flown23go
Digital-Forum Gold Master
I vertici Rai, infatti, in cambio di un sontuoso sconto (intorno al 50 per cento del vecchio contratto) sarebbero disposti a rinunciare all'esclusiva. La Figc, insomma, potrebbe vendere i diritti tv non solo all'analogico Rai, ma anche al satellite di Sky (come ha fatto la Fifa agli ultimi Mondiali tedeschi), al digitale terrestre di Mediaset e La7, al cavo e comunque a tutte le piattaforme trasmissive interessate. Un'eventualità che tra l'altro non viola la delibera numero 8 del 9 marzo 1999 dell'Authority per le comunicazioni. Delibera che prevede che alcune manifestazioni debbano essere trasmesse in chiaro per far sì che almeno il 90 per cento della popolazione possa accedervi gratuitamente. Eventi “considerati di particolare rilevanza per la società, sportivi e non sportivi”. E tra questi figurano proprio “tutte le partite ufficiali della nazionale italiana di calcio in casa e fuori casa”. La legge dice “in chiaro”, ma non in esclusiva.