adriaho ha scritto:
L'italia vuole che la guida delle operazioni passi alla nato, per la francia non se ne parla... Qual è la posizione americana? Ci sarebbero dei rischi per l'italia se l'italia lascia l'operazione?
Comincio dall'ultimo: NO!
Cerchero' di fare un'analisi con i (pochi, ma importanti) elementi che conosco.
L'appoggio "reale" in mare è dato "esclusivamente" dalla nostra flotta, che sebbene numericamente inferiore ad altre è una delle migliori al mondo.
La nostra flotta è stata concepita per operare proprio in quelle acque.
La portaerei americana è un paravento.
I 110 missili crouise lanciati sono solo uno "spot pubblicitario". Non hanno prodotto nessun effetto sull'apparato difensivo libico!
La portaerei francese che sta arrivando in "zona d'operazioni" è una "ciofeca" inutile, da quando è stava varata e poi entrata in servizio ha avuto tanti di quei guai che è stata più in bacino che in mare.
Le rotte sicure e le acque minate le conosciamo solo noi.
La sistemazione reale di tutte le postazioni antiaeree ed antimissili, i depositi di armi, gli hangars sotterranei, i centri di comando e di controllo, ubicati sulla costa ed in profondità li conosciamo solo noi.
I contatti con i ribelli di Bengàsi (ho messo quell'accento perchè anche in tv tutti la chiamano Bèngasi - orrore!) li abbiamo solo noi.
Non esistono le propagandate SAS britanniche in territorio libico!
I contatti con Gheddafi li abbiamo solo noi (nonostante tutto).
Sappiate che in Libia non esistono stradari, elenchi telefonici e quant'altro occorre per rintracciare anche un semplice cittadino libico.
Noi, invece, li abbiamo.
Come avevo già detto, le basi al centro del Mediterraneo sono solo ed esclusivamente nostre e nostro è il comando.
Un retaggio storico (carte, mappe, lingua, modi di dire, abitudini, ecc.) e di vicinanza fanno ancora della Libia, del suo mare e del suo deserto il giardino di casa nostra.
A parte noi, nessuno al mondo si è mai occupato della Libia se non per sganciare bombe e criticare modi e gesti che da quelle parti sono ritenuti normali.
I francesi e gli inglesi si rifiutano di imparare l'arabo e non sono capaci di capire nulla dei loro sentimenti e delle loro aspettative.
Vi sembrerà strano: gli italiani invece si.
La nostra Cooperazione del Ministero degli Affari Esteri in questi ultimi anni ha speso in Libia milioni di euro per bonificare i campi minati fatti dagli inglesi durante la II G.M.
La Francia e l'UK per proteggere territori ridicoli (rimasugli dei loro imperi coloniali) hanno le loro flotte sparse per il mondo.
La nostra flotta è tutta nel Mediterraneo.
Con queste sole premesse l'Italia deve chiedere che il comando delle operazioni sia affidato alla NATO od in alternativa a se stessa.
Ed in caso di diniego è dovere nostro "uscire" immediatamente da una coalizione nata per gli interessi esclusivi di Francia e UK.
Ciao Adri
