi potete dire se il calcolo è corretto o se ho sbagliato qualcosa?

Anni fa (1990 circa), quando ero ancora un ragazzotto, presi una 'pipetta a T'

un bel po' di metri di coassiale che faceva il giro di 4 stanze facendo il periplo di molte porte e aggiunsi alla televisione della sala(TV1) anche una televisione in cucina(TV2). Si vedeva tutto benissimo.
Successivamente è stata aggiunta anche una TV in camera (TV3). L'operazione è stata fatta da un elettricista; anche la TV3 si vedeva bene, per cui sembrava tutto OK.
Arriviamo allo switch-off, e i miei si lamentano che nella TV3 non si vedono tutti i canali come nella TV1 e TV2; inoltre per vedere retequattro sulla TV3 bisogna lasciare accesa la TV2(!). Ok, allora c'è qualcosa di errato; i miei chiamano l'antennista che dice loro, senza neanche guardare nelle prese, che non si può fare di meglio (eravamo in tempo di switch-off, molto probabilmente aveva problemi più importanti di un televisore su tre che non si vede...).
Incuriosito, leggo il forum, e ieri vado dai miei per rilevare la composizione dell'impianto. Lo schema attuale è il sottostante;la presa condominiale è quella nelle prime tre foto linkate, il partitore a T è la pipetta che ho messo in foto; nelle descrizioni ho messo le attenuazioni dedotte (30dB/100mt per i cavi che sono vecchiotti ma non posso cambiare -girano all'interno degli stipiti delle porte(!) -) e quelle di targa dei vari dispositivi, nonchè in rosso l'attenuazione presente in presa (l'ho calcolata io, correggetemi se ho fatto qualche stupidata


Visto lo sbilanciamento dell'impianto, nonchè il derivatore con una presa diretta sull'uscita, ho pensato di rivedere l'impianto; purtroppo come già detto non posso assolutamente cambiare nè mettere dei cavi nuovi, per cui ho pensato di cambiare tutti i componenti a partire dal derivatore condominiale (sempre se fattibile; non vorrei lasciare al buio i tre piani sottostanti...) Lo schema che ho pensato è il seguente:

Da questo schema scaturiscono le mie domande:
- Posso mettere un DE2-10 o DE2-14 al posto dell'aggeggio resitivo (che penso sia un derivatore) che c'è in casa? Ho calcolato giusto l'attenuazione dell'aggeggio resistivo?
- Per mantenere nell'ordine dei 14dB di attenuazione, visto che attualmente ve ne sono circa 14 in cucina e si vede bene tutto, ho pensato di mettere una SPI05 in camera (TV3) + resistenza di chiusura. Ho letto nel forum che la SPI05 è tecnicamente un partitore... non è che creo casini, tipo sbilanciamenti o ROS visto che è all'uscita diretta del derivatore?
- Al fine di valutare empiricamente se un attenuazione di 14dB è valida per tutte le TV che ho in casa ho pensato di mettere la SPI14 colegata con uno spezzone di 3 metri di cavo alla presa a muro preesistente e vedere se le TV sintonizzano ancora tutti i canali. Potrebbe essere un test empirico valido al fine di prevedere la buona riuscita dell'impianto una volta modificato?
Un grazie a chi ha la pazienza di leggere questo post chilometrico e di rispondermi!
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