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Mondiali di ciclismo - Varese 2008

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agostino31

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25 Novembre 2007
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Un talk-show con i campioni di ieri e di oggi, e una serie di video-documentari con immagini d'epoca, che raccontano la storia dei Mondiali di ciclismo, hanno aperto ieri sera nell'ippodromo di Varese la cerimonia inaugurale dei Campionati mondiali su strada 2008. Sui maxischermi sono apparse anche le interviste a Koebler e Magni, primo e secondo nei Mondiali di Varese del 1951, mentre un tributo è stato riservato al campione in carica Paolo Bettini. Nel Cycling Stadium di 12 mila spettatori in tribuna d'onore anche i ministri Umberto Bossi e Roberto Maroni, oltre al governatore lombardo Roberto Formigoni al quale è spettato il discorso ufficiale. Fuori dall'ippodromo varesino qualche migliaio di persone è rimasto senza posto (l'ingresso era libero) per assistere alla kermesse che adesso è proseguita con l'alzabandiera e la sfilata delle bandiere dei Paesi che partecipano al campionato, sulle note dell'inno ufficiale dell'evento iridato, scritto e cantato da Memo Remigi. Quindi la conclusione con lo spettacolo suggestivo realizzato dallo Studio Festi: sulla pista che ospiterà partenze e arrivi delle gare oltre 100 attori per raccontare per immagini Varese, i suoi dintorni, tutto la Lombardia.
Fonte:ansa.it
Intanto stiamo andando bene nella crono under 23:D
 
Il parmigiano Adriano Malori è campione del mondo

Dopo l'Europa il Mondo. Adriano Malori, parmigiano, è campione del mondo under 23 di ciclismo. Il ragazzo nato il 28 gennaio 1988 nella città ducale e che da anni vive a Traversatolo ha superato se stesso. E adesso può indossare la maglia più prestigiosa. Un ciclista da 182 centimetri e 68 chilogrammi, un giovane che ha sempre lottato per finire fra i big e che ora, a tutti gli effetti, ne fa parte. Da tre anni detiene il titolo di campione italiano della specialità e ha da poco vinto quello europeo, sempre con la padovana Filmop. La medaglia d'oro l'ha conquistata alle porte di Varese dove ad attenderlo c'era la madre, come sempre, la sua famiglia e i suoi amici. Una gioia immensa: tanto da lasciarlo senza parole, infatti ha aspettato l'ok dal suo allenatore prima di esultare. Al traguardo dice: "E' la cosa più bella che possa capitare nella vita di un ragazzo. Non ho parole, è incredibile". "Ho capito che potevo vincere all'intermedio sulla salita, quella era la parte che decideva la crono. Avevo paura nella parte con la pioggia perchè non sono un drago con le curve. E' stata una giornata perfetta. Le persone che sono venite fino qui a seguirmi...poi il mondiale in Italia...c'era talmente tanta gente che mi è venuta la pelle d'oca". Una vittoria ispirata da "Lance Armstrong, un grande, una persona che è tornata e che stimo. Questa giornata mi ha cambiato la vita"L'azzurro, con il tempo di 41'35''98, ha preceduto il tedesco Patrick Gretsch (42'25''65) e l'australiano Cameron Meyer (42'40''34). Nella cronometro ha tenuto una media di oltre 49 chilometri all'ora, al traguardo è stato abbracciato da Vittorio Adorni, parmigiano, oggi assessore allo sport e 40anni fa campione del mondo ad Imola. Poi il lungo abbraccio con la madre e gli amici.

Fonte:La repubblica di parma
 
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